MILANO - La Sir Susa Scai Perugia ha chiuso il girone d’andata di Superlega con un netto 3-0 sull’Allianz Milano, confermandosi nelle prime posizioni della classifica. Coach Angelo Lorenzetti ha analizzato la prestazione con equilibrio, riconoscendo il merito dei suoi giocatori per la solidità mostrata e sottolineando la necessità di proseguire sul percorso di crescita costante.
"Come sempre le partite si fanno in due," ha esordito il tecnico. "Oggi non è stata la miglior Milano, ma io ero fiducioso che i miei ragazzi potessero far bene. È stata una settimana complicata, senza allenamenti veri per problemi di palazzetto, ma quel poco che hanno fatto lo hanno fatto bene, anche al freddo. Quando hai una squadra fatta da persone esigenti, può esserci rumore, ma i ragazzi hanno fatto ciò che dovevano fare e li ho ringraziati."
Lorenzetti ha evidenziato il duello tecnico tra i due sestetti: "Sapevamo del ritmo di Milano, noi per certe cose non siamo bravi come loro, ma abbiamo il nostro ritmo e siamo andati ritmo contro ritmo. Oggi mi sembra che i ragazzi siano stati eccellenti, anche se Milano non si è espressa al meglio."
Un pensiero anche per l’infortunio occorso a Wassim Ben Tara, uscito nel corso della gara: "Non posso essere contento della prestazione di Gabriel perché è coincisa con l’infortunio di Ben, che proprio prima del Mondiale non è il massimo. Però sono cose che capitano: dobbiamo continuare a lavorare con semplicità sulle nostre cose."
Sguardo già rivolto agli impegni europei: "Adesso inizia la Champions League. Dobbiamo affrontarla con la giusta intensità e tranquillità, concentrandoci sul lavoro quotidiano. Le partite vanno come vanno, ma quello che stiamo facendo in palestra è giusto. Quando l’avversario è più bravo bisogna ammetterlo, ma mi sembra che i ragazzi abbiano capito come stare in campo, con presenza e serenità."











