Superlega | 21 maggio 2025, 16:00

Modena: Storci nuovo socio di maggioranza, “Tutti in discussione, obiettivi chiari”

Luca Muzzioli

Ma cambierà davvero qualcosa? Giulia Gabana resta presidente, squadra e staff degli uffici invariati... Storci critico per la traduzione del budget in squadra, ma al momento non varia nulla... Rapporti da ricucire con tifosi, città e media

Christian Storci

Christian Storci

MODENA Modena Volley cambia pelle, almeno in superficie, ma non si sa se basterà per invertire una tendenza che ha portato il club emiliano lontano dai vertici della classifica, lontano dall'affetto del suo pubblico, senza una tifoseria degna del suo passato, senza nemmeno eccessivo seguito mediatico e con una comunicazione - che come ammette Storci - è completamente da rivedere. 

A confermate l'anticipazione di ieri sul nuovo assetto, Christian Storci, imprenditore e patron di Atlantic Fluid Tech, è ufficialmente il nuovo socio di maggioranza del club con il 60% delle quote, acquisendo un ulteriore 30% da Giulia Gabana, che mantiene comunque la presidenza per la prossima stagione e il 40% delle azioni. L’annuncio è stato dato nella conferenza stampa convocata al PalaPanini.

“Sono di Modena, vengo al Palapanini da quasi quarant’anni – ha detto Storcie questa società, per la prima volta dopo tanti anni, torna in mano a un modenese. È un passaggio che avevamo immaginato già quando siamo entrati in società. L’obiettivo è ora costruire una nuova fase, più solida, più trasparente e con obiettivi chiari. E tutti, dal vertice allo staff, sono in discussione”.

Un incipit che di fatto fa pensare che l'attuale proprietà consideri Catia Pedrini una non modenese, presidente e proprietaria fino al 2022... A meno che non si intende per molti anni il breve periodo di gestione di Giulia Gabana. 

Gabana, che nel 2021 aveva rilevato il club  in pochi giorni, ha confermato poi la piena condivisione del percorso. “La mia passione resta intatta, lavoreremo insieme per rafforzare la società. Abbiamo fatto tanta strada per garantire stabilità e ora siamo pronti per alzare l’asticella”.

Storci ha poi specificato che Gabana resterà presidente per un’altra stagione, quasi avesse voluto comunque definire uno spazio ben definito, in vista di un vero e proprio suo anno "0" da fissarsi per la stagione 2026/27.

Sul fronte tecnico e sportivo, Storci ha spiegato che la società proverà fino al 15 luglio ad apportare miglioramenti alla squadra senza indebolirla: “I margini sono ristretti, il mercato è già in fase avanzata, ma sappiamo che alcune opportunità possono ancora aprirsi. Vogliamo restare vigili e cogliere ogni occasione utile”.

Una attenzione a "quello che resta" sul mercato che fa pensare ad in possibile ritorno di Osmany Juantorena? Dopo una estate di riposo e recupero alla spalla potrebbe essere l'uomo in più per la rosa di Giuliani? 

Tra le priorità del nuovo assetto anche un potenziamento dell’area comunicazione: “Serve più trasparenza e più coinvolgimento – ha ammesso Storci – dai tifosi agli sponsor, passando per i media. In questo Modena ha mostrato delle lacune e vogliamo correggerle”. Una volontà espressa anche dai giornalisti presenti, che hanno lamentato la scarsità di occasioni di confronto con la proprietà. Non a caso oggi in una sala con circa 30 persone presenti i media intervenuto erano solo 4...  

Capitolo giovani: il nuovo socio di maggioranza ha sottolineato come la partenza di talenti locali come Rinaldi e la possibile uscita di Giovanni Sanguinetti debbano far riflettere. “Rinaldi ha scelto un’esperienza all’estero, con l’idea di ritrovarci più avanti. Sanguinetti è un giocatore importante, non vogliamo perderlo. Il nostro obiettivo è non indebolire Modena, anzi, ricostruire a partire anche dai talenti locali”. 

Sanguinetti però ha già espresso chiaramente in società il desiderio perentorio di non restare.

Infine, Giulia Gabana ha tracciato un primo bilancio del suo percorso da proprietaria di maggioranza: “La vittoria della Coppa CEV è stato il momento più bello. Il rammarico più grande? Forse non essere riuscita a garantire sempre quella continuità e coerenza nelle scelte, anche a causa di influenze esterne”.

La scalata di Christian Storci è iniziata, ma dovrà guardarsi da chi terrà con se in cordata.