A1 femminile | 30 ottobre 2025, 15:23

Conegliano, Santarelli: "Nel quarto set abbiamo reagito da squadra vera. Vorrei vedere sempre quell’atteggiamento"

Redazione Volleyball.it

Daniele Santarelli con il terzo allenatore Andrea Zotta

Daniele Santarelli con il terzo allenatore Andrea Zotta

TREVISO – Coach Daniele Santarelli analizza con lucidità la vittoria della Prosecco DOC Imoco Conegliano contro Chieri, arrivata dopo una partita intensa e combattuta al Palaverde.

"Non ho mai avuto dubbi sul fatto che Chieri potesse impensierire chiunque" – ha esordito – "È una squadra costruita bene, con tante alternative. Non sempre avere dei top player garantisce la vittoria: oggi loro hanno fatto vedere un’ottima pallavolo."

L’allenatore ha poi ammesso le difficoltà iniziali: "Siamo partiti malissimo, troppo soft. Pallonetti, palloni non difesi, atteggiamento remissivo. Il primo set è stato complicato, siamo andati subito sotto, non ricordo se 6-1 o giù di lì."

Meglio il secondo e terzo set, giocati con maggiore efficacia e incisività, anche grazie a qualche turno di battuta efficace: "Abbiamo giocato bene, Marina Lubian ha fatto un break importante al servizio, anche un po’ fortunato, ma complessivamente siamo cresciuti."

Nel quarto set, secondo Santarelli, è arrivato il momento di svolta: "Lo stavamo buttando via, ma nel momento più difficile abbiamo reagito come volevo: aggressivi in battuta, a muro, in difesa e in attacco. Tutti hanno dato il loro contributo, chi è entrato dalla panchina ha fatto bene, e per la prima volta ho provato Nika e Nené insieme. Era un bel test per loro, contro una delle migliori squadre del campionato." 

Assenti Chirichella e Gabi per scelta precauzionale: "Avevamo bisogno di far rifiatare alcune giocatrici, e credo sia stata la scelta giusta."

Sul punto di svolta della gara, il tecnico è stato netto: "Quando eravamo spalle al muro nel quarto set, senza più nulla da perdere, abbiamo tirato fuori il meglio. Quel tipo di atteggiamento vorrei vederlo sempre. Certo, forse le partite non sarebbero così emozionanti, ma io uscirei dal campo sempre felice."

Alla domanda sui cali d’inizio gara, Santarelli ha indicato un mix di fattori fisici e mentali: "Arrivavamo dalla Supercoppa non al top. L’estate è stata massacrante per alcune, troppo leggera per altre. Stiamo ancora lavorando per trovare il giusto equilibrio."

Sull’autocontrollo in panchina, il tecnico sorride: "Mi muovo meno di prima, sarà l’età. Ma trattenersi non è facile: a volte vorrei riuscirci di più, ma quando vedo errori evitabili la reazione viene naturale. Le ragazze mi conoscono, sanno che è parte del mio modo di vivere la partita."

Infine, lo sguardo ai prossimi impegni: "Siamo molto soddisfatti, ma ora ci aspettano altre sfide difficili. Sabato andremo a Bergamo, poi avremo Milano in casa e vogliamo riscattarci dopo la Supercoppa. A seguire Scandicci, Macerata e poi la Champions League. Ci sarà tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta."