Serie B-B1-B2 | 12 marzo 2024, 01:00

Serie B1/B2 F.: Le cronache del weekend

B1F: Legnano, Cesena, Vicenza, Padova, Piacenza, Ozzano, Imola, Modena B2F: Reggio Calabria, Trento, Novate, Flero, Alseno, Riccione, Cossato, San Giorgio Piacentino, Verona, Bisceglie

B1F - Volley Modena

B1F - Volley Modena

MODENA - Il weekend di serie B1 e B2 femminile. 

B1 FEMMINILE

LEGNANO - Brava Fo.Co.L! Contro Brembo arrivano 3 punti fondamentali
Vince e convince una grandissima Fo.Co.L che mette in cassaforte il bottino pieno contro Brembo (MVP Anna Aliberti), chiudendo il match in soli tre set, senza mai un attimo di tentennamento, conducendo la gara dal primo all'ultimo scambio con autorevolezza e determinazione, con parziali importanti e vantaggi considerevoli.
Per la squadra allenata da coach Turino questi tre punti significano un leggero avvicinamento alla capolista Concorezzo, caduta al Pavesi contro il Club Italia al V set, ma soprattutto il mantenimento della distanza di sicurezza dalle inseguitrici, un folto gruppo di squadre, ben cinque, racchiuse in 6 punti.
Successo che fa morale oltre che classifica e ci rimanda con sempre più fame di vittoria alla prossima partita, che ci vedrà impegnati sabato 16 marzo a Torino, contro Parella.

Partita - Nel primo set la Fo.Co.L aggredisce fin da subito l'avversario, che perde la schiacciatrice Carsana per infortunio al primo attacco ed è costretto alla sostituzione con Colleoni. Moroni, Mazzaro e Aliberti spingono in fase offensiva (6-3), poi di nuovo doppia Moroni, che ferisce anche dai 9 metri, insieme a Zingaro e Roncato, che la stampa a terra di seconda, per poi ritagliarsi la gioia dell'ace (14-7). Brembo fatica a riorganizzarsi e continua a subire un grande break biancorosso, sospinto dai tre punti consecutivi di Moroni (20-9); ormai il divario è importante e per le ospiti è praticamente impossibile rientrare nel set, chiuso dalla Fo.Co.L con 12 lunghezze di vantaggio. 

In avvio di secondo set le bergamasche provano a dettare il ritmo delle fasi iniziali, così si arriva punto a punto al 6 pari, dove Legnano mette la freccia, si sposta in corsia di sorpasso e scatta: Mazzaro, Moroni, altro ace di Roncato, di nuovo Moroni, ed è +4 Fo.Co.L, un vantaggio che aumenta a 6 punti poco dopo grazie ai due punti di Aliberti, seguiti a ruota dall'attacco di Mazzaro (16-10). Brembo commette qualche errore di troppo, Legnano ne approfitta, con le difese ordinate di Lenna e i precisi contrattacchi delle avanti (nel finale Monni in regia per Roncato) e si va al terzo set sul 25-15.

La terza frazione parte ancora punto a punto, con Legnano che accelera grazie a Mazzaro e Carcano, poi grazie a Moroni, ma Brembo reagisce e pareggia i conti, sempre sul 6-6, quando la Fo.Co.L sprinta e vola (9-6) con Zingaro, block-in di Aliberti e sua fast poco dopo. Il time out chiamato dalla panchina ospite non sortisce gli effetti sperati (13-7), se non soltanto un leggero riavvicinamento (14-12) che le legnanesi respingono prontamente (18-13, ace di Carcano). Nelle battute finali Zingaro ci mette ancora lo zampino sia in attacco sia in battuta, poi altra fast di Aliberti, rasoiata di Mazzaro e il definitivo muro di Moroni che sancisce il 3-0.

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Elettromeccanica Angelini Cesena – Pontedera 3-1 (23-25, 25-17, 25-19, 25-17)
ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Tamborrino, Morolli 4, Vecchi 5, Pinali 24, Bellini, Guardigli 12, Benazzi 28, Conficoni, Caniato 6; ne: Besteghi, Fabbri (L2), Molari. All. Lucchi.
PONTEDERA: Casarosa S. (L1), Marocchini 1, Chericoni 8, Andreotti 10, Donati 14, Meini 4, Simoncini 15, Casarosa G (L2), Melani, Fenili 3; ne: Martelli, Bertini. All. Becucci.
Note: Durata set: 28’, 26’, 29’, 25’. Battute vincenti: Cesena 7, Pontedera 6. Battute sbagliate: Cesena 10, Pontedera 4. Muri: Cesena 9, Pontedera 8. Errori: Cesena 23, Pontedera 19.

CESENA - L’Elettromeccanica Angelini Cesena centra l’obiettivo e ritrova la vittoria sconfiggendo Pontedera 3-1 (23-25, 25-17, 25-19, 25.17). Le bianconere si fanno soffiare il primo set ma poi spiccano sia in cambiopalla che in contrattacco.
Nel primo set Cesena parte con il piede giusto, Guardigli firma un ace (9-5), Benazzi manda in tilt la difesa avversaria (15-10), Vecchi va giù (18-15) ma Pontedera affila le unghie al servizio, recupera lo svantaggio e si porta avanti (20-23); Pinali è l’ultima ad arrendersi (23-24) ma cade il pallonetto delle toscane ed è 23-25. Nel secondo set Pinali firma due ace consecutivi (9-5), Benazzi pianta una gran diagonale stretta (13-8), Caniato è una sentenza dal centro (19-14), il finale di set è un monologo firmato Guardigli, suoi gli ultimi quattro punti consecutivi, chiude in fast 25-17. Nel terzo parziale Pontedera approfitta di alcune sbavature bianconere e contrattacca senza paura (7-11); coach Lucchi inserisce Morolli al posto di Vecchi e Cesena piazza un parziale di 8-0 (15-11); le toscane accorciano (19-18), poi Morolli in prima linea delizia il pubblico con giocate da manuale e mette a terra tre attacchi consecutivi (fino al 24-19), chiude Benazzi con una diagonale potente 25-19. Nell’ultimo set Cesena è scatenata in difesa con Morolli che non fa cadere un pallone, Pinali e Benazzi scavano il solco (14-6), ancora Pinali lascia la difesa impietrita (20-14), Benazzi attacca nell’angolone (22-15), chiude Pinali da posto due sbaragliando il muro toscano 25-17.
Tra i singoli, mattatrici della gara sono Benazzi e Pinali che da sole vincono due set; la prima piazza ben 28 punti (di cui 1 ace, 3 muri e uno stupefacente 51% in attacco) e la seconda va a segno 24 volte (di cui 5 ace e 3 muri). Conficoni distribuisce il gioco in maniera sapiente e anche i centrali Caniato (6) e Guardigli (12) ringraziano, chiudendo rispettivamente con il 50% e il 43% in attacco.
L’Elettromeccanica Angelini Cesena rimane in zona play off al terzo posto con 36 punti, a -1 dalla seconda Jesi; le ragazze di coach Lucchi si preparano al match casalingo di domenica prossima con Pomezia, quinta della classe a quota 29.

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BANCA ANNIA ADUNA PADOVA-VICENZA VOLLEY 3-1 (18-25, 26-24, 25-14, 25-12)
BANCA ANNIA ADUNA PADOVA: Biondi 10, Rizzieri 3, Comotti 5, Romano 13, M’Bra 16, De Bortoli 8, Cavalera (L), Nalin, Gherardi 9, Dainese, Calia. N.e.: Fregonese, Gazzerro (L). All.: Amaducci
VICENZA VOLLEY: Andeng Okomo 5, Bauce 1, Costagli 18, Pegoraro 8, Digonzelli 6, Boninsegna 15, Formaggio (L), Simpsi, Tasholli 3, Roviaro 1, Spinello, Andreatta (L). All.: Cavallaro
ARBITRI: Ancona e Cervellati
NOTE: Durata set: 24’, 31’, 28’, 23’ per un totale di 1 ora e 46 minuti di gioco

VICENZA - Domenica amara per Vicenza Volley, che in B1 femminile cede 3-1 a Padova contro la Banca Annia Aduna e scivola dal secondo al quarto posto nel girone B. Dopo cinque vittorie consecutive, le ragazze allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari interrompono la striscia positiva, che invece prosegue per le padrone di casa (12 punti in quattro partite e un solo set perso).

Una bella partenza non è bastata a Vicenza, che dopo aver vinto bene il primo set (18-25) si trova a duellare nel secondo, cedendo ai vantaggi. La beffa ha spento le beriche, in nettissima difficoltà nel terzo e nel quarto set, a senso unico a favore di Aduna. 

"E' stata - commenta Pierantonio Cappellari, vice allenatore di  Vicenza Volley -  decisamente una partita dai due volti. Nel primo set abbiamo giocato bene, siamo partiti punto a punto poi abbiamo accelerato con decisione, mettendo in campo la nostra pallavolo e mostrando le nostre certezze di gioco. Con lo stesso piglio abbiamo iniziato il secondo parziale, poi ci siamo un po' complicati la vita, commettendo qualche errore in più e iniziando a essere meno incisivi in battuta, fondamentale che invece ci aveva premiato in modo netto nel primo set. Al contempo, Aduna ha iniziato a performare bene, crescendo soprattutto nel muro-difesa. Ne è nato un secondo set molto equilibrato arrivato ai vantaggi, dove a penalizzarci è stato il numero di errori doppio rispetto a quello del nostro avversario. Una volta subìto l'aggancio nel conto dei set, nella nostra metà campo si è spenta la luce e questa sarà uno spunto di riflessione da parte nostra. Abbiamo iniziato a battere facile e tutti gli automatismi sono saltati, con Aduna che ha meritato la vittoria. Non facciamo un dramma di questa sconfitta, rifletteremo su cosa non ha funzionato e sarà importante ripartire a lavorare bene fin da subito e tornare a dimostrare il nostro valore".

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BANCA ANNIA PADOVA WOMEN-VICENZA VOLLEY 3-1 (18-25, 26-24, 25-14, 25-12)
ADUNA: Rizzieri 3, Fregonese ne, Gazzerro (L) ne, Calia, Cavalera (L), Biondi 10, Nalin, De Bortoli 8, Romano 12, M’Bra 15, Comotti 4, Gherardi 9, Dainese. All. Amaducci.
VICENZA: Bauce 1, Boninsegna 15, Costagli 18, Andreatta, Simpsi ne, Andeng Okomo 5, Tasholli 2, Roviaro 1, Spinello, Formaggio, Digonzelli 6, Pegoraro 7. All. Cavallarro.
Arbitri: Ancona e Cervellati di Bologna
Note. Aduna: battute punto 6, sbagliate 11, muri punto 10, errori 20, 49% ric, 33% att. Vicenza: bp 8, bs 17, mp 6, err 32, 49% ric, 33% att. 

PADOVA - Nel primo set l’avvio è equilibrato (ace di Romano per il 7-6 Banca Annia), ma poi è Vicenza che riesce a guadagnare qualche punto di margine grazie al muro e a delle incertezze padovane (17-13 per le beriche). Biondi a muro prova ad accorciare (18-16), ma poi due ace di Boninsegna firmano il break che vale il 23-16 e di fatto chiude il set che termina 25-18 per Vicenza. 

In avvio di secondo set la Banca Annia soffre in ricezione e con quattro ace Vicenza si porta 7-3. Poi però Biondi, M’Bra e De Bortoli a muro pareggiano i conti costringendo Mariella Cavallaro al time out. De Bortoli con un ace propizia il 13-10 e sull’errore del 15-11 per la Banca Annia Vicenza ferma ancora il match. La squadra ospite si riavvicina e arriva al meno uno (20-19) per poi pareggiare grazie a un ace aiutato dal nastro (21-21). Il finale è punto a punto (23-23) e a decidere è il muro, prima quello di Romano (25-24) e poi quello di M’Bra (26-24). 

Ancora Vicenza avanti all’inizio del terzo parziale (4-2), con la Banca Annia che però pareggia i conti con De Bortoli (7-7) e si porta avanti (8-7) con Gherardi. La serie di battute di Biondi, arricchita da un ace, vale il break dell’8-0 che porta la Banca Annia sul 16-8. Vicenza prova a reagire, ma le padrone di casa mantengono il vantaggio finchè Romano e M’Bra non chiudono il set (25-14).

M’Bra firma invece il primo strappo del quarto set, con un ace e un attacco che valgono, assieme all’attacco vincente di De Bortoli, il 9-3. L’entusiasmo dà una marcia in più alla Banca Annia, mentre Vicenza pare frastornata. De Bortoli e compagne allungano fino al 18-8 (muri vincente di Romano). Un muro di Biondi vale poi il 24-11, con Gherardi che chiude per il 25-12 finale. 

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ViviEnergia VAP - Giusto Spirito Rubiera 0-3 (15-25, 12-25, 23-25)
Vivi Energia VAP: Terrana 4 punti, Da Pos, Milani 6, Konate 4, Bibolotti 3, Borri 2, Nella 7, Libero Gazzola, N.E.: Iacona, Schillkowsi, Ruggeri, Dodi, Riccio. All: Licata
Rubiera: Bandieri, Bartolamedi, Tosi, Mescoli, Giardi, Aluigi, Riverberi, Paolini, Salas, Bianchini, Cantamessa, Libero Bici.  All. Ghibaudi e Cerrato

PIACENZA - Vista la levatura delle avversarie (seconde in classifica), la partita di questa sera doveva essere considerata dalle ragazze VAP come un ottimo allenamento in vista della partita decisiva per la qualificazione alla final four under 18 regionale che le ragazze di Licata dovranno affrontare mercoledi a Bologna. Purtroppo la lista delle indisponibili tra le file VAP è molto lunga ed infatti le ragazze che Licata può schierare sono solo 8 compreso il libero Gazzola.
Iacona, Schillkowsi, Ruggeri, Dodi, Riccio vengono convocate giusto per rimanere in panchina a sostenere le titolari. A far piovere sul bagnato ci si mette anche l'infortunio durante la gara della centrale Konate vittima di una distorsione alla caviglia. Le ragazze in grado di giocare sono quindi solo 6 più 1 libero ed è quasi un record.
Nonostante ciò nel terzo set si vedono tutte le potenzialità spesso inespresse di questa giovane squadra che per pochissimo non riesce a strappare un set alle ambiziose avversarie. Quasi sempre in vantaggio anche di tre o quattro punti per tutto il set fino al 22 a 18 le piacentine subiscono la rimonta nel finale delle Rubieresi che riescono a chiudere il set 25 a 23 e vincere l'incontro per 3 a 0.

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Volley 2001 Garlasco– Fatro Ozzano 3-2 (21-25; 22-25; 25-16; 25-16; 15-10)
VOLLEY 2001 GARLASCO: Giroldi 1, Favaretto 15, Gallina 3, Badini 5, Borelli 11, Baggi 10, Angeleri (L), Galliano, Ravarini 25, Negri. Ne: Lombardi, De Martino, Montesanti e Milanesi (L). All. Mattioli
FATRO OZZANO: Guerra 1, Casini 15, Bondavalli 12, Monaco 14, Pedrazzi 5, Pavani 5, Righi (L), Ghiberti 1, Coco, Colle. Ne: Ferrari, Ndiaye e Carnevali. All. Turrini
Durata set: 26', 32', 26', 25', 17'  Totale: 126'
Arbitri: Restaino e Di Dio Perna

GARLASCO - La Fatro Ozzano è andata ad un passo dall'impresa sul campo del Volley 2001 Garlasco.
La formazione di coach Manuel Turrini è stata in grado di tenere testa ad una delle squadre meglio attrezzate dell'intero girone C, portandosi addirittura in vantaggio per 2 set a 0 prima di farsi recuperare e poi superare dalle lombarde al tie-break decisivo (15-10 il risultato finale dell'ultimo parziale). In campo è successo veramente di tutto, in un'altalena molto emozionante di colpi di scena dall'esito che si è mantenuto davvero incerto fino alle battute finali. Per Ozzano arriva quindi la seconda sconfitta esterna consecutiva dopo quella di Ravenna, ma Casini e compagne continuano a muovere la classifica raggiungendo quota 27 punti e mantenendo la quinta piazza in graduatoria seppur in coabitazione con Modena e Campagnola. Alle spalle del quartetto di testa, che sembra avere un ritmo diverso, è quindi apertissima la lotta per conquistarsi un posto al sole e da questo punto di vista saranno cruciali gli scontri diretti in programma da qui al termine della stagione. Anche dietro, nella fascia di classifica che riguarda la retrocessione, quasi tutte le squadre continuano a crederci e a fare punti ma il margine sulla zona calda si mantiene per il momento piuttosto rassicurante (Genova e Ravenna, quartultime, sono per il momento ferme a quota 15). Nonostante la sconfitta, arrivata per questione di piccoli dettagli, Ozzano continua a dare segnali estremamente positivi ed a confermarsi come una delle più belle rivelazioni dell'intera serie cadetta.

Venendo alla partita, nei primi due set la Fatro ha giocato una pallavolo di altissimo livello nonostante l'assenza di Camilla Ferrari ed è riuscita a contenere al meglio tutte le attaccanti di Garlasco nonostante la loro risaputa pericolosità. Spesso costretta ad inseguire nel punteggio, Ozzano non ha mai mollato con la testa ed ha avuto il grosso merito di continuare a crederci sempre mettendo sul parquet il giusto atteggiamento in ogni situazione. Le padrone di casa hanno regalato qualcosa di troppo e nei momenti decisivi non sono state abbastanza incisive, ragion per cui le ospiti si sono trovate con pieno merito sul doppio vantaggio in poco meno di un'ora. Perso piuttosto male il terzo set, la Fatro ha avuto la sua ghiotta occasione nel parziale successivo. Avanti 9-5 nel quarto, Monaco e compagne hanno però dovuto fronteggiare il furioso ritorno di Garlasco che soprattutto grazie ad una luccicante Ravarini (25 punti per lei partendo dalla panchina) ha saputo mettere la freccia, operare il sorpasso decisivo e conquistarsi la possibilità di giocarsi tutto al tie-break. Nell'ultimo parziale, dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio (3-3), la squadra guidata dal tecnico Stefano Mattioli ha di nuovo preso il largo punto dopo punto e sfruttando l'inerzia costruita in precedenza è riuscita ad aggiudicarsi l'incontro non senza patemi. Per Ozzano un'altra prestazione convincente, soprattutto dal punto di vista difensivo, che rafforza la convinzione di potersela giocare contro chiunque e su qualsiasi campo di questa categoria.

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SFRE- Tecnilux Pavia- Csi Clai Imola 0-3 (19-25; 21-25; 21-25)
CSI CLAI IMOLA: Cavalli 4, Esposito 15, Cammisa 1, Rubini 8, Migliorini 12, Rizzo 12, Mastrilli (L), Arcangeli, Casotti 1, Missiroli. Ne: Lanzoni, Gaffuri e Fazziani (L). All. Caliendo
Durata set: 22’, 25’, 23’ Totale: 70’

IMOLA - La Csi Clai Imola espugna anche il campo di Pavia (3-0 il finale) e ottiene la vittoria numero 14 della sua stagione, confermando ancora una volta il primato solitario nella classifica nel girone C di serie B1 femminile.
La formazione di coach Nello Caliendo non ha giocato la sua miglior pallavolo ma è tornata dalla trasferta lombarda con altri 3 punti da sommare in graduatoria, e questo è ciò che importa maggiormente in tutto l’ambiente santernino.
La SFRE- Tecnilux di coach Mauro Fontana ha lottato con il cuore sin dal primo pallone alla ricerca dell’impresa disperata contro la capolista, ma il divario tecnico-tattico tra le due formazioni è apparso piuttosto evidente nel corso di tutta la contesa. La Clai ha faticato a trovare il ritmo gara e nei primi due parziali spesso si è trovata a rincorrere le avversarie, che comunque hanno regalato parecchio e non sono mai state in grado di mantenere quella continuità di gioco che avrebbe permesso loro di rimanere dentro la partita più a lungo. Nei momenti decisivi, Imola ha sempre saputo trovare le soluzioni più appropriate per scardinare la resistenza della formazione pavese e ha giocato con grande maturità ed esperienza quei pochi punti che hanno determinato l’esito finale della sfida. Più in discesa il terzo set, gestito con maggior agio da Rubini e compagne complice anche un leggero calo fisico e mentale delle padrone di casa comunque mai dome. Pavia si è dimostrata viva e non ha assolutamente demeritato di fronte alla regina del campionato, che per l’ennesima volta ha confermato con i fatti di saper raccogliere il massimo anche nelle serate in cui non tutto gira alla perfezione come si vorrebbe. 

Dopo quella con Garlasco altra prestazione positiva per l’opposto Sara Esposito, capace di mettere a terra 15 punti ma soprattutto molto brava nel prendere per mano la sua squadra nelle situazioni più delicate dell’incontro. “Bibi” Rizzo e Sofia Migliorini si sono confermate le solite certezze sotto rete, così come sono state estremamente convincenti la regia di capitan Cavalli e la prestazione difensiva dell’eterna Alessia Mastrilli. Positivo anche l’apporto delle giocatrici entrate a gara in corso e che finora avevano avuto scarso minutaggio, Missiroli e Casotti su tutte, a dimostrazione del fatto che tutto il gruppo sta remando nella stessa direzione e verso lo stesso identico obiettivo.
Con il quarto successo consecutivo, il nono nelle ultime dieci gare disputate, Imola raggiunge quota 42 in classifica e allunga su tutte le inseguitrici eccezion fatta per Rubiera vittoriosa per 3 set a 0 a Piacenza e sempre ferma a –2 dalle imolesi (con il turno di riposo ancora da osservare). Garlasco è stata costretta al tie-break da una Fatro Ozzano in grande fiducia (era avanti 2-0) ed è scivolata a 5 punti di distanza, mentre Gossolengo è stata superata sul proprio terreno dalle reggiane di Campagnola (sempre al quinto set) e adesso è lontana addirittura 7 lunghezze avendo anche giocato una gara in più. I risultati delle ultime due settimane hanno davvero sorriso alla Clai, che dal canto suo sta tenendo un ritmo di navigazione impressionante e si sta quindi meritando senza ombra di dubbio la vetta provvisoria in questo girone.

All’orizzonte si vede il derby con Ozzano, che verrà giocato al PalaReggiani la prossima domenica (17 marzo) alle ore 17 e che a questo punto potrebbe diventare una tappa fondamentale nell’avvicinamento ad uno di quei 3 posti che garantiscono l’accesso ai play-off promozione. Sarà ovviamente una partita particolare, infarcita di tanti ex, e proprio per questo dal pronostico per nulla scontato. In questo straordinario percorso di vertice, diventa fondamentale ragionare tappa dopo tappa senza guardare troppo avanti ma sempre con la ferma convinzione di voler rimanere lassù in alto il più a lungo possibile contando sull’apporto di tutte le ragazze del roster.

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Volley Modena – BSC Materials Sassuolo 3-0 (25-21, 25-12, 25-18)
MODENA: Lancellotti 1, Omonoyan 10, Bartesaghi 20, Bozzoli 11, Gerosa 12, Malovic 7. Libero: Rocca -1 (Malenotti ne). Fiore ne, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 0, Boscani ne. All. Federico Di Toma, vice Fabio Carone
SASSUOLO: Moschettini 1, Bazzani 5, Bisio 11, Anello 2, Fornari 1, Bedetti 6. Libero: Urbinati -2 (Reggiani ne). Scianti 1, Montagnani 0, Borlengo 1, Magnani 4, Malagoli ne, Neviani ne. All. Alessandro Minghelli
ARBITRI: Bressi e Rusconi
NOTE: bs 4/5 ace 6/3 muri 9/5 ricezione 53% (28% perfetta)-43% (23% perfetta) attacco 48%-25% errori 17-18

MODENA - Non si ferma la marcia del Volley Modena nel campionato di Serie B1. Le ragazze di coach Di Toma si confermano in un ottimo stato di forma e dopo il 3-0 nel derby sul campo di Rubiera si ripetono anche nella sfida tutta modenese contro Sassuolo. Risultato in bilico solo nel primo set poi il cambio di passo delle gialloblù che non lascia spazio alle rivali costrette sempre ad inseguire. 

Nella metà campo modenese ritrova la maglia da titolare Malovic, mentre per il resto tutto confermato con Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bozzoli e Bartesaghi in posto quattro, Gerosa a completare il reparto centrale e Rocca libero. Si parte con una fase di studio che vede Sassuolo approcciare con un po’ più di convinzione la gara soprattutto dai nove metri e il Volley Modena meno preciso, anche quando Bozzoli attacca out la palla del 7-10. Gerosa trova subito il cambio palla in fast poi iniziano a martellare Bartesaghi, alla fine miglior realizzatrice dell’incontro, e Omonoyan che danno aggancio e allungo nella fase centrale del set. Due muri consecutivi della centrale scavano poi il solco del 19-16 e portano al secondo time out nell’arco di pochi frangenti per le ospiti. Il break, però, è quello decisivo e si prolunga fino al 25-21 finale quando Omonoyan spegne il piccolo tentativo di rimonta delle rivali. 

Cambio campo e partenza fulminante del Volley Modena che non vuole assolutamente rimettere in partita le avversarie. Muro e servizio scavano il 4-0 e poi il break si allarga fino al 12-2 firmato da due punti consecutivi di Bartesaghi. Coach Minghelli dalla parte opposta della rete prova a cambiare affidandosi in maniera importante alla propria panchina, ma la distribuzione di Lancellotti e l’ordine nella metà campo modenese non permettono alle sassolesi di abbozzare alcuna reazione. Il parziale va così in fretta agli archivi con il punteggio di 25-12.

Sul 2-0 nel conto dei set Sassuolo deve provare il tutto per tutto, ma due ace consecutivi di Malovic regalano il primo mini break alle gialloblù. Gerosa in fast obbliga le ospiti al primo time out, ma le distanze si allargano sempre più fino al muro di Bartesaghi per il 16-10. Ancora i cambi nella metà campo avversaria non modificano l’andamento di una gara che ha assunto un canovaccio abbastanza chiaro. Tre fast in sequenza o quasi di Gerosa portano la gara sul 23-15 prima del punto esclamativo di Omonoyan che chiude i conti e regala i tre punti al Volley Modena ora chiamato a confermarsi fra una settimana nella trasferta di Genova.

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B2 FEMMINILE

REGGIO CALABRIA - Volley Reghion, vittoria tinta di amaranto: con il Palermo finisce 3-1

Torna al successo il sestetto di coach Pellegrino, per la prima volta sul parquet con i colori di Reggio Calabria

Riassapora la vittoria la Volley Reghion, che si sbarazza della Com.Fer. Palermo e conquista il suo tredicesimo successo in campionato. Non è stata proprio una passeggiata di salute, come poteva suggerire la classifica, ma la vittoria riaccende l’entusiasmo in riva allo Stretto. Al “PalaColor” finisce 3-1, grazie ai parziali di 25-18, 25-20, 22-25, 25-14, quanto basta per conquistare l’intera posta in palio.

Dopo l’ottima partenza, il sestetto di coach Cesare Pellegrino, per la prima volta con la nuova divisa amaranto, si scompone nel corso del terzo parziale, dove concede il recupero alle palermitane, che passano dal momentaneo 15-10 al 16-18 che apre game e partita. La Com.Fer. gestisce bene il vantaggio, evita il ritorno della Reghion e la costringe al quarto set. Percepita la difficoltà, la formazione reggina riordina le idee e rimette subito in chiaro le cose nel quarto gioco che si rivela il più veloce della partita.

Classifica invariata rispetto alla precedente giornata, con la Reghion sempre quinta a cinque punti dalla Volley Valley e con ben otto punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, l’ASD La Saracena. La prossima sfida vedrà Ponton e compagne affrontare la trasferta di Ragalna, dove ad attendere le “neo amaranto”, nel match domenicale, ci sarà la BricoCity.

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TRENTO - La Trentino Energie soffre per un set poi supera il San Vito con 17 muri vincenti

La Trentino Energie comincia la sfida con il fanalino di coda Gps San Vito con molti affanni (e soprattutto poca concentrazione), ma dopo aver perso il primo set cambia completamente marcia e va ad imporsi per 3-1, un risultato che le permette di portarsi ad un solo punto dalla capolista Promoball, sconfitto per 3-0 a Brescia, ora agganciato in testa dal Mandello. La lotta per i due posti che conducono ai playoff si fa sempre più interessante e nelle ultime otto giornate servirà la massima concentrazione, perché alla fine la differenza la potrebbero fare pochi set vinti o persi.
Il match giocato sabato pomeriggio a Cognola è andato agli archivi con alcuni dati da circoletto rosso. In primis il rendimento del muro trentino, che è sempre stato fra i più prolifici del girone, ma sabato ha portato nel paniere delle argentelle qualcosa come 17 punti diretti, ben 10 dei quali realizzati dalla sola Chiara Groff, che ha chiuso l’incontro con il record personale di 24 punti, un bottino complessivo a cui è arrivata anche Monika Costalunga, l’altra mattatrice di giornata, grazie ad un ottimo 50% in attacco. Da record è anche la serie di break point confezionata dalla Trentino Energie nel quarto set, 11 consecutivi, avviata dalle battute di Katerina Pucnik, portatasi in zona 1 sul 9-10 e uscitane sul 20-10.

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Diavoli Rosa Novate - Cassano D’Adda 3-2 (19-25, 23-25, 25-18, 25-18, 15-9)
Diavoli Rosa Brugherio: Trabucchi 1, Mazzi 3, Venegoni 12, Mandotti 12, Rosina 17, Migliorin (K) 15, Piroli (L1), Scandella 13, Zaniboni, Natale (L2). N.e. Lewis, Cabrera, Panza, Munaro. All. Cannone.
Cassano D’Adda: Mantovani 4, Pezzaglia 12, Renzi 13, Giuliani 15, Volontè 13, Cassera 10, Sisti (L), Passerini 3, De Vita (L2). N.e. Invernizzi, Castellazzi. All. Guarneri.
I numeri della gara (Brugherio-Cassano): Ace 7-6, Muri 10-9 (5 di una scatenata Venegoni), ricezione 50%-43%, attacco 34%-30%, errori 22-34

NOVATE - E’ stata dura, ma alla fine le diavolesse hanno portato a casa la vittoria contro le cassanesi che all’andata avevano steso Brugherio con un brutto 3 a 0. Due punti guadagnati per come si era messa la gara che ha visto le ospiti entrare in campo con più determinazione portandosi avanti 2 set. Ma Cannone ha saputo ribaltare la situazione pareggiando i conti e giocando un tie break a senso unico, grazie anche a una super Rosina top scorer della serata. La vittoria permette alle diavolesse rosa di mantenere il secondo posto in classifica a un solo punto da Novara, ma adesso occorre fare attenzione anche a Bellusco, prima inseguitrice staccata di soli 3 punti da Brugherio.

PARTITA - Cannone recupera Migliorin che gioca da leonessa, ma nel primo set Cassano va in campo col piglio giusto e trova subito il break che le permette di tenere il muso avanti fino al termine del parziale. Qualcosa comincia a cambiare dal secondo perché Brugherio ritrova il suo ritmo e a fatica comincia a tenere il ritmo avversario, senza però trovare lo sprint giusto. Il break 9-7 firmato da Mazzi, viene però subito ripreso col parziale che scivola via sui binari dell’equilibrio fino al 21 pari quando Migliorin e la bella difesa di Rosina lanciano Brugherio avanti 23-21. Sembra fatta, ma Cassano grazie anche un ace “sporco” pareggia a 23 chiudendo poi 23-25. Nel terzo Brugherio prende fiducia, dall’8 pari Scandella trova il primo break 10-8, Venegoni le fa eco per il 13-11 e Mandotti a muro firma il 21-15. Brugherio procede col vento in poppa, il setball 24-18 arriva su una bellissima rigiocata dopo una difesa di Piroli che mette la palla nelle mani di Trabucchi che lancia Venegoni in veloce e la difesa di Scandella lancia Rosina al mani out della vittoria. Cassano però parte bene nel quarto piantando un 0-4 che fa tornare il pensiero alla partita dell’andata persa male da Brugherio. Questa volta però parte la reazione, dal turno al servizio di Mandotti parte la rimonta culminata al 4 pari grazie a 2 belle difese del centrale rosa nero e a Scandella. Da qui c’è solo Brugherio in campo, il 6 pari diventa in fretta 12-8 (Rosina) e 19-15 (Scandella) con Venegoni che si prende il 20-15. Il 22-16 arriva dopo uno scambio lunghissimo che vede 2 difese di Migliorin e il muro di Rosina. Nel finale fa tutto Cassano, dopo aver recuperato 2 punti (23-18) sbaglia un attacco e un palleggio che valgono il 25-18. Nel quinto Cassano parte avanti 1-2, ma subito il muro di Trabucchi vale il pareggio con la regista che dai 9 metri lancia la squadra fino al 7-2 con la doppietta di Rosina (5-2), la fucilata di Scandella (6-2) e l’attacco nei 3 metri di Mandotti. Piroli difende (saranno ben 7 le difese solo in questo set poi trasformate in punto del libero rosa nera ai fine gara) e Rosina firma l’8-3 che vale il cambio campo, ma Cassano recupera fino al -2 (8-6). Cannone ferma il gioco e mette ordine, l’attacco in diagonale stretto di Migliorin vale l’11-8, Rosina subito per il 12-8, la partita di fatto la chiude Scandella dai 9 metri firmando i 2 ace che valgono il setball 14-8, Cassano lo annulla, ma poi sbaglia il servizio con Brugherio che può meritatamente festeggiare una bella vittoria. 

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FLERO - Derby indigesto: costa 3 punti e la testa della classifica
Battuta e agganciata. Secondo ko consecutivo in altrettanti derby per la Promoball, piegata stavolta per mano del Brescia Volley 3-0. Se una settimana prima il ko con Torbole aveva fatto cadere l'imbattibilità casalinga, la sconfitta patita al palazzetto "Mero" di Folzano costa qualcosa in più, ovvero la vetta della graduatoria, ora condivisa con Cartiera dell'Adda (prossima avversaria a Maclodio) che però è avanti per quoziente set. E dietro si avvicina pericolosamente Trentino Energie, attardata di un solo punto

Partita - Schierata con la diagonale Conti-Basalari, Ferrari e Macobatti al centro, Moriconi e Castellini in banda e Bertoletti libero, la Promoball inizia subito il match zoppicando. Esauriti i primissimi scambi assegnati in maniera alternata, si registrano anche i primi errori biancorossi che consentono alle avversarie di portarsi sul 4-2, le stesse chiudono poi il successivo lunghissimo scambio, segnato dalle ottime difese di entrambi i sestetti, quindi prendono ulteriore margine andando sul 7-3. Coach Nibbio ferma tutto, ma l'avanzata di Brescia non si arresta, non nell'immediato almeno con le padrone di casa che mantengono il vantaggio 10-6. La Promoball prova comunque a darsi una scossa e qualcosa si muove, tanto che progressivamente le tigri risalgono e, con un ace di Castellini, agganciano 13-13. Brescia prova a rilanciare, ma per qualche giro di lancette le due formazioni restano viene, poi Bonardi e compagna scappano e si portando su un 20-15 che spinge ancora Nibbio (che un attimo prima aveva inserito Sandrini per Moriconi) a chiamare il tempo. Una reazione c'è, ma è troppo flebile per portare ad una rimonta effettiva. Sotto 22-18 Nibbio si gioca anche la carta Deganello, dentro per Basalari, ma le avversarie si mantengono avanti e si portano in vantaggio con il parziale di 25-20.
Secondo set. Con la formazione confermata, la Sanitars torna in campo per il secondo periodo, ma come il precedente, anche questi registra subito errori biancorossi. Con le sue in ritardo 5-3 coach Nibbio si affida a una ritrovata Cecchetto, inserita al posto di Macobatti, e la squadra recupera fino al 7-7. Poi i due sestetti stanno spalla a spalla fino al 13-13, quando cioè è di nuovo il Brescia Volley e rilanciare, aiutato anche dagli ennesimi errori delle tigri. Con il tabellone che segna 16-13, il tecnico della Promoball ricorre al time out, e poi cambia ancora con Sandrini che rileva Basalari, ma dai 9 metri le padrone di casa servono due ace che le alzano sul 18-13. Per la Sanitars entra anche Bergamaschi su Moriconi, ma di reazioni non se ne vedono, così per Brescia arriva anche il 2-0, 25-19.
Finale. E poi matura pure la vittoria da tre punti. Anche l'ultimo atto comincia al rallentatore per la Promoball – schierata con Sandrini e Cecchetto dall'inizio – che rimane così indietro 11-7. Coach Nibbio prova prima a richiamare attorno a sé le sue atlete e poi a registrare qualcosa, con Sala che prende il posto di Bertoletti, ma la serata è di quelle nere, e la luce, di fatto, non si accende mai. Anzi, gli attacchi, anche merito di un Brescia che prende benissimo le misure, non passano e le avvarsarie vanno sul 22-16, poi sul 24-20. A questa altezza tre punti consecutivi della Sanitars provano a tenere vive le speranza, ma un attacca in fast di Colombi le spegne, con il punto del 25-23 che tocca terra e chiude i giochi.

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VOLLEY DAVIS 2C-ROSSETTI MARKET CONAD 2-3 (25-23, 24-26, 15-25, 25-18, 13-15)
VOLLEY DAVIS 2C: Sgarbossa 12, Benetti 16, Fedrizzi 8, Sandrini 16, Guarnieri 4, Zacchè 4, Sandri (L), Piccinini 1, Pupita, Bellodi 10, Giusti 1. N.e.: Sperati, Savazzi. All.: Pinzi
ROSSETTI MARKET CONAD: Scurzoni 7, Neri 2, Falotico 15, Frassi 5, Bernabè 19, Spagnuolo 21, Toffanin (L), Agostini, Gandolfi 1, Palazzina, Pieroni (L). N.e.: Marchesi, Tartari, Bozzetti. All.: Bonini
ARBITRI: Iosca e Garbin
NOTE: Durata set: 28’, 30’, 23’, 25’, 20’ per un totale di 2 ore e 6 minuti di gioco

ALSENO - E' ancora una volta un pronto riscatto quello offerto dalla Rossetti Market Conad, che dopo la sconfitta casalinga in B2 femminile (girone E) contro Cerea che era costata il primato ha risposto presente vincendo il braccio di ferro a domicilio del Volley Davis 2C (2-3). A Bigarello, nel Mantovano, la squadra allenata da Federico Bonini e Paolo Bergamaschi ha saputo spuntarla su un avversario di qualità, centrando la terza vittoria in altrettante partite esterne nel girone di ritorno, mentre curiosamente i due impegni casalinghi (contando anche quello precedente contro Cerea) sono coincisi con altrettante sconfitte.

"E' stata - commenta Bonini - una partita ben giocata da entrambe le squadre, con continui cambi d'inerzia anche perché la posta in palio era importante e nessuno ci stava a mollare la presa. Siamo andati molto bene nella gestione della battuta e del muro-difesa, mantenendo l'ordine e anche sapendo leggere e adattarsi alle loro soluzioni alternative. Sono arrivati due punti importantissimi in casa di una delle migliori formazioni del girone, ma soprattutto è arrivata una bella prestazione di squadra, a differenza della settimana scorsa, con le ragazze che contro Davis hanno saputo soffrire e restare compatte insieme nei momenti di difficoltà proposti dall'incontro".
A livello individuale, in cattedra il trio laterale di Alseno con la rientrante schiacciatrice Rebecca Spagnuolo top scorer con 21 punti, seguita a quota 19 dall'opposta Stefania Bernabè e dai 15 dell'altra banda e capitana Chiara Shanti Falotico.
In classifica, la Rossetti Market Conad mantiene la seconda posizione sempre a braccetto con la Zerosystem a quota 40 punti, a -3 dalla capolista San Giorgio e con due lunghezze di vantaggio sul Cerea quarto. Sabato match casalingo alle 20,30 ad Alseno contro Piadena.

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Lasersoft Riccione - Lardini Filottrano 3-2 (22-25/25-16/26-28/25-18/15-6)
Gabellini 15, Spadoni 21, Tallevi 14, Bologna 12, Montesi 2, Ricci 14, Spinaci, Godenzoni, Calzolari L1, N.e. Mercolini, Tobia, Jelenkovich, Mancino. 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci

RICCIONE - La Lasersoft Riccione suda le proverbiali sette camice, va sotto due volte (0-1/1-2) ma in rimonta riesce a far suo l'incontro al tiebreak (15-6) ai danni di una comunque coriacea Lardini Filottrano, che consente alla formazione riccionese di tenere salda la prima posizione in classifica e l'imbattibilità casalinga.

Le ragazze di coach Piraccini sono riuscite con il cuore e con la grinta a raddrizzare un match che a fine terzo set sembrava segnato e trovando le energie per conquistare il successo al quinto set, un'altra perla nella scintillante collana dei successi stagionali delle biancoblu. Con quella di Filottrano sono 16 le vittorie in campionato della Lasersoft Riccione che tocca quota 49 punti al comando della classifica. Gugnali e compagne ritorneranno in campo sabato 16 Marzo alle ore 18.00 a Ravenna, nel match testacoda con l'Olimpia Teodora Ra.

Partita - Partenza lanciata della squadra riccionese che prende il comando delle operazioni e lo gestisce bene per tre quarti: il finale è però amaro per Tallevi (oggi capitano) e compagne: sul più tre (21-18) nella metà campo biancoblu si spegne la luce e le ospiti arancionere ne approfitteranno immediatamente dando il via ad una rimonta insperata: 1-7 che vale il vantaggio marchigiano (22-25).
Ragazze locali che però non ci stanno e ferite nell'orgoglio giocano un secondo set che rasenta la perfezione assicurandosi fin da subito un buon margine di punti che saranno bravissime a conservare fino alla fine. Si materializza così l'1-1 (25-16).
Nella terza frazione che rispecchia esattamente la prima: iniziano bene le padrone di casa che nel finale arrivano ad avere quattro punti di margine sul 23-19 ed altrettante opportunità di portarsi avanti (24-21 e 25-24) ma la Lardini ci crede fino in fondo e beffa nuovamente la capolista sul più bello (26-28) portandosi nuovamente avanti nel conto parziali.
Il timore che il colpo inferto dalle avversarie potesse pesare tanto, troppo sul morale delle ragazze di casa c'è quando inizia il quarto set. Ti aspetti un monologo ospite ed invece è tutta una sinfonia biancoblu. Dopo un avvio in equilibrio la Lasersoft trova l'allungo decisivo (+4 sul 14-10). Divario che le riccionesi riescono a potrarre ed aumentare nel finale del parziale con il punteggio finale di (25-18)
Scampato il pericolo Riccione parte fortissimo nel tie break. Si cambia campo sull'(8-2) per la Lasersoft determinata a non farsi sfuggire la vittoria. Le ragazze di coach Piraccini amministrano senza complicazioni il proprio vantaggio gestendo sempre l'andamento del set senza sbavature. Si chiude set e partita a favore delle biancoblu con il punteggio di (15-6).

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Omg 3-IM Net Volley Cinisello – BONPRIX TEAMVOLLEY 0-3 (15-25, 20-25, 21-25)
BONPRIX TEAMVOLLEY: Caimi 5, Masserano ne, Diego 10, Biasin 6, Frascarolo, Bonini 8, Binda 7, Fallarini ne, Spinello (L1), Garavaglia (L2), Filippini 13, Lorenzon ne. Coach Fabrizio Preziosa, vice Paolo Salussolia.

COSSATO - Consapevolezza e determinazione. Il Bonprix TeamVolley espugna con un perentorio 3-0 il PalaMazzaretto di Cinisello Balsamo, ritrova la vittoria esterna e “vendica” la partita d’andata. Un buon viatico, verso lo snodo cruciale della stagione in Serie B2 nazionale.
Partita - Lessonesi in campo con Caimi al palleggio, capitan Diego e Biasin in banda, Bonini e Binda centrali, Filippini opposto e Spinello libero.
Il 3-0 con cui si apre il primo set mette qualche preoccupazione, ma il Bonprix reagisce subito con cinque punti consecutivi che portano subito al primo time-out delle milanesi. Non serve, perché il gap si allarga fino al 5-12. Il destino della frazione è segnato: le biancoblù amministrano il vantaggio e chiudono in scioltezza sul 15-25 con un attacco di Binda.
Seconda frazione che parte quasi in fotocopia: lo staff tecnico di Cinisello ferma il gioco subito, sul 3-6 e poi sul 3-8, cercando di trovare soluzioni dalla panchina. Il TeamVolley si limita a fare il suo dovere e sembra amministrare senza affanno, ma sei punti consecutivi delle padrone di casa aprono il set, da 9-15 a 15 pari. La palla pesa e le nostre ragazze si fanno trovare pronte: Filippini sale in cattedra e martella i punti necessari per chiudere sul 20-25.
Sbloccare la classifica non basta, il Bonprix vuole la posta piena. Il terzo parziale è equilibrato fino al 14 pari, poi le lessonesi danno una spallata alla partita. Ancora una volta Cinisello spende i due time-out in un amen, sul 14-16 e sul 16-19. Il solito parzialino delle milanesi costringe Preziosa a fermare il gioco, ma il gap è rassicurante. Entra anche Frascarolo, per mettere la firma in calce al 21-25 che vale i tre punti.

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Pall. San Giorgio-Viadana 3-0 (25-15 25-11 25-19)
Pall. San Giorgio: Amadei (L), Erba 8, Polletta 4, Sangiorgi , Marinucci 2, Gilioli 4, Camurri 5, Galelli (L), Lunardini, Tonini 11, Arfini 5, Cossali 8, Zoppi 3. All. Capra.

SAN GIORGIO PIACENTINO - La formazione piacentina fa valere il fattore casa contro il team mantovano, penultimo in classifica, mantenendo il primo posto in classifica ed allungando sulle dirette rivali Alsenese e San Damaso, fermate sul tiebreak da Volley Davis 2c e Top Volley.
Quattordicesima vittoria stagionale per la Pallavolo San Giorgio. La squadra giallobiancoblù supera in tre parziali Viadana e rafforza il primato in classifica, allungando sulle dirette rivali.
Coach Capra parte con Erba-Tonini a formare la diagonale, Arfini e Gilioli in posto 4, Cossali e Zoppi centrali e Galelli libero. L’inizio gara è equilibrato sino al 9-8 per la squadra di casa, poi i punti di Gilioli e Cossali, due aces, regalano il 20-11. Arfini ed un muro di Zoppi certificano la vittoria del parziale, 25-15.
Nel secondo la squadra di casa rompe il break sul 7-3, Erba in secondo tocco, la San Giorgio è aeffice in attacco con Tonini, 19-11. A Forte del vantaggio acquisito entrano dalla panchina Camurri e Polletta per Arfini e Gilioli. Un muro di Zoppi chiude, 25-11.
Confermate Camutti e Polletta nella Sangio spazio per Marinucci al posto di una positiva Cossali. La partenza è fulminante: un attacco vincente di Camurri sigla il 4-1 e Polletta dai nove metri segna il 10-6 e Marinucci il 16-10. Nel finale spazio per Sangiorgi e Lunardini, le giovani rispondono bene alla chiamata, la squadra di casa archivia la pratica sul 25-19.

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Galaxy Collecchio PR - Spakka Spacer VR 3-1 (25-16, 26-24,23-25, 25-21)
Spakka: Illini (17), Maffei L(12), Borin(10), Bellini (6), Maffei A(2), Binello (4), Contro (4), Sacchetto (libero), ,Chieppe; n.e: Gaio, Casanova, Vandin(libero),Carra. All. Pollini

COLLECCHIO - Bella prova dello Spakka in quel di Collecchio, dove avrebbe meritato di raccogliere almeno un punto contro la quinta forza del campionato. In campo però la differenza non si è vista, se non dal punto di vista anagrafico, e le nostre ragazze sono forse mancate di esperienza e lucidità nella parte finale dei set. Pollini parte con Contro in regia, Borin opposto, Illini e Bellini laterali, Maffei Laura e Binello al centro con Sacchetto libero.  Nel primo set c'è equilibrio fino al 17-15 per le locali quando un 7-0, dovuto principalmente ad errori delle veronesi, praticamente chiude il primo parziale. Nel secondo set entra in regia Maffei Anna e la gara procede in parità fino al finale dove sembra fatta per lo Spakka avanti 20-23 che però diventa timoroso, con nessuna che mette giù palla. Galaxy non si fa pregare e chiude 26-24. Il rammarico per le ospiti è tanto, ma si torna in campo convinti di farcela. Torna al palleggio Contro e dopo la solita fase in parità fino al 11-11 stavolta sono le venete ad allungare di qualche punto sul 11-16 fino ancora al 20-23. Le parmensi si fanno sotto 23-24 ma stavolta un attacco di Borin chiude i conti. Si cambia campo e stavolta la squadra di Pollini parte forte allungando 5-10. Poi il black-out che si traduce in un 9-0 per le locali che ringraziano e sorpassano 14-11. Spakka però non demorde e pareggia sul 17-17 fino al 20-20 quando ancora una volta esce la maggior esperienza delle locali che chiudono 25-21. Peccato per le venete che avrebbero certo meritato di più. Evidenti comunque i miglioramenti della squadra che ora cercherà la vittoria nel Mantovano nel prossimo turno in trasferta a Viadana. 

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Star Volley Bisceglie-Leonessa Altamura 3-0 (25-21; 25-15; 25-15)
Star Volley Bisceglie: Mileno 2, Haliti 8, Kostadinova 14, Civardi 14, Murri 9, Tomasi 10, Quarto (libero), Curci. N.e.: Miccoli, Di Paola, D’Ambrosio, Lapenna. All.: Giunta.
Altamura: Ndriollari 3, Giuseppina Masiello 7, Facendola 3, Monitillo 10, Nuzzi 4, Marchesano 8, Cuomo (libero), Giardini 1, D’Onofrio, Anna Masiello, Sassanelli, Pellicole (libero). N.e.: Montarulo, Modeo. All.: Marchisio.
Arbitri: Varchetta, Monti. 


BISCEGLIE - Una vittoria mai in discussione. Star Volley Bisceglie concentrata e implcabile nella sfida interna alla Leonessa Altamura, che si è presentata al PalaDolmen accreditata del secondo posto in classifica. Le nerofucsia di Simone Giunta non hanno concesso spazio alle avversarie di giornata, liquidando la pratica in un’ora e 17 minuti complessivi di gioco fra gli applausi del pubblico del PalaDolmen, sempre più numeroso. La capolista del girone I di Serie B2, al netto degli acciacchi e degli attacchi influenzali che hanno costituito gli intoppi delle ultime settimane, si è imposta senza alcun affanno. Più combattuto il parziale d’apertura, complici alcuni errori gratuiti della compagine di casa, specie in battuta (4-7). Due ace consecutivi di Mileno sono valsi il sorpasso sull’8-7 mentre le giocate di Haliti e Tomasi hanno prodotto un minibreak (13-10). Kostadinova e Murri hanno allungato sul +6 (20-14) consentendo di gestire l’orgoglioso tentativo di rientro del collettivo murgiano, che con un net al servizio ha dovuto cedere 25-21.

Bisceglie ha preso subito il sopravvento nel secondo set: ace di Civardi e attacco puntuale di Haliti per il 4-1. Una progressione inarrestabile fino al 14-6. Altamura non ha trovato l’appiglio per risalire la china e le nerofucsia, con alcuni colpi apprezzabili, si sono distese fino al 25-15 fra un ace del capitano, un lob di Kostadinova e il solito concreto contributo di Murri al centro. 

L’ultimo sussulto ospite in avvio di terzo periodo (0-3), prontamente placato dalla battistrada (5-4). Sugli scudi Kostadinova e Tomasi (due ace) per una Star Volley che con otto punti consecutivi ha messo l’ipoteca sul match (14-6) e gestito le battute conclusive in scioltezza, archiviando il set con un netto 25-15. Lodevole e preziosa la prova del libero Martina Quarto, considerati i problemi fisici con i quali ha dovuto fare i conti recentemente. Primato in graduatoria solido, a quota 52, per le nerofucsia: l’inseguitrice meno lontana, adesso, è il Vesuvio Oplonti a -12. Sabato è in calendario proprio la trasferta sul rettangolo di Torre Annunziata.

Redazione Volleyball.it

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