DÜSSELDORF (Germania) – Spettacolo, emozioni e storia nelle finali degli Europei di beach volley 2025, che si sono conclusi a Düsseldorf con due tie-break memorabili. In Germania è arrivata la prima medaglia d’oro femminile per l’Ucraina, mentre nel torneo maschile è tornato sul trono continentale il leggendario duo norvegese Mol/Sørum, che ha conquistato il quinto titolo in carriera.
Nel torneo maschile, Anders Mol e Christian Sørum hanno riaffermato la propria supremazia battendo in una finale attesissima i giovani svedesi Åhman/Hellvig, maestri del "jump set" e protagonisti dell’ultima generazione di beacher europei. Il match, equilibrato e combattuto, ha visto i norvegesi imporsi 2-1 (17-21, 21-16, 15-11) grazie alla maggiore lucidità nei momenti decisivi del tie-break. Per Mol/Sørum è il ritorno al vertice a quattro anni di distanza dall’ultima affermazione europea.
"Questi ragazzi svedesi sono davvero difficili da battere. Siamo stati fortunati stavolta, ma abbiamo giocato bene e Christian è stato eccezionale. Sono super orgoglioso" – ha dichiarato Anders Mol dopo la premiazione.
La finale per il bronzo ha regalato un derby tutto olandese, in cui Brouwer/van de Velde hanno avuto la meglio in rimonta su Boermans/de Groot con il punteggio di 1-2 (21-11, 24-26, 13-15), completando così il podio maschile.
Nel tabellone femminile, invece, l’oro è andato per la prima volta nella storia all’Ucraina: Maryna Hladun e Tetiana Lazarenko hanno conquistato il titolo battendo al tie-break la Francia, fino a quel momento imbattuta nel torneo. Dopo aver perso il primo set, le ucraine hanno reagito con grande intensità nel secondo, riportando in equilibrio la sfida e forzando il parziale decisivo. Il terzo set ha confermato la loro grinta e lucidità nei momenti chiave: 2-1 (21-23, 21-18, 16-14)
il risultato finale, che consegna all’Ucraina una medaglia d’oro storica e meritata.
"Non riusciamo a crederci, è pazzesco! Ce lo meritiamo per tutto il lavoro fatto negli ultimi tre anni. Abbiamo affrontato tante difficoltà, ma non ci siamo mai arrese" – ha raccontato Hladun, visibilmente emozionata.
Per il bronzo, è bastato invece un 2-0 alle tedesche Müller/Tillman per battere la coppia spagnola Álvarez/Moreno e salire ancora una volta sul podio continentale, regalando l’ultima gioia al pubblico di casa.