Serie B-B1-B2 | 05 novembre 2023, 12:52

B M.: 5a giornata, le cronache dei Club...

Treviso, Palermo, Ama San Martino, Castelferretti, Valtrompia, Monselice, Campobasso, Tuscania, Prato, Sanremo, San Marino

Volley Treviso

Volley Treviso

MODENA - 5a giornata. Le cronache dai club di B maschile

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BTM&LAMETRIS MASSANZAGO - VOLLEY TREVISO 2-3 (25-23, 22-25, 22-25, 26-24, 10-15)
Massanzago: Calzavara 8, Bosetti 3, Sartore 3, Libralesso 1, Zanon (L), Barutta 27, Casarin 5, Nodari (L), Gavin 0, Girotto 3, Shadi 7, De Lazzari ne. All: Falcini
Volley Treviso: Agapitos 18, Ravagnan 2, Belluco ne, De Lorenzi 1, Pozzebon 0, Sicco 3, Zorzi (L), Menegazzo 4, Filippelli 9, Cortesia 5, Malosso 5, Hristov 24, Tosatto (L).  All. Zanin.
Durata set: 34, 31, 30, 35, 18, totale 2 ore e 28 minuti
Arbitri: Luca Frazzoni e Licinio Poli di Bologna
Massanzago: b.s. 14, ace 5, m. 8, err 36
Volley Treviso: battute sbagliate 15, ace 12, muri 8, errori 31

BORGORICCO - Arriva a Borgoricco la prima vittoria esterna di Volley Treviso: nella quinta giornata di serie B i trevigiani superano al tie-break il BTM&Lametris Massanzago e portano a casa il quarto successo in campionato. Una gara forse non tra le migliori da parte degli orogranata e caratterizzata da tanti momenti di discontinuità per entrambe le formazioni, ma come sempre è il risultato quello che conta e i ragazzi di Zanin dimostrano la capacità di rimanere in partita nonostante i momenti no. Il match, infatti, parte in salita per Pozzebon e compagni, con i padroni di casa che si portano in vantaggio aggiudicandosi il primo set. Nonostante le prime fasi dei set successivi siano appannaggio dei padovani, gli orogranata sono bravi a riprendere le redini del gioco, con Zanin chirurgico nello sfruttare i cambi a sua disposizione. Nel quarto set, dove c’è la possibilità di chiudere il match, manca la freddezza necessaria: Massanzago lo vince ai vantaggi. Nella battaglia del tie-break, dopo una prima parte un po’ titubante, i trevigiani sono molto più precisi e decisivi negli ultimi punti. Dopo il 15-10 finale si può festeggiare, oltre alla prima vittoria in trasferta, anche la terza consecutiva in campionato. Treviso ora è quarto con 10 punti, alla pari con l'altra trevigiana, Povegliano.

Zanin schiera la formazione del match precedente con Cortesia opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Menegazzo e Filippelli al centro e Tosatto libero. Spezzano il ritmo del set i due ace consecutivi di Menegazzo che portano Treviso sul 10-8. I trevigiani mantengono i due punti di vantaggio, con Agapitos ad assicurare il cambiopalla (16-14). Dall’altra parte è Barutta a fare da punto di riferimento. Massanzago impatta con un turno al servizio insidioso (19-19) e coach Zanin ferma il gioco. Due errori consecutivi dei trevigiani mandano i padroni di casa sul 23-21, poi c’è il 24-21 con un muro. Hristov, con l’aiuto del nastro, mette a terra un ace e accorcia (24-23), ma Barutta tira il lungolinea decisivo del 25-23.

I padovani riprendono con il bel piglio di fine primo set, intercettando tanti palloni in difesa e andando a segno in attacco (8-4). In più il cambiopalla orogranata non ingrana, Zanin prova a fare un cambio in regia ma Massanzago tiene comunque il vantaggio (13-9). Solo il muro dà qualche risultato in campo Treviso. Agapitos dà il la per la rimonta, con un ace e una seconda linea che valgono il -1 (16-15). C’è il vantaggio Treviso grazie a un passaggio a vuoto dei padovani (18-17), ma dura poco: la fase di ricezione-attacco orogranata si inceppa nuovamente ed è 20-18 Massanzago. Due ace di Ravagnan riportano Treviso avanti (21-20). Tutto da rifare dopo l’ace dei padroni di casa, aiutati dal nastro (22-22). Ci pensa Hristov, con un attacco da 2 e un ace (24-22), chiude Cortesia con un muro (25-22).

Massanzago riparte di slancio (4-1) e Zanin chiama time-out. I suoi ne escono stimolati: l’ace di Filippelli e i due muri di Agapitos danno il vantaggio a Treviso (5-4). Le due squadre si alternano al comando, fino al break più consistente dei padovani (12-9). Treviso li riaggancia (13-13), ma è ancora Barutta a trascinare i suoi con un contrattacco e un muro (17-14). È un set a fasi alterne: c’è subito il controbreak orogranata (17-17). Si procede punto a punto (20-20); un errore e una ricezione abbondante dei padovani mettono Treviso in rampa di lancio per conquistare il set (22-20). Gli ultimi due punti orogranata saranno siglati dai centrali: prima Menegazzo e poi Filippelli (25-22), ben serviti da Pozzebon.

L’inizio è stavolta da subito equilibrato; entrambe le squadre difendono, Treviso è leggermente in vantaggio grazie agli attacchi di Hristov e Sicco, ma Massanzago resta in scia (12-10). La squadra di casa passa avanti dopo un break point non sfruttato dagli orogranata e un errore (17-16), Zanin chiama time-out. Si gioca punto a punto (20-20), Filippelli trova un muro (21-20), ma c’è il break Massanzago, che va sul 24-22 con un muro. Hristov si fa subito perdonare e Agapitos contrattacca per il 24 pari. Massanzago però riconquista la palla e con un contrattacco manda il match al tie-break (26-24).

Si gioca punto a punto (6-6); l’errore al servizio dei padovani segna metà set, con l’8-7 a favore dei trevigiani. Vige ancora l’equilibrio, fino all’errore padovano che dà il doppio vantaggio a Treviso (11-9). Gli orogranata mantengono il cambiopalla, con Filippelli (13-10). De Lorenzi entra al servizio e anche stavolta lascia il segno facendo l’ace del 14-10. L’errore di Barutta mette fine al match (15-10).

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RE BORBONE PALERMO-CICLOPE BRONTE 1-3 (19-25, 19-25, 25-22, 27-29)
RE BORBONE PALERMO: Galia 3, De Santis (L), Donato (L), Ferro, Gruessner 7, G. Raneli 16, A. Simanella 13, Lombardo 16, Giordano, Opoku 8, L. Raneli, Di Salvo 3. All. Nicola Ferro.
CICLOPE BRONTE: De Costa (L), Romano, F. Andronico 16, Saraceno 23, Battaglia 2, Renda, Ndrecaj 9, Grasso, Tomasello 2, Smiriglia 5, G. Andronico 3, Libertà, Ferrara. All. Claudio Martinengo
Arbitri: Roberta Presti e Giovanni Di Scipio 

PALERMO - Il cuore non basta alla Re Borbone Palermo, sconfitta ancora al Palaoreto dalla matricola Ciclope Bronte col punteggio di 1-3 (parziali 19-25, 19-25, 25-22, 27-29) nella quinta giornata del campionato di Serie B maschile di volley (girone I). Il sestetto biancazzurro, privo del centrale Luca Testagrossa, ha giocato una partita generosa e avrebbe meritato di conquistare qualche punto, ma nei momenti cruciali del match ha pesato qualche errore di troppo, soprattutto in battuta.

La partita è iniziata in salita, con gli etnei che hanno subito preso il largo (0-7, 6-15) e a nulla è valso il tentativo di rimonta dei palermitani che sono risaliti fino al 16-20, prima di cedere il set (19-25). Molto più equilibrato il secondo parziale (5-5, 10-10), poi sul 18-20 il solito Andrea Saraceno, l’uomo in più della Ciclope Bronte, ha preso per mano i suoi fino al 19-25. Gli etnei sono partiti bene anche nel terzo set (4-6, 8-11), ma a questo punto la Re Borbone ha tirato fuori l’orgoglio e ha iniziato una portentosa rimonta e chiuso il parziale sul 25-22. Grandi emozioni nel quarto set, giocato punto a punto. Ospiti in vantaggio (4-7, 7-10), aggancio della formazione di Nicola Ferro sull’13-13 e allungo fino al 17-13 e 19-15. La Ciclope Bronte ha pareggiato poco dopo (20-20 e 24-24) e il finale è stato da brividi. La Re Borbone ha sciupato tre set-point (24-23, 25-24 e 26-25), ha resistito fino al 27-27, ma poi ha lasciato set e partita (27-29).

Peccato, perché i palermitani hanno messo in campo tanto carattere e a tratti anche la giusta personalità. Attento e preciso Giulio Raneli, sempre efficaci le schiacciate di Marco Lombardo e Andrea Simanella, è cresciuto il palleggio di Renato Galia e anche Richard Opoku si è distinto. Ma non è bastato e sul risultato finale pesano i tanti errori in battuta (24 contro i 9 degli etnei).

Domenica prossima, 12 novembre, la Re Borbone Palermo sarà impegnata a Saponara (ore 18) contro la Sicily Villafranca Tirrena.

L’allenatore Nicola Ferro: “Resta tanto rammarico perché la partita poteva essere portata al tie-break. Nel primo set non siamo scesi in campo, poi però abbiamo iniziato a giocare e abbiamo messo in campo tanto orgoglio. Avremmo meritato di conquistare qualche punto, ma abbiamo commesso qualche disattenzione di troppo e sbagliato troppe battute, addirittura 24. Brucia il quarto set perso dopo essere stati in vantaggio 17-13. Abbiamo ricevuto meglio di loro, ma attaccato peggio”.

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Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Univolley Tecnocasa Carpi 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Imokhai 6, Artioli 2, Zlatanov 14, Gabellini 9, Rocca 12, Alessi 5, Sapic (), Medici (L), Zanellotti L., Zanellotti M., Barretta. Ne: D’Angiolella, Nasi, Balatri. All. Barbon, Dichio.
Univolley Tecnocasa Carpi: Bonante 3, Grassano 12, Garaouy 11, Delon 10, Massa 13, Orlando 3, Paletta (L), Formentini (L), Martello, Stelepayuk, Di Primio, Santini. Ne. Lorenzini, Ricci. All. Santini, Bellini.
Arbitri: Bruno Adriana, Proietti Luisa.

PIACENZA - Disco rosso nel campionato di serie B per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con la formazione dell’Univolley Tecnocasa Carpi. Impegnata alla Palestra Salvadè nella quinta giornata di campionato, la giovane formazione biancorossa, guidata in panchina da Renato Barbon e Rocco Dichio, ha lottato in ogni parziale ma alla fine sono stati i modenesi ad imporsi senza lasciare alcun set ai giovani biancorossi.

Non sono bastati ai biancorossi i 14 punti di Zlatanov, che ha chiuso con 55% in attacco, e i 12 di Rocca, che ha chiuso con un 52% in attacco, per creare problemi a Carpi che si imposto nonostante una percentuale più bassa in attacco (49% per Piacenza contro il 48% modenese), più bassa in ricezione (55% per Piacenza, 51% per Carpi) e il numero minori di block in punto: 7 quelli dei biancorossi, 4 quelli dei carpigiani. Sull’esito dalla gara hanno pesato gli errori in attacco: 9 quelli i Piacenza e 0 quelli di Carpi.

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AMA SAN MARTINO – KERAKOLL SASSUOLO 2-3 (23-25, 25-19, 19-25, 30-28, 9-15)
Ama San Martino: Zappalà 2, Zambelli 3, Cassandra 9, Santini 5, Caffagni 3, Brizzi 19, Bonfiglioli (L), Ghelfi 26, Righi 2, Fregni (2L), Morselli 9, Ghilotti, Porta. All. Cervi, vice Bassoli
Kerakoll Sassuolo: Bigarelli 20, Sartoretti 21, Montesion 8, Giurati 1, Soli 9, Luppi (L), Ugolini (L), Serafini, Odorici, Ugolini, Mantovani 1, Degoli, Marchesini.
Durata: 27’, 25’, 25’, 36’, 18’. Tot.2h28’
Note Ama: ace 5, service error 15, ricezione 65%, attacco 37%, muri 11
Note Sassuolo: ace 5, service error 13, ricezione 61%, attacco 38%, muri 13

SAN MARTINO - Grinta ritrovata per la serie B maschile dell’Ama San Martino che nella bolgia della Bombonera ha strappato un punto alla capolista Kerakoll Sassuolo, offrendo oltre due ore di spettacolo al suo pubblico. “Certo siamo ancora lontani dalla forma ottimale – commenta subito il suo coach Fabio Cervinon abbiamo ancora trovato la perfetta continuità nel gioco offensivo ma si sono visti spunti molto importanti contro una squadra quadrata che a livello fisico ha di certo qualcosa in più. I colleghi di Sassuolo sono giovani ma davvero promettenti e allenati, sanno imporre il loro gioco. Noi però abbiamo ben figurato, da segnalare le ottime prestazioni di Brizzi e di Ghelfi: siamo in crescita”. 
Sono stati infatti ben 26 i punti segnati da Ghelfi, subentrato in corsa nel ruolo di opposto, e 19 i punti di Brizzi in banda. I troppi errori complessivi però, in particolare in battuta, hanno condannato l’Ama ad arrendersi al quinto set. Ora per la capolista Sassuolo i punti sono 11 in tre gare disputate (con turno di riposo già osservato), mentre i punti dell’Ama sono saliti a quota 7 da nono posto.
Il prossimo appuntamento è la trasferta di sabato prossimo, 11 novembre, alle 17.30 contro la Gas Sales Piacenza, terzultima a quota 3 punti: l’obiettivo è continuare a crescere. 

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PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – QUERZOLI VOLLEY FORLÌ 3-0 (25-12, 25-18, 30-28)
SABINI: Violini, Gaggiotti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pieroni, Pettinari G., Schiavoni, Mazzanti, Beni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.
QUERZOLI: Mariella, Kunda N., Camprincoli, Pirini A., Fabbri, Balducci, Bonatesta, Camerani, Del Grosso, Rondoni, Soglia, Pirini M., Berti (L1), Pusceddu (L2). All. Kunda G. P.
ARBITRI: Tosti-Sacrini

CASTELFERRETTI – Dopo la sosta nel quarto turno, oggi la quinta giornata prevede la sfida al Volley Forlì che vuole tornare ai fasti di un tempo: il cambio di girone da C (terzo posto) ad E infatti mantiene intatte le ambizioni romagnole nonostante l’altalenante avvio di stagione. Prima del periodo d’oro romagnolo in Serie A1 tra metà anni ‘90 e 2000, c’è stata una sfida nella Serie B1 girone B 1988-89, con doppio successo 3-1 di Forlì: da notare che la Sabini era fresca di ripescaggio in terza serie dopo la scissione della Serie B unica in B1 e B2 e non riuscì ad evitare la retrocessione.
Tornando ad oggi, i locali nel 6+1 iniziale presentano Beni opposto a Giuliani, la coppia Mancinelli-Schiavoni in posto 4, centrali Giaccaglia-Mazzanti e Marchetti libero. Il parziale di 11-0 con un Forlì che ha già esaurito entrambi i timeout parla da solo sull’approccio famelico alla gara dei castelfrettesi: Giuliani sfrutta il ritrovato Beni in contrattacco e il parziale si tinge velocemente di biancazzurro. Più equilibrato il secondo set fino a metà quando la Sabini sale nella correlazione muro-difesa e crea lo strappo per allungare e portarsi sul 2-0 in poco più di quaranta minuti di gioco. La Querzoli si accende definitivamente in attacco nel terzo set osando maggiormente anche dai nove metri (12-15): dentro Toccacieli al posto di Schiavoni per sistemare la ricezione e ritrovare uno slancio imperioso nel finale quando, dopo l’ingresso al servizio dell’affidabile Mariotti, salgono in cattedra Mancinelli e la coppia di centrali Giaccaglia-Mazzanti sempre più protagonisti nella lotta ai vantaggi che parlano castelfrettese e così può iniziare la festa dopo questo meritato 3-0 che fa salire Giuliani e compagni al quarto posto in solitaria nel girone E. 

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BRESCIA - Dopo un'altra maratona di due ore e 45 minuti arriva il primo stop per Valtrompia Volley per 3-2 in casa Cazzago, in un derby davvero sentito, con i padroni di casa che si impongono trascinati sulle ali dell'entusiasmo. Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, i Lupi non riescono a gestire la stessa efficacia in attacco dal secondo set e risultano disordinati anche in difesa.
Nel terzo set si ritorna a un punto a punto serrato dove però hanno la meglio i padroni di casa grazie a una maggior efficacia a muro sul finale di set. Efficacia che prosegue anche nel quarto, ma il muro dei Lupi condito da ottime difese in seconda linea, fa la differenza. Nel quinto i Lupi strappano il break decisivo sul 7-9, e si impongono meglio in attacco sulle palle scottanti, poi però di nuovo sul finale scivolano con due errori in attacco e Cazzago ne approfitta chiudendo a suo favore.
Nota positiva della serata il rientro a buon ritmo della banda Pollicino, che ben si comporta, con Cazzago però che si dimostra più cinica e tenace nei momenti decisivi, portando a casa il derby.

SESTETTO - In campo per i Lupi la diagonale Ricco-Burbello, al centro Agnellini-Riccardi, in 4 Montanari-Sorlini, libero Hoffer

Nel primo set i Lupi prendono il largo 3-10, ottimi muri sugli attaccanti di Cazzago. Molto fallosi i padroni di casa che soccombono sotto i colpi degli inarrestabili Montanari e Burbello 6-12. Buone anche le difese dei Lupi che recuperano tutto, nonostante un po' di sofferenza in ricezione. Cazzago si sblocca e rosicchia qualche punto 12-15. Altri due muri importanti e la concretezza di Montanari permettono l'allungo 16-20. Cazzago si riavvicina, 20-21, poi mura una pipe e sorpassa 23-22. Ci pensano Sorlini e Montanari a riportare il vantaggio ai Lupi 23-24. La pipe di Cazzago spinge ai vantaggi. Chiude Burbello 28-30

Nel secondo parziale è Cazzago a portarsi avanti 17-13 con gli schiacciatori di casa più efficaci, sul campo valtrumplino entra anche Pollicino, ma Cazzago allunga 20-14. Riccardi va a segno in primo tempo 20-15. Entrano in doppio cambio anche Dotti e Podavini ma nulla da fare, Cazzago si porta 23-15, un servizio errato di Montanari consegna il 25-17 a Cazzago.

Anche nel terzo set parte bene Cazzago che si porta 5-1. Con Pollicino e Burbello recupera 12-10, poi però Burbello e Montanari vengono murati e coach Ghilardi chiama time out sul 14-10. Pollicino mura Pessina e i Lupi si riavvicinano 16-15. Impattano sul 18-18. Poi Ricco con un pallonetto si aggiudica il 19-20. Si procede punto a punto ma Cazzago ribalta il vantaggio 23-22 con un mani out poi Pollicino viene murato 24-22. Un'invasione valtrumplina decreta il 25-23.

Il 4 set vede ancora Cazzago partire sopra 6-4. I Lupi si tengono sempre attaccati ma Cazzago con ottime difese riesce a trovare dei buoni break e si porta 10-8. È ancora un punto a punto in cui nessuna delle squadre sembra mollare fino al 18-18. Burbello attacca out e Cazzago fa break sul finale 21-19. Un buon servizio di Ricco e un errore del centrale di casa però ribaltano tutto 21-22. Burbello attacca out da posto 4 e permette il 23-22. Un altro ribaltamento 23-24, ma il set va ai vantaggi. Valtrompia porta il match al tie break 24-26.

Al tie break è subito 2-6, poi Cazzago reagisce ma i Lupi fanno il break del 7-9. Cazzago impatta e sorpassa 11-10. Burbello schiaccia out e Cazzago si porta sul 14-12. Mani out di Cazzago che si aggiudica il tie break 15-13.

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TMB MONSELICE - FUTURA CORDENONS 3-0 (25-22, 25-15, 25-15)
Tmb Monselice: Govoni 2, Drago 9, Vianello 9, Borgato 11, De Grandis 5, Novello 8, Lelli (L), Grazzi 1, Bottaro 1, Guglielmi, Zanetti, ne Dainese. All: Cicorella
Futura Cordenons Pn: De Giovanni 1, Bomben 9, Gambella 2, Todesco 7, Meneghel 5, Fracassi 7, Qarraj (L), Ciman 4, Bernardini 1, Da Ronch 1, Lauro, Zambon, Fantin, ne Florian. All: Gazzola
Arbitri: Longo Silvia di Lendinara (Ro) e Mischio Francesco di Verona

MONSELICE - La Tmb Monselice si riprende subito dalla sconfitta esterna della quarta giornata contro Treviso e in poco più di un ora di gioco supera il Futura Cordenons per 3-0. Una vittoria che vale molto per i ragazzi di Cicorella che arrivavano alla gara di sabato con un sacco di incognite che andavano dal riprendersi dal 3-1 di Treviso ma soprattutto iLlnon aversi allenato con regolarità in settimana per più di qualche problema di natura fisica. Ottima la reazione invece del Monselice che ha sofferto un po' di più nella prima frazione inaugurata come di consuetudine in maniera deficitaria per i padovani con un passivo di 0-3 prontamente e fortunatamente recuperato in fretta grazie anche a qualche errore di troppo in casa Futura (6-6 9-7). Al rientro in campo dopo il time-out di Gazzola , la Tmb non concede più di tanto spazio agli avversari (14-10) che tentano il tutto per tutto nella seconda parte del primo set avvicinando pericolosamente Borgato e compagni (17-16). Nuovo strappo dei padroni di casa (19-16) ma anche nuova rimonta degli ospiti (22-21) che non danno però continuità al proprio gioco cedendo nel loro momento migliore con un errore di Bomben per il 25-22.
Secondo set inaugurato dal buon gioco del Monselice e inevitabile sono il 4-1 e 8-3 con Cordenons che spreca molto. Gara che prosegue senza troppi sussulti (16-7 20-9) e Cicorella decide di far esordire il giovane Leonardo Guglielmi ( classe 2006) al palleggio. Il 25-15 finale arriva da un errore al servizio dei friulani. Molto simile alla precedente anche la terza frazione con la Tmb subito a comandare il gioco con estrema facilità (7-4 15-8). Coach Gazzola è costretto a fermare il gioco due volte per fermare la corsa del Monselice ma senza fortuna alcuna. Ingresso con punto anche per Bottaro mentre , Grazzi partito questa volta dalla panchina da zona due mette fine alla positiva serata della Tmb (25-15).

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ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO - AMIN 21 ROMA 7 VOLLEY 3-1 (25-10, 22-25, 25-21, 25-15)
CAMPOBASSO: Diana 4, Zanni, Rescignano 15, Minuti 4, Zanettin 29, Pacelli 22, Santucci (L); Del Fra, Mottola, Sulmona 1, Masotti. Ne: Ceccato, Calcutta e Ferrari (L2). All.: Maniscalco.
ROMA: Mercanti 6, Cicchinelli S. 2, Pizzini 11, Teti 5, Catalli, Morelli Cl. 8, Cicerchia An. (L); Cicchinelli A., Mirowski, Tanov 9, Carattoli, Ippolito (L2), Di Virgilio 2. Ne: Bartimoccia M. All.: Morelli Iv.
ARBITRI: Di Martino (Napoli) e Capobianco (Potenza).
NOTE: cartellino giallo sul 10-5 del quarto set a Cicerchia L. (dirigente accompagnatore Roma). Durata set: 20’, 31’, 29’ e 27’. Campobasso: battute vincenti 4, battute sbagliate 16, muri 10. Roma: bv 2, bs 7, m 7. 

CAMPOBASSO - Quinto successo in altrettante partite e secondo posto rinsaldato per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I rossoblù, nello scenario amico dell’istituto ‘Montini’, superano 3-1 il Roma 7 in una serata in cui cresce ulteriormente l’intesa tra il proprio regista Zanni ed i laterali del gruppo rossoblù con l’opposto Zanettin che arriva quasi al trentello, Pacelli che supera i venti punti e Rescignano che si attesta a quindici.

Il primo set è di autentico dominio per i rossoblù che vanno subito sul 15-1 e controllano al meglio la contesa sino al 25-10 finale. Nel secondo parziale si registra una piccola grande reazione dei capitolini che vanno a pareggiare i conti. Il terzo round vede nuovamente i ‘diavoletti’ partire forte prendendo subito del margine e chiudendo poi con un vantaggio di quattro punti al termine.

Avanti due set ad uno, i campobassani dominano in lungo e largo il quarto periodo e vanno a prendersi così tre punti di assoluta sostanza che li mantengono secondi ad un solo punto di distanza (quindici contro quattordici) dalla leader Genzano, gli unici due team ancora senza sconfitte sul groppone.

"Personalmente – spiega al termine, desideroso di riuscire ad avere sempre il meglio dai suoi, il trainer dei rossoblù Mariano Maniscalcomi viene da pensare al secondo set ceduto. Senza nulla togliere ai nostri avversari, ma negli altri tre parziali abbiamo giocato con maggiore sostanza. In questa fase sarà necessario trovare costanza ed equilibrio. Non si possono vincere due parziali con margine e perderne uno per tanti errori commessi. Occorre tenere uno standard univoco".
A fronte del secondo posto in classifica, poi, aggiunge: "Essere lì ed essere al vertice conferma il lavoro che stiamo portando avanti, ma il torneo è lungo e credo che un team come la Lazio risalirà ed anche il Pomigliano potrà essere un sostanzioso outsider. Forse, questa sconfitta, dopo quella interna con il Genzano, potrà un po’ condizionare il Roma 7, ma credo che sia giusto ribadire come il percorso di regular season è ancora lungo e ci sono tante situazioni ancora da affrontare. Per il momento, però, il nostro bilancio è ampiamente positivo".

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MAURY'S COM CAVI TUSCANIA - LUPI SANTA CROCE 1-3 (25-23, 19-25, 18-25,  22-25)
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 16, Simoni 12, Genna 12, Festi 12, Lucarelli 18, Stoleru, Pieri, Borzacconi, Marrazzo 4, De Angelis, Rizzi (L), Quadraroli (L), Rogacien. All. Victor Perez Moreno, 2° All. Francesco Barbanti
LUPI SANTA CROCE: Gabbriellini, Matteini 13, Russo 11, Angioli, Petratti 16, Brucini 21, Giannini, Gallina, Moretti, Montini, Garibaldi, Camarri L., Baldini 8, Camarri 1. All. Alessandro Pagliai. II All. Giulia Genovesi
ARBITRI: Dalila Villano e Giulio Bolici

TUSCANIA - Improvvisa quanto inattesa battuta d’arresto per la Maury's Com Cavi Tuscania costretta, di fronte al proprio pubblico, a cedere l’intera posta in palio ad una Lupi Santa Croce che, salvo la prima parte del match, ha sempre avuto in mano le redini del gioco. I toscani approfittano della giornata no dei padroni di casa che non riescono ad esprimersi sui livelli a cui ci avevano abituati. Per la cronaca top scorer del match il numero 4 di Santa Croce, Nicolas Brucini, autore di 21 punti.

SESTETTI - Al fischio di inizio dei signori Dalila Villano e Giulio Bolici, Perez Moreno schiera i suoi con Marrazzo in regia e Buzzelli in diagonale, Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli di banda, Rizzi libero. Pagliai risponde Giannini in regia e Gatto opposto, Petratti e Brucini di banda, Matterini e Russo centrali, Gabbriellini libero.

LA PARTITA - Si parte in equilibrio fino a metà del primo parziale con Tuscania che trova il massimo vantaggio grazie anche ad un ace di Simoni con l’aiuto del nastro 16/11. Sembra l’allungo decisivo ma Santa Croce recupera lo svantaggio -due ace consecutivi di Russo- e si porta sul 23 pari. Il muro di Festi chiude il set a favore dei padroni di casa 25/23.
Anche il secondo parziale è un punto a punto con Santa Croce sempre avanti 9/10. Tuscania è piuttosto imprecisa e gli ospiti ne approfittano per piazzare il primo break 9/12. Il muro-difesa toscano funziona e neutralizza gli attacchi dei padroni di casa che si vedono costretti a cedere agli avversari il primo set della stagione 19/25.
Completamente dominato dagli ospiti il terzo che si chiude con Tuscania a 18.
Bellissimo quanto combattuto il quarto con capitan Buzzelli e compagni che rispondono punto su punto fino al 21 pari, dando spesso l’impressione di poter raddrizzare le sorti del match (22/25).

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TOSCANAGARDEN ARNO - KABEL VOLLEY PRATO 3-0 (25-15; 25-15; 25-18)
Toscanagarden Arno Castelfranco: Berberi, Da Prato, Croce, Stagnari, Samminiatesi, Dell’Endice, Taliani, Crescini, Parentini, Testagrossa, Galoppini, Ciappelli, Nicotra, Aliberti, Simoni. All. Mattioli.
Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Corti, Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Marini, Tempestini, Civinini J., Civinini M., Bandinelli. All. Novelli.
Arbitri: Sabia e Fibbi

PRATO - Troppo Arno per la Kabel. Prato perde in casa della capolista e conferma la propria idiosincrasia alle gare contro Castelfranco. Gara che la capolista è stata brava ad indirizzare fin da subito non lasciando spazio ad un Prato che, tranne che nelle fasi iniziali dei set, non è poi mai stata in grado di mettere in discussione il risultato.

1° set: Prato in campo con i gemelli Alpini in regia e nel ruolo di opposto, Corti e Conti al centro, Bandinelli e Maletaj in attacco e Civinini libero. Inizio promettente dei pratesi che nei primi punti mettevano il naso avanti (1-2 e 2-3). Poi, però, la capolista piazzava il break e lo faceva complici tre errori degli ospiti, in ricezione ed attacco (7-3). Prato tornava sul meno tre (8-5) ma ancora qualche errore e la bravura degli avversari spingevano avanti Castelfranco (10-5). Tempo Novelli ma alla ripresa ancora allungo Arno (12-5 e 19-11). Set senza più storia e chiusura pisana a 15;

2° set: tutto troppo facile anche all’inizio del secondo set per i padroni di casa (6-1). Prato che provava a reagire (8-4) ma Castelfranco marciava spedita punendo ogni piccola sbavatura ospite (11-6). Arno in fuga sul 15-8 e 22-13 e chiusura a 15;

3° set: inizio equilibrato nel terzo set (3-3 e 6-6). Sul 10-7 tempo Novelli per arrestare l’emorragia di punti. Stessa mossa che il coach pratese ripeteva sul 13-8. Intanto dentro anche Mathurin. Arno che allungava sul 18-12 e chiudeva a 18.

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SANREMO - Non sono bastati impegno e dedizione al Grafiche Amadeo per evitare, ieri sera, a villa Citera, a Sanremo, l’ennesima sconfitta, nel campionato nazionale maschile di serie B di volley.
La compagine sanremese si è arresa alla capolista Yaka Malnate in tre set (15-25; 13-25; 24-26) offrendo il meglio di sé in occasione dell’ultima frazione costringendo gli avversari ai vantaggi.
"Lo Yaka Malnate è una gran bella realtà –ha commentato a fine gara il presidente del Grafiche Amadeo, Giuseppe Priviterala differenza di forze in campo è emersa evidente sin dalle prime battute. Ciò non ci ha impedito di dar vita comunque ad una gara gagliarda e di esprimere, proprio in occasione del terzo set, il meglio di noi stessi. E’ stata una bella prova d’orgoglio: la palese dimostrazione che questo gruppo non si arrenderà facilmente e, nonostante le conclamate difficoltà, darà sempre e comunque il massimo, da qui alla fine".
Con la gara di ieri sera, si chiude il ciclo che ha visto il Grafiche Amadeo disputare consecutivamente in casa, nel rispetto di un accordo con un paio di avversarie che avevano espresso la necessità dell’inversione di campo, le prime cinque partite del campionato. Il torneo cadetto del sodalizio matuziano ripartirà sabato prossimo con la prima trasferta della stagione: a Santo Stefano Magra, contro lo Zephir Mulattieri che ieri sera non è sceso in campo a causa delle avverse condizioni meteo che hanno colpito nelle ultime ore lo spezzino.
Nella mattinata di sabato, a Genova, presso la sede del Comitato regionale della Fipav, una delegazione di dirigenti del Grafiche Amadeo Riviera Volley ha ricevuto, dalle mani della presidente Anna Del Vigo, il riconoscimento per la raggiunta promozione in serie B maschile centrata al termine dello scorso campionato.
Gli altri risultati: Zephir Mulattieri SP – Parrella TO n.d.; Mercatò Alba – Saronno 3-1; PVLCerealterra Ciriè – Ilario Ormezzano BI 3-0; Trading Log SP – R&S Mozzate 3-0. Posticipo: Sant’Anna Tomcar TO – Alto Canavese.
Classifica: Yaka Malnate 14, PVLCerealterra 12, Rossella ETS Caronno* e Mercatò Alba* 10, Alto Canavese* 7, Parrella TO* e Sant’Anna Tomcar TO** 6, Saronno e Trading Log SP*  5, Ilario Ormezzano e Zephir Mulattieri SP* 3, R&S Mozzate* 2, Grafiche Amadeo 1. *= Una partita in meno. **= Due partite in meno.

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PromoPharma – Begin Volley Collemarino 2-3 (17/25 17/25 25/23 28/26 10/15).
PromoPharma. Carigi 6, Kiva 1, Frascio 24, Bernardi 11, Rondelli 3, Benvenuti, Rizzi (L1), Borghesi, Conti 3. N.E.: Garattoni, Volpinari, Bacciocchi (L2), Ricci, Muccioli. Ace 5. Battute errore 14. Muri punto 8. All. Marco Ricci.
Begin Collemarino. Larizza, Fantauzzo 25, Durazzi 9, Santini 17, Ferrini 22, Ferraro 13, Giorgini (L1), Sansonetti. N.E.: Pulita, Albanesi, Gasparroni, Tomassetti, Giombini (L2). Ace 3. Battute errore 19. Muri punto 18. All. Dore Della Lunga.


SAN MARINO - Dopo la sconfitta al tie-break patita a Forlì, il test casalingo di sabato 4 novembre contro la Begin Volley era uno di quegli impegni da far tremare i polsi. I marchigiani sono una delle squadre più forti del girone e giocano con l’obiettivo di salire di categoria. Alla fine si sono imposti al tie-break anche loro ma la PromoPharma ha retto magnificamente il confronto, sia dal punto di vista tecnico che fisico. La partita è stata bellissima, giocata su ritmi vertiginosi, da categoria superiore. Le squadre si sono sfidate sulla potenza degli attacchi; sull’efficacia dei muri e della battuta e sulle fasi di difesa e ricezione e la PromoPharma ha tenuto assolutamente il colpo. Questa è una sconfitta che può far capire al gruppo di giocatori guidato da Marco Ricci che ha le qualità per giocare sempre ai livelli visti sabato scorso al Pala Casadei. Difficile anche dire chi sia stato il migliore fra i titani, in una partita giocata a questi livelli.
Cronaca. Coach Ricci chiede ai suoi di spingere in battuta e in attacco fin da subito. La squadra esegue tanto che il secondo turno in battuta di Carigi porta a due ace consecutivi permettendo ai titani di restare in scia (8/10) a un’avversaria che appare fin da subito completa in tutti i fondamentali. Sono soprattutto il muro anconetano (che riesce spesso ad arginare gli attacchi dalle bande dei padroni di casa), e la battuta a essere particolarmente efficaci mentre la PromoPharma subisce molto da posto 4 da un imprendibile Fantauzzo. Collemarino mantiene sempre il controllo del set e chiude sul 17/25.
All’inizio della seconda frazione di gioco tutte e due le squadre attaccano e battono fortissimo (6/6) sfidandosi in un duello di forza. Sul 10/9 i marchigiani allungano con un break di 0/4 sul quale Ricci spende il primo time-out del set ma Rondelli e compagni non riescono più a rimettersi in scia. Anche questo parziale si chiude sul 17/25.
Il terzo set si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 20 pari con Frascio grande protagonista sulle alzate di Rondelli. Un muro di Conti (ottimo il suo impatto sulla partita) e un errore in attacco regalano il 22/20. Sul 24/22 i padroni di casa chiudono al secondo tentativo (25/23).
Quarta ripresa con Collemarino che allunga (6/10). Il gioco continua a essere molto veloce e la partita gradevole, con scambi anche prolungati, con difese e attacchi che girano a mille. San Marino lotta su ogni palla e non permette agli anconetani di chiudere prima del tempo. Anzi, sul 14/20 piazza un break che lo riporta sotto (19/20). La prima occasione per chiudere il set ce l’ha la PromoPharma grazie a Carigi (24/23) ma gli ospiti la annullano. Si va avantì ad oltranza fino a che un sontuoso muro di Bernardi chiude il set sul 28/26 al terzo tentativo.
Nel tie-break si cambia campo sul 6/8 per Collemarino. Sull’8/10 una ricezione imprecisa mette gli ospiti in condizione di siglare l’undicesimo punto. E’ il momento nel quale allungano definitivamente per chiudere sull’11/15.

Classifica. 4 Torri Ferrara 15, Begin Volley Collemarino 13, La Nef Osimo 10, Sabini Castelferretti 9, Novavetro San Severino Marche 8, Pietro Pezzi Ravenna 7, Paoloni Macerata 6, Loreto 6, Querzoli Forlì 4, PromoPharma 4, Sab Group Rubicone San Mauro Pascoli 4, Potenza Picena 3, Lube Civitanova 1.

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Redazione Volleyball.it

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