VNL Maschile | 13 giugno 2025, 01:06

VNL: Remuntada d’Italia: da 0-2 a 3-2 contro la Germania, domani la sfida alla Francia

Luca Muzzioli

VNL: Remuntada d’Italia: da 0-2 a 3-2 contro la Germania, domani la sfida alla Francia

2° GIORNATA - POOL 1
GERMANIA - ITALIA 2-3 (25-21, 25-20, 19-25, 23-25, 11-15)
GERMANIA: Mohwinkel 12, Torwie 12, John 20, Rohrs 11, Maase 15, Zimmermann 1, Graven (L), Burggraf, Bohme 1, Peter 1. N.e. Kunstmann, Eckardt, Meier, Korreck. All.Winiarski
ITALIA: Bottolo 1, Anzani 7, Romanò 25, Porro 17, Sanguinetti 2, Boninfante 1, Laurenzano (L), Recine 1, Giannelli 4, Rychlicki 1, Sani 7, Gargiulo 8, Pace. N.e. Cortesia.
Arbitri: Choi Jae-Hyo (Kor), Robb Charles Andrew (Can)
Durata: 31', 24', 27', 29', 15'
Italia: ace 2, battute sbagliate 22, muri 14, et 31; Germania: ace 7, bs 23, muri 8, et 32


QUEBEC CITY (Canada) - Seconda vittoria consecutiva per l’Italia nella Week 1 di Volleyball Nations League 2025. Dopo il successo contro la Bulgaria, gli azzurri completano una rimonta d’autore contro la Germania a Québec City, rimontando da uno svantaggio di due set a zero e confermando i segnali di crescita in vista delle prossime sfide.

Domani l’Italia affronterà la Francia  (ore 02.00), in una sfida che rievoca la semifinale olimpica di Parigi ma che, per forze in campo e contesto, rappresenterà un nuovo capitolo tutto da scrivere.

Stats - Partita molto equilibrata in attacco: entrambe le squadre mettono a segno 58 punti diretti, ma l’Italia lo fa con maggiore efficienza (meno errori: 14 contro i 23 della Germania). A muro è netta la supremazia italiana: 14 block vincenti contro i 7 dei tedeschi, mentre al servizio è la Germania a prevalere (7 ace a 2), a fronte però di un numero elevato di errori (23 a 22). Le due squadre si equivalgono negli errori avversari: 32 a favore dell’Italia, 31 per la Germania. Nel computo totale, l’Italia chiude con 106 punti contro i 103 della Germania, prevalendo grazie a maggiore incisività nei fondamentali difensivi (muro e gestione dell’errore).



Top scorer:
Romanò (ITA - foto) 25 punti con 21 attacchi, 2 muri e 2 ace, John (GER) 20 punti con 15 attacchi, 1 muro e 4 ace, Porro (ITA) 17 punti con 14 attacchi e 3 muri, Maase (GER) 15 punti in attacco, Mohwinkel (GER) 12 punti in attacco, Torwie (GER) 12 punti con 5 attacchi, 4 muri e 3 ace, Röhrs (GER) 11 punti con 10 attacchi e 1 muro, Gargiulo (ITA) 8 punti con 4 attacchi e 4 muri.

Sestetti
GERMANIA
:  Mohwinkel (S), Torwie (C),  John (O), Rohrs (S), Maase (C), Zimmermann (P), Graven (L)
ITALIA:  Bottolo, Anzani, Romanò, Porro L., Sanguinetti, Boninfante; Laurenzano.

La partita - La partita con la Germania si era aperta bene nel primo set, iniziato con buon piglio dagli azzurri, trascinati da Porro e Anzani. L’Italia era partita sullo 0-4 grazie al turno in battuta di Bottolo, ma dopo un avvio solido si è spenta progressivamente. La Germania ha preso fiducia, impattando e sorpassando nel finale grazie a un break propiziato da John e Mohwinkel. Il muro di Torwie e il contrattacco tedesco hanno chiuso il set 25-21.

Nel secondo parziale l’Italia è rimasta a contatto solo nella prima fase. Un doppio ace di Torwie ha scavato il solco sul 15-10, l’Italia ha sofferto in ricezione e fatica in attacco da posto quattro. Neanche il cambio di libero (con Pace per Laurenzano) e l’ingresso di Sani hanno mutato l’inerzia: Mohwinkel e John hanno firmato il 25-20 per il 2-0 Germania.

La svolta arriva nel terzo set, con De Giorgi che cambia volto alla squadra: dentro Sani, Gargiulo, Giannelli e il libero Pace. L’Italia approfitta degli errori tedeschi e prende subito margine. Proprio Sani e Romanò, con l’aiuto di un ottimo Gargiulo a muro, trascinano l’Italia al 19-25 che riapre la partita.

Nel quarto set continua l’equilibrio, ma è la Germania a prendere un primo margine con altri due ace di John. L’Italia non si disunisce e ricuce con Romanò, Anzani e Porro, fino al 23-23. Il finale è punto a punto, ma il servizio di Gargiulo genera una palla rigiocata chiusa da Porro, che poi mura Mohwinkel per il 23-25: si va al tie-break.

Nel set decisivo gli azzurri partono fortissimo: Romanò e Gargiulo costruiscono un immediato 3-0, poi Sani e Giannelli allungano fino all’8-4. La Germania sbaglia troppo, specialmente in battuta, mentre l’Italia è lucida e aggressiva. Il muro di Gargiulo vale il 13-8, un errore di John regala il match point e Romanò chiude con un attacco preciso il 15-10 finale.

Una vittoria che certifica la tenuta mentale della giovane Italia e rilancia gli azzurri in classifica. Domani, alle 2.00 italiane, il test con la Francia sarà un nuovo banco di prova per la squadra di Fefè De Giorgi.