Estero | 13 ottobre 2025, 22:12

Turchia: Abbondanza e il Fenerbahce partono con il piede giusto. "Orro dà serenità, la sua presenza è un valore aggiunto"

Luca Muzzioli

Il tecnico romagnolo riapre il suo secondo ciclo al Fener con una vittoria

Marcello Abbondanza è tornato in Turchia per la seconda volta al Fenerbahce

Marcello Abbondanza è tornato in Turchia per la seconda volta al Fenerbahce.

ISTANBUL – Il Fenerbahce di Marcello Abbondanza ha aperto con una vittoria per 3-1 in trasferta contro l’Arkas Kargo di Smirne la stagione 2025/26 del campionato turco femminile, una delle leghe più competitive d’Europa. Il tecnico italiano, ormai di casa a Istanbul, si gode il debutto positivo, la crescita del campionato e l’impatto di Alessia Orro nel gruppo gialloblù.

"Sono tornato a casa. Vivo qui dal 2011, ho comprato casa, mia moglie vive qui. Sto bene, sono molto contento", racconta Abbondanza, che ormai si considera parte integrante della realtà turca.

Parlando del campionato turco, spiega: "È cambiato molto. Il livello delle seconde linee si è alzato, ci sono otto-nove squadre forti, con tante straniere di valore. Sarà una battaglia aperta. Lo stesso Galatasaray con Massimo Barbolini ha investito molto, e poi ci siamo in tanti italiani: io, Guidetti, Barbolini, Bregoli e Micelli... Cinque tecnici su quattordici squadre."

Sull’inizio della stagione, Abbondanza commenta la recente Supercoppa vinta 3-2 contro il Vaklifbank dopo essere stati sotto 0-2: "Ero sorpreso anch’io. Eravamo più nuovi e con due assenze pesanti, Ana Cristina ed Eda. Ma la squadra ha reagito, è rimasta sempre lì, palla dopo palla. Anche nel tie-break, sotto 0-4, non ha mollato. È stato bello."

E proprio nel racconto della rimonta spunta il nome di Alessia Orro: "Parlano tutti di lei, e hanno ragione. Mi piace tanto. Ho avuto la fortuna di allenare sia Leo Lo Bianco che Orro, e sono molto simili su certe dinamiche. Alessia dà serenità, è un valore aggiunto per noi. Credo sia stata determinante per ribaltare la partita da 0-2 a 3-2."

Sul piano tecnico: "Leo era molto più focalizzata sulla tecnica, Alessia è più fisica, difende meglio. Ma entrambe sono ottime. Non esiste un paragone vero, è cambiata la pallavolo."

Anche dal punto di vista umano, Orro sta trovando il suo spazio: "All’inizio non parlava inglese, ora lo parla. Serve solo un po’ di confidenza. Ma anche senza la lingua, lei riesce a comunicare con tutti."

Poi il tecnico italiano affronta gli obiettivi stagionali: "Il club ha in testa la Champions, ma è una competizione dove ci sono squadre più avanti, con più storicità. Certo, ci proveremo fino alla fine, ma vogliamo vincere tutto quello che possiamo."

Infine, spazio alla collaborazione tra il Fenerbahce e la squadra italiana di San Giovanni in Marignano: "Ci tenevo molto, per tanti motivi, anche per la mia romagnolità. È una cosa mutuale. Possiamo mandare lì giovani che qui non avrebbero spazio, o straniere ancora non pronte per il campionato turco ad alto livello. È un vantaggio per entrambe: per San Giovanni dove possono arrivare atlete che normalmente non potrebbe permettersi, anche a costo zero o molto ridotto."

Marcello Abbondanza riparte così da Istanbul, con una squadra ambiziosa. In Italia lo si vedrà per la Champions League dove il Fenerbahce affronterà Novara