LODZ – Dopo la sconfitta del Brasile nella finale della Volleyball Nations League 2025, Gabi analizza con lucidità il 3-1 subito dall’Italia e guarda al futuro con determinazione. Il secondo posto, pur amaro, non cancella il percorso positivo della Seleção in questa edizione del torneo.
"È sempre difficile perdere una finale come questa, sapendo che abbiamo avuto grandi opportunità" – ha dichiarato la capitana brasiliana – "Ma non possiamo sminuire il lavoro fatto durante tutta questa VNL. È una Nazionale rinnovata, con giocatrici che hanno dimostrato il loro potenziale".
Un percorso in crescita, con giovani chiamate a responsabilità importanti: "Hanno piena capacità di assumersi responsabilità e competere ad alto livello. Ma oggi l’Italia ha dimostrato perché è la grande favorita: ha giocato con grande solidità".
La squadra verdeoro ha provato a contenere il gioco azzurro, con alcune chiavi tattiche riuscite a tratti: "Siamo riuscite a marcare bene Paola (Egonu, ndr), poi è entrata Antropova, e in alcuni momenti siamo riuscite anche a contenere Sylla e a capire cosa fare in campo".
Tuttavia, la discontinuità ha pesato: "Non siamo state costanti, non abbiamo sfruttato le occasioni. L’Italia è una squadra che non regala nulla, serve bene e sbaglia pochissimo. Noi abbiamo faticato in ricezione e non abbiamo capitalizzato nei contrattacchi".
Gabi chiude con uno sguardo costruttivo: "La grande lezione è che possiamo competere contro le grandi squadre e inseguire i titoli che questa generazione sogna. Ma dobbiamo continuare a lavorare: sono i dettagli a fare la differenza. Ora torniamo in Brasile per un po’ di riposo, e poi di nuovo al lavoro per crescere in vista del Mondiale".