PADOVA – Un importante innesto per la Banca Annia Padova Women, che si rafforza anche fuori dal campo. A entrare nel progetto del club è Enrica Merlo, che assumerà l’incarico di Responsabile relazioni esterne e Marketing & Media Relation Manager, un ruolo centrale nella costruzione dell’identità e della visibilità del team padovano.
"Siamo felici che una figura come Enrica abbia sposato il nostro progetto sportivo" – spiega il direttore sportivo Federico Trevisan – "La sua esperienza rappresenta un valore aggiunto: con il suo contributo vogliamo rafforzare il legame tra lo sport femminile e la città di Padova. Il nostro obiettivo è renderci attrattivi per imprenditori, aziende e istituzioni, e con Enrica potremo fare un salto di qualità anche su questo fronte."
"Mi occuperò di tutto ciò che ruota attorno alla pallavolo: eventi, relazioni esterne, iniziative" – racconta Enrica Merlo – "Cercherò di capire come entrare in sintonia ancora più profonda con la città."
Ex libero di Bergamo, Scandicci e della Nazionale italiana, con cui ha vinto scudetti, Coppe europee e un oro europeo, Merlo ha chiuso la carriera da atleta un anno fa dopo una lunga esperienza proprio a Scandicci. "Mi manca la partita, l’atmosfera dello spogliatoio" – confessa – "Ma non mi sono mai allontanata dal volley. L’anno scorso ho vissuto la mia prima stagione fuori dal campo, collaboro con DAZN come commentatrice tecnica e continuo a seguire da vicino questo mondo che è parte di me da oltre vent’anni."
Oltre al ruolo con il club patavino, Enrica Merlo ricopre anche un incarico federale come consigliera nazionale FIPAV: "È una responsabilità diversa, più politica, ma molto interessante. Da atleta non conosci tutto ciò che avviene dietro le quinte: oggi, invece, ho l’opportunità di approfondirlo e contribuire in modo nuovo."
Il ritorno a Padova ha anche un significato personale: "Il PalAntenore è il luogo dove ho esordito in Serie A, con il Volley Club Padova. Sono affezionata a questo posto e a chi lo vive ogni giorno. Non è un nuovo inizio, ma una continuità: torno dove tutto è cominciato."