News Mercato Italia | 09 giugno 2024, 19:34

Grottazzolina: In posto 2 c'è l'esperienza di Oleg Antonov

Per lo schiacciatore ben 137 gare in Nazionale azzurra: "Sono felicissimo di giocare a Grottazzolina, con tutta la storia che c’è dietro"

Oleg Antonov con la maglia di Taranto

Oleg Antonov con la maglia di Taranto

GROTTAZZOLINA - Un vero e proprio... ritorno. Oleg Antonov era un bambino di 8 anni quando suo papà Jaroslav decise, nel lontano 1996, di sposare la causa dell’allora Videx Grottazzolina regalando al piccolo club del territorio fermano una delle pagine più belle della propria storia.

Primo straniero della storia del club in Serie A, Jaroslav sbarcò a Grottazzolina all’età di 33 anni ed è tuttora, indiscutibilmente, uno dei giocatori più amati e ricordati dai tifosi grottesi.  

Da quel tempo di acqua ne è passata davvero tanta sotto il ponte del fiume Tenna, che collega idealmente oltre che geograficamente il territorio di Grottazzolina con i comuni limitrofi.

E’ così che Oleg e la pallavolo Grottazzolina, soltanto da pochi mesi affacciatasi al fantastico scenario della Serie A dopo tanti tanti anni nelle categorie inferiori, entrano per la prima volta in contatto ventisette anni.

Classe ‘88 per 198 cm, nato a Mosca ma cresciuto pallavolisticamente a Treviso seguendo le orme del papà, l'arrivo di Oleg Antonov a Grottazzolina aggiunge al suo curriculum una magnifica nota di romanticismo.

La stagione appena conclusasi la gioca ancora in Russia, al Nova Novokuybyshevsk, fino alla chiamata speciale di Grottazzolina, in massima Serie. 

 “Non mi piace crearmi aspettative particolari, non amo le previsioni, la stagione va vissuta. Quello che so di sicuro è che ci attende una stagione difficile in un campionato molto competitivo, con squadre di alto livello. Anche noi però siamo competitivi, sarà importante stare uniti, creare un buon gruppo. Sono felicissimo di giocare a Grottazzolina, con tutta la storia che c’è dietro. Da parte mia farò tutto il possibile per centrare l’obiettivo e far divertire pubblico, tifosi e tutta Grottazzolina”.

Redazione Volleyball.it

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