3. giornata
FRANCIA - ITALIA 3-1 (25-18, 25-22, 19-25)
FRANCIA: Gueye 10, Faure 13, Clevenot 12, Huetz 12, Tizi-Oualou 5, Henno 9, Diez (L), Chaboissant, Duflos Rossi 1, Pothron 5, Feral 2. N.e. Strehlau, Magnin, Ramon. All. Giani
ITALIA: Gargiulo 7, Giannelli 2, Porro 18, Anzani 4, Romanò 17, Sani 16, Laurenzano (L), Rychlicki 1, Boninfante, Bottolo. N.e. Recine, Cortesia, Sanguinetti, Pace. All. De Giorgi.
Arbitri: Robb Charles Andrew (CAN), de Araujo Paes Fernando Antonio (BRA)
Durata: 28', 35', 26', 30'
QUEBEC CITY – La corsa dell’Italia nella Volleyball Nations League 2025 conosce la prima battuta d’arresto. Al Centre Videotron di Quebec City, gli azzurri si sono arresi 1-3 (17-25, 22-25, 25-19, 24-26) alla Francia campione olimpica, più lucida nei momenti chiave del match e capace di capitalizzare al meglio le fasi decisive dei set. La squadra di Andrea Giani ha così ottenuto il suo primo successo nel torneo, mentre gli uomini di De Giorgi si fermano dopo due vittorie su Bulgaria e Germania. Miglior realizzatore dell’incontro è stato Luca Porro con 18 punti, seguito da Romanò a quota 17.
L’Italia tornerà in campo domenica 15 giugno (ore 17 italiane) per l’ultima sfida della Pool 1 contro l’Argentina, match trasmesso in diretta su VBTV
Stat - Attacco: Francia chiude con 52 attacchi vincenti, l’Italia a quota 51. Leggermente meglio i transalpini in questo fondamentale, ma l’equilibrio è netto. I fault sono 17 per i francesi e 18 per gli azzurri. Muro: Francia più incisiva anche a muro, con 10 muri vincenti contro i 6 dell’Italia. Battuta: lieve superiorità della Francia anche al servizio, con 7 ace contro 6 dell’Italia. In equilibrio gli errori in battuta: 14 contro 15. Errori avversari: l’Italia ha beneficiato di 25 errori diretti della Francia, mentre i transalpini di 22 errori azzurri.
Sestetti - De Giorgi schiara Giannelli in regia, Romanò opposto, Porro e Sani schiacciatori, Anzani e Gargiulo al centro, Laurenzano libero. La Francia di Giani invece è scesa in campo con Tizi-Oulou palleggiatore, Faure opposto, Henno e Clevenot schiacciatori, Gueye e Huetz centrali e Diez libero.
La partita - Il primo set si è aperto in equilibrio, poi la Francia ha preso il largo con i muri di Gueye e gli ace di Henno, che ha messo in difficoltà la ricezione azzurra. L’Italia ha provato a rientrare con un ace di Sani, ma il finale è stato tutto francese: Clevenot ha firmato il 23-17 e il parziale si è chiuso 25-18 con dominio francese a muro (4-1) e in attacco (15-10).
Nel secondo set, dentro Rychlicki in avvio ma il cambio non paga, e Romanò rientra poco dopo. Sul 14-13 l’episodio che cambia l’inerzia: Henno esce per infortunio dopo la ricaduta dalla battuta, sostituito da Duflos Rossi. Nonostante ciò, la Francia mantiene il ritmo e sfrutta il muro per allungare. Decisivi due block consecutivi nel finale su Gargiulo e l’errore al servizio di Sani: 25-22.
Nel terzo set reazione d’orgoglio dell’Italia, con Romanò sugli scudi (7 punti nel parziale) e Gargiulo preciso al centro. Il turno di battuta dell’opposto azzurro spinge l’Italia fino al +5. Francia in difficoltà, Porro trova un ace e poi chiude Romanò sul 25-19. Miglior set per l’Italia anche nei numeri: 16 attacchi vincenti, 2 muri e 2 ace.
Il quarto set vede ancora l’Italia avanti fino al +5 (10-15), ma la Francia non molla e torna sotto con i muri di Pothron e Gueye. Il finale è punto a punto: sul 24 pari, è un ace di Tizi-Oualou su Porro a decidere la gara. I francesi si impongono 26-24 chiudendo 3-1. Decisivo il contributo dai nove metri (4 ace a 3 nel set) e maggiore incisività in attacco.