Redazione Volleyball.it
BUSTO ARSIZIO – La Eurotek Laica UYBA ha ufficializzato l’arrivo della palleggiatrice austriaca Dana Schmit, chiamata a rinforzare la regia biancorossa dopo il grave infortunio occorso alla capitana Jennifer Boldini. La giocatrice, già da ieri pomeriggio alla e-work arena, si è immediatamente unita al gruppo e sarà a disposizione di coach Enrico Barbolini già da domenica per la sfida di campionato contro Vallefoglia, indossando la maglia numero 8.
Classe 1997, 178 cm di altezza, Schmit porta con sé un ampio bagaglio di esperienza internazionale maturato tra Austria, Germania, Svizzera, Francia e Italia. Dopo gli inizi nel suo Paese, ha militato in Germania con lo Straubing, in Svizzera con Lugano, in Finlandia con l’Hämeenlinna e in Francia con Volero Le Cannet, Marcq-en-Barœul e Mulhouse, club con cui ha conquistato la Supercoppa nazionale e disputato la Champions League da titolare sotto la guida di François Salvagni. In Italia ha vestito le maglie di Olbia e Mondovì, prima di un periodo estivo di allenamenti con Novara, e ha chiuso l’ultima stagione in Svizzera con il VC Kanti Schaffhausen. È inoltre la palleggiatrice titolare della nazionale austriaca, con cui ha preso parte a diverse competizioni internazionali.
La UYBA si è mossa con rapidità dopo lo stop di Boldini, individuando in Schmit il profilo ideale per garantire solidità ed esperienza. La regista si è subito integrata nel gruppo, pronta a condividere la cabina di regia con Nanami Seki.
"Mi spiace molto per quello che è successo a Jennifer – ha raccontato Schmit – lei non è solo una giocatrice, ma la capitana e un punto di riferimento per tutti. Quando è arrivata la chiamata d’urgenza, ho detto subito sì: voglio aiutare la squadra in questo momento difficile e arrivo in un club di cui ho sempre sentito parlare benissimo. Anche Silke Van Avermaet, che conosco bene, mi ha raccontato cose splendide sulla UYBA. Sono qui da un giorno ma mi sento già a casa: il presidente Pirola è venuto a prendermi in stazione e mi ha accompagnata all’arena, dove ho ritrovato un ambiente accogliente e professionale. Ho parlato con coach Barbolini e le compagne mi hanno accolto con grande calore. Dopo tante esperienze in Europa, in particolare in Francia, credo che anche a Busto Arsizio mi ambienterò rapidamente."
