Superlega | 03 marzo 2024, 23:58

Superlega: La Lube sgambetta i sogni di Verona

I marchigiani di Blengini superano 0-3 Rana Verona che scivola al settimo posto

Superlega: La Lube sgambetta i sogni di Verona

Rana Verona - Cucine Lube Civitanova 0-3 (25-27, 19-25, 22-25)
Rana Verona: Spirito 0, Dzavoronok 9, Grozdanov 6, Keita 11, Mozic 10, Cortesia 8, Bonisoli (L), Zingel 2, D'Amico (L), Jovovic 0, Esmaeilnezhad 3, Sani 0. N.E. Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 12, Anzani 7, Lagumdzija 15, Nikolov 16, Diamantini 8, Cremoni (L), Chinenyeze 2, Motzo 0, Bisotto 0, Balaso (L), Bottolo 0. N.E. Thelle, Larizza. All. Blengini.
ARBITRI: Simbari, Goitre, Lorenzin.
NOTE - durata set: 33', 26', 29'; tot: 88'.

VERONA - Doveva essere la partita che metteva in luce le qualità di tenuta di Verona e stando a quando emerso, i padroni di casa sono apparsi scarichi, impauriti e hanno perso un'occasione d'oro. Vincere era l'imperativo per entrambe le formazioni perchè si decretava la griglia dei play off, la Cucine Lube è stata spietata, ha giocato in scioltezza senza strafare ma con assoluta tranquillità. Verona ha annaspato, aveva poche idee e confuse. La Rana Volley è riuscita a perdere non solo l'incontro ma anche la quinta posizione, scivolando così in settima posizione e complicando il percorso prossimi nei play off.

I PIÙ - Nikolov e Yant sono stati fondamentali per la conquista di questi tre punti, Nikolov molto più continuo del collega e decisamente molto più servito da De Cecco, quest'ultimo che non sbaglia una scelta o quasi quando ha la ricezione che lo aiuta.

I MENO - Non c'è stato un fondamentale disastroso per Verona, ma non c'è stato nemmeno uno in cui abbia spiccato, è stato tutto molto opaco, tutto sottotono, in particolare Mozic, oggi proprio fuori giri.

SESTETTI - Stoytchev schiera Spirito-Keita in diagonale palleggiatore-opposto, Dzavoronok-Mozic di banda, Cortesia-Grozdanov al centro e D'Amico libero. Blengini risponde con De Cecco-Lagumdzija, Anzani-Diamantini i due centrali, Nikolov e Yant in posto 4 e Balaso libero.

LA PARTITA - Chi ha i nervi saldi vince. Chi riesce a non farsi trascinare troppo dagli eventi, vince. Nel primo set, è la Cucine Lube ad avere queste caratteristiche. Il parziale è stato praticamente sempre in equilibrio, De Cecco aveva Yant e Nikolov come uomini più in palla, Spirito ha potuto contare per lo più su Keita. Ha sofferto Verona sopratutto in P1 e nella fase di contrattacco, mentre Civitanova è stata più costante, sebbene non avesse preso un muro. Sono poi serviti 3 palle set prima di chiudere, 25-27 (ace Lagumdzija).

Rana Volley arrendevole sin dai primi scambi del secondo set, che Civitanova portasse a casa anche questo set si è capito dal 2-5 siglato da Nikolov. Non c'era mordente nella formazione di casa, errori grossolani e poca lucidità. La Lube ha martellato, non ha dato punti di riferimento e ha mandato in tilt gli scaligeri, cha hanno provato a invertire la rotta con i cambi ma non hanno dato nessun frutto sperato e così Chinenyeze mette fine all'agonia, 20-25.

Il terzo set si può riassumere con il punto di piede di Nikolov dopo un attacco di Mozic e che segna il 23-20. Stoytchev ha cercato di mescolare anche in questa frazione le carte, ma Verona è apparsa spaesata e con poche idee, Civitanova non ha giocato in maniera esaltante ma è stata più precisa. Nikolov sicuramente il miglior giocatore (fermato solo 3 volte) ma Yant non è stato da meno. De Cecco in questo set, si è sbizzarrito servendo i suoi quasi egual misura, nonostante la ricezione non lo aiutasse (22% di positiva). Rana Volley se forse ci avesse creduto di più sul 12-13 messo a segno a Amin poteva sicuramente cambiare almeno l'esito del parziale, che invece si chiude proprio con un suo errore al servizio.

HANNO DETTO
Radostin Stoytchev
(allenatore Rana Verona): "Eravamo troppo nervosi nei primi punti della gara. Siamo partiti con una buona battuta e con possibilità di giocare bene in difesa e contrattacco, poi è caduta una palla in mezzo al campo e subito dopo un ace. Situazioni che hanno aumentato il nervosismo. C'è stata la volontà di fare meglio, ma i ragazzi erano tesi per l'importanza della gara e per il palazzetto pieno: è stata una giornata dura, tanta tensione nonostante la voglia di avere un approccio diverso. Con Perugia partiamo sfavoriti, ma dobbiamo dimostrare convinzione e orgoglio”.
Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Non era facile giocare in un palasport così pieno, con tutto il pubblico a spingere i nostri avversari. Un motivo in più per aggiungere valore alla nostra vittoria, che è di grandissima importanza per la classifica. Affronteremo i Play Off da quarti classificati, vuol dire che avremo l’opportunità di giocare in casa la prima sfida dei Quarti, quindi testa già a questo appuntamento. È un vantaggio che dovremo assolutamente riuscire a sfruttare”.

Antonietta Paradiso

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