Superlega | 14 gennaio 2024, 21:21

Superlega: Taranto vince a Padova e mette in cassaforte la salvezza

I patavini agganciati dai pugliesi a quota 11. Catania chiude a 4 punti

Superlega: Taranto vince a Padova e mette in cassaforte la salvezza

3a giornata di ritorno
Pallavolo Padova - Gioiella Prisma Taranto 2-3
(25-23, 22-25, 20-25, 25-23, 12-15)
Pallavolo Padova: Falaschi 4, Gardini 18, Plak 9, Garcia Fernandez 17, Desmet 10, Crosato 8, Fusaro (L), Stefani 0, Zoppellari 0, Zenger (L), Porro 7. N.E. Taniguchi, Cardenas Morales, Truocchio. All. Cuttini.
Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 5, Gargiulo 15, Russell 22, Lanza 23, Jendryk 6, Luzzi (L), Rizzo (L), Sala 0, Bonacchi 0, Raffaelli 8. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.
ARBITRI: Curto, Vagni.
NOTE - durata set: 28', 27', 30', 30', 21'; tot: 136'.

Risultati e classifica

di Gloria Turatello

PADOVA - Alla Kioene Arena arriva la Prisma Gioiella Taranto, per una sfida importantissima per entrambe per muovere la classifica.

Dopo un primo set conquistato da Padova seppur con fatica, viene fuori la grinta di Taranto, che con maggior precisione in ricezione può sfruttare al meglio i suoi schiacciatori, imperversando al centro con uno strepitoso Gargiulo. Padova non incide al servizio e facilita la vita agli ospiti, ma quando tutto sembra compromesso Padova reagisce grazie al buon turno al servizio di Garcia Fernandez e all’ottimo Porro che carica anche i compagni. Arrivati al tiebreak Padova si porta subito in vantaggio, ma dopo il cambio di campo si vede recuperare e sorpassare dagli ospiti che poi mantengono la calma e si prendono set e partita. Dopo aver rischiato di rimanere a bocca asciutta, Padova agguanta un punto prezioso per in ottica salvezza.

LUTTO - Prima dell’inizio del match un minuto di silenzio in memoria del giornalista Andrea Moretto appassionato di pallavolo sempre presente al palazzetto, prematuramente scomparso all’età di 51 anni.

SESTETTI - La Pallavolo Padova parte sempre con la solita diagonale Falaschi-Garcia Fernandez, i centrali Crosato e Plak, schiacciatori Gardini e Desmet, libero Zenger. Tra le fila dei padovani a referto il nuovo acquisto Stefani, arrivato in casa bianconera dopo l’infortunio alla spalla sinistra di Tommaso Guzzo, ma già nel mirino veneto dall’estate. Dall’altra parte Travica risponde con Trinidad al palleggio, Russell opposto, al centro Gargiulo e Jendryk, di banda Lanza e Gutierrez, libero Rizzo.

NUMERI - A fine gara le percentuali dimostrano un generale equilibrio se si escludono ricezione e servizio, fondamentali in cui taranto fa decisamente meglio: 63% di ricezione positiva, 19 errori, 10 ace, mentre Padova si ferma al 47% di ricezione, sbaglia dai 9 metri per 24 volte e mette 7 ace (4 di Russell). In attacco i veneti fanno leggermente meno bene degli ospiti: 50% a 52% le percentuali di attaco, dove spiccanp l’83% di Crosato e il 75% di Gargiulo. A muro si fa sentire di più Padova che chiude la strada ai pugliesi per 7 volte, contro le 5 tarantine. Top scorer di giornata è Filippo Lanza con 23 punti che si aggiudica anche il titolo di mvp: oltre a 52% in attacco, per lui anche 1 ace ed 1 muro; costante per tutto il match, decisivo il suo apporto soprattutto sul finire di tie-break.

LA PARTITA - Si comincia l’incontro con un punto di Desmet e Padova che si tiene avanti fino al 6-5, poi Taranto sorpassa con Lanza e Russell, ma poco dopo riprende la testa del set andando 13-11 con il muro di Crosato su Gutierrez. Gargiulo si fa sentire in attacco e dai 9 metri impattando 15-15, ma Gardini e Plak riportano a distanza i veneti 18-16, con Travica che chiama time out. La Gioiella Prisma aggancia nuovamente a quota 21, ma ci pensa ancora Gardini a riportare avanti di un break (23-21) Padova, che poi chiude con Gabi Garcia.

In avvio di secondo parziale parte forte a muro Padova portandosi subito 4-2, poi però Taranto aggancia con Jendrik e allunga 6-8 con l’ace di Russell. Ci mette un po’ Padova, ma con Desmet reattivo a rete aggancia 12-12. Lanza e Gargiulo rispondono ai colpi di Plak e mantengono avanti la Gioiella Prisma 18-19, poi Gutierrez e Russell allungano e portano 19-21 gli ospiti. Cuttini prova i cambi inserendo anche il neo acquisto Stefani, ma Taranto si prende il set grazie al servizio out di Porro.

Parte decisamente meglio Taranto con Gargiulo e Gutierrez che fanno volare gli ospiti 5-9 convincendo Cuttini al time out. Al rientro Gabi Garcia e Crosato riportano sotto i veneti 10-11. Gargiulo è infermabile, si gioca al centro e gli animi si scaldano per una presunta invasione di Falaschi non sanzionata (16-17). Con Raffaelli (dentro dal 15-16 per Gutierrez) la Gioiella Prisma va 17-20, poi Padova accorcia 19-21, ma è troppo poco per impensierire Taranto che guidata da Gargiulo si prende il set 20-25.

Dopo l’iniziale 4-2 di Crosato, torna fuori nuovamente Taranto con Gargiulo e Raffaelli portano gli ospiti 7-10. Porro, entrato sul 6-9, prova a dare la carica ai compagni, che però faticano sotto i colpi di Russell e Lanza (11-15). Dal 15-19 Porro e Garcia Fernandez riportano a -1 Padova, che approfitta dell’attacco out di Russell per agganciare i pugliesi, poi con il primo muro su Gargiulo Crosato segna il sorpasso veneto 20-19. Due palle dopo però è ancora Taranto a rimettere avanti la testa con Cuttini, che deve inevitabilmente chiamare time out. Lanza ci prova, ma Porro risponde e Crosato porta al set ball, poi ci pensa Lanza a spedire out il servizio che manda tutti al tie-break.

Nel 5° set parte sempre bene Padova con il colpo di Gardini, taranto risponde punto su punto con Lanza, ma Gardini e Plak portano i veneti al cambio di campo avanti di 1 (8-7). Il muro di Russell su Porro dà il sorpasso ai tarantini, che con Lanza vanno 9-11. Gardini e Porro confezionano il pareggio a quota 12, poi però Lanza mostra classe ed esperienza chiudendo set e partita.

Redazione Volleyball.it

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