VNL Femminile | 04 giugno 2025, 20:22

VNL F.: Italia travolge gli USA 3-0 e parte forte a Rio. Rimonta-show nel terzo set con Egonu e Degradi protagoniste

Redazione Volleyball.it

VNL F.: Italia travolge gli USA 3-0 e parte forte a Rio. Rimonta-show nel terzo set con Egonu e Degradi protagoniste

1° GIORNATA - POOL 2
STATI UNITI - ITALIA 0-3 (13-25, 13-25, 28-30)
USA: Franklin 7, Igide 5, Lednicky 8, Skinner 3, McCage 7, Powell 1, Hentz (L), Jones-Perry, Babcock 1, Kaahaaina-Torres, Eggleston 1. N.E. Doodson, Fleck (L) e Gray. All. Sullivan.
ITALIA: Giovannini 5, Fahr 10, Orro 3, Sylla 13, Danesi 5, Egonu 17, De Gennaro (L)., Degradi 3, Antropova 2, Cambi. N.E.: Fersino, Malual (L), Nwakalor e Omoruyi. All. Velasco.
Arbitri: Vladimir Simonovic (SUI) e Angela Grass (BRA)
Durata: 23’, 19’, 34’.
Note: 5.500 spettatori
Italia: ace 3, battute sbagliate 8, muri 13, errori totali 15. Usa: ace 0, bs 8, muri 7, et 19. 

RIO DE JANEIRO – Esordio vincente per l’Italia nella Volleyball Nations League femminile 2025. Al Maracanazinho, impianto simbolo della pallavolo mondiale, le azzurre hanno superato con un secco 3-0 gli Stati Uniti (13-25, 13-25, 28-30), dominando nei primi due set e rimontando nel terzo con carattere e lucidità.

L’Italia ha giocato due set praticamente perfetti, imponendosi in ogni fondamentale. Servizio incisivo, muro efficace e attacco fluido hanno messo in difficoltà una formazione americana giovane e inesperta.

Tre le italiane in doppia cifra: Egonu ha chiuso con 17 punti (44% in attacco, 3 muri), recuperando brillantezza dopo un avvio complicato; Sylla ha firmato 13 punti (58% in attacco), mentre Fahr ha portato un contributo fondamentale soprattutto nel terzo set, chiudendo con 10 punti totali (62%).  Per le azzurre attacco totale al 48%, 13 muri, 4 ace, 8 errori al servizio, 15 errori punto. Ricezione positiva 36%, perfetta al 26% 

Nessuna statunitense è andata in doppia cifra: Franklin si è fermata a 7, Lednicky a 8, McCage a 7 e Igiede a 5.
USA con 28% in attacco, 7 muti, ricezione positiva al 22%, perfetta al 15%, 0 ace, 8 errori dai 9 metri, 19 errori totali.

Sestetti iniziali
STATI UNITI: Powell-Lednicky, Franklin-M. Skinner, McCage-Igiede; Henz libero
ITALIA: Orro-Egonu, Fahr-Danesi, Sylla-Giovannini, De Gennaro libero

La partita - Il primo set è stato dominato grazie alla buona partenza di Sylla e all’impatto positivo delle seconde linee, con Cambi e Antropova coinvolte nella rotazione. Anche nel secondo parziale, nonostante qualche errore, la squadra ha mantenuto il controllo sfruttando l’ottima regia di Orro, i muri di Fahr e la solidità di De Gennaro in difesa.

Nel terzo set, però, l’Italia ha sofferto: le statunitensi si sono portate avanti fino al 21-14, approfittando di un passaggio a vuoto delle azzurre in ricezione, al servizio e in attacco. L’ingresso di Degradi ha contribuito a invertire l’inerzia, innescando un break decisivo. Con Egonu tornata efficace, Fahr protagonista a muro e Sylla precisa nei momenti chiave, l’Italia ha piazzato un parziale di 8-0 (14-21, 22-21) che ha riaperto il set. Decisivi i punti finali: il 28-30 ha sigillato una vittoria piena e importante.

Domani seconda gara contro la Germania, per dare continuità a un avvio che ha mostrato sia forza che margini di miglioramento.

 



La cronaca set per set Live - Esclusiva Volleyball.it+

 

Rio de Janeiro - Con Giovannini in campo per Bosetti, Velasco nella gara inaugurale della Volleyball Nations League nel Maracanazinho di Rio, impianto iconico per la pallavolo mondiale, schiera il sestetto che ha praticamente vinto le Olimpiadi.

La partita - Qui la cronaca live set per set.

1° set - Avvio punto a punto. Il primo vantaggio USA è un attacco out di Egonu, una parallela di Giovannini vale l'1-1 Sylla firma i primo allungo azzurro: due attacchi vincenti da posto 4 e la chiusura di una palla filo rete: 8-5.
Sulla battuta di Sylla il fallo di posizione USA che vale il 10-7, quindi la schiacciatrice e di Milano propizia con una slash il tocco di Giovannini per l'11-7.
Sul 16-10 per le azzurre Velasco ricorre al doppio cambio per tenere l'attacco a tre con gli ingressi di Cambi e Antropova.
Anche Cambi incide al servizio e Antropova spiazza la difesa USA: 19-11. Il servizio delle azzurre fa decollare il gioco italiano. il muri fa il resto. Arriva già il secondo time out a stelle e strisce.
Le azzurre colpiscono ancora. 20-12 con un bel muro di Sylla a cui segue un errore di Babcock.
Ancora doppio muro Italia, Antropova prima, dDanesi poi fermano la diagonale di Franklin: 23-12.
Sylla firma il suo 6° punto personale: 25-12.

Stats: Set che si chiude con le azzurre al 57% in attacco, 6 punti di Sylla e 5 di Giovannini. 4 muri di squadra, 6 errori punto.
4 punti per Lednicky negli USA, 7 punti in attacco, 0 muri, 0 ace, 7 errori.
Il set è un monologo azzurro contro una nazionale USA di poca esperienza.

2° set – L’Italia parte forte con due muri di Danesi ed Egonu, salendo 2-0. Dopo una breve reazione USA, le azzurre allungano fino al 5-1 con Egonu in evidenza e approfittano di vari errori avversari. L’attacco azzurro non sempre è fluido, ma la pazienza premia: Sylla trova punti preziosi e Orro firma il 10-5 con una slash. La difesa regge bene, e una ricezione sbagliata americana consente a Sylla di firmare l’11-5.
Nonostante qualche errore, Fahr si impone con muro e attacco, Egonu torna precisa, e l’Italia vola sul 15-8. La centrale azzurra continua il suo show con due muri e un altro primo tempo, mentre De Gennaro si distingue in difesa. Il contrattacco di Egonu da seconda linea vale il 20-9. Gli USA tentano di reagire, ma l’Italia gestisce con autorità fino al 24-12, chiudendo il set a muro con Orro.

Stats: 7 punti di Egonu, 5 di Fahr (4 in attacco, 100%), 4 di Sylla. 6 muri di squadra, 43% in attacco, ricezione positiva al 60%, efficienza all'80%.
Per gli USA attacco deficitario al 21%, efficienza -29%, 2 muri, 0 ace, 3 punti per Madisen Skinner

3° set - Partenza difficile per le azzurre, subito sotto nel punteggio (6-10, poi 9-16), complici alcuni errori in attacco e la pressione al servizio delle statunitensi, guidate da Eggleston, Igiede e Franklin.
Sul 9-16 Velasco chiede time out ed è chiaro: "Dobbiamo cambiare marcia. Siamo entrate in ritardo e ora facciamo fatica a tornare nel set. Stiamo giocando al 70%. e non basta".

L’ingresso in campo di Degradi cambia però l’inerzia del parziale: break tricolore con una serie di attacchi vincenti e muri che riaprono la sfida. Quando però sul 15-21 sembra tutto perso, ma l’Italia rimonta trascinata da una Fahr ispirata (ace e muro), Sylla concreta nei momenti chiave e una Egonu devastante in diagonale.
Decisivi i punti finali: Sylla firma il 28-27, Lednicky pareggia, ma un errore al servizio USA e un primo tempo vincente di Fahr regalano alle azzurre il primo set della VNL.