Europei Maschili | 06 settembre 2023, 11:43

Europei: Con la Cev non c'è certezza... Anticipata di un giorno la partita della Francia

I campioni olimpici che arrivano a Varna da Israele vedono cambiare il loro planning. Un giorno in meno di riposo prima degli ottavi con i padroni di casa della Bulgaria...

Europei: Con la Cev non c'è certezza... Anticipata di un giorno la partita della Francia

MODENA - La malattia di gigantismo della Cev produce un nuovo imbarazzo.

Tralasciando il dato principale che ha portato l'Europeo a 24 squadre a una settimana e anche più di calendario utilizzato per partite di scarso appeal tra formazioni tecnicamente di molte fasce differenti che non entusiasmano televisione e pubblico nei palasport, non dimenticando l'assurda sovrapposizione dei due campionati continentali maschile e femminile perché i planning non danno respiro, non dimenticando l'assegnazione di fasi preliminari del torneo a Federazioni che a pochi mesi dall'evento scoprono di non aver le risorse per sostenerli (Israele), ricevendo così sostegni dalla stessa confederazione europea...

Non dimenticando tutto questo eccoci all'ultima perla organizzativa della CEV, il cambio di programmazione in corsa di una gara che coinvolge (e, obbiettivamente tende a favorire) una delle federazioni organizzatrici. 

E' il caso della Bulgaria, arrivata contro pronostico solo quarta nella Pool B giocata a Varna davanti al pubblico amico, che per questa debacle si è ritrovata la Francia già agli ottavi.

Un "crack" sportivo che ha portato all'abbinamento di Sokolov e compagni niente meno che con i campioni Olimpici in carica che, seppur non ancora al loro meglio, mettono a rischio la possibilità di accedere ai quarti di finale alla squadra d casa, "svuotando" l'interesse del pubblico bulgaro nella sede di Varna...

Succede così che la gara tra la formazione classificatasi prima in Israele, la Francia, ieri sera (5 settembre) in campo e oggi (6 settembre) in volo verso Varna, veda la CEV anticipare la gara di un giorno (8 settembre) rispetto al calendariato 9 settembre di inizio torneo, quando giustamente alla nazionale meglio classificata nella pool israeliana (Pool D) veniva dato il "vantaggio" di un giorno in più di riposo dopo il trasferimento, rispetto alle formazioni che sono già a Varna da inizio torneo e possono preparare in anticipo la gara.

A pensar male si fa peccato, ma questa gestione dilettantistica della CEV lascia alquanto a desiderare e non è degna del movimento che dovrebbe rappresentare. Il calendario che cambia in corsa in una manifestazione internazionale fa il paio con il recente errore della FIVB nei mondiali giovanili dove il bracket degli abbinamenti play off non viene mai esplicitato con chiarezza e strada facendo ci si accorge di aver sbagliato gli abbinamenti delle nazionali... 

 

Luca Muzzioli

Commenti