Superlega | 26 dicembre 2024, 23:28

Superlega: Verona, vittoria sofferta al tie-break. Grottazzolina un punto d'oro

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Superlega: Verona, vittoria sofferta al tie-break.  Grottazzolina un punto d'oro

Rana Verona - Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-17, 25-16, 23-25, 17-25, 15-13)
Rana Verona: Abaev 3, Sani 7, Zingel 10, Keita 20, Mozic 18, Cortesia 10, D'Amico (L), Chevalier 1, Jensen 2, Spirito 0, Bonisoli (L), Zanotti 1. N.E. Vitelli. All. Stoytchev.
Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Fedrizzi 17, Comparoni 8, Tatarov 19, Antonov 2, Demyanenko 13, Vecchi (L), Marchiani 0, Cvanciger 10, Schalk 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.
ARBITRI: Salvati, Cesare, Bassan.
NOTE - durata set: 22', 22', 30', 23', 22'; tot: 119'.

VERONA - La Rana Verona si aggiudica una sfida al cardiopalma contro la Yuasa Battery Grottazzolina, conquistando la vittoria al tie-break (25-17, 25-16, 23-25, 20-25, 15-13) nella giornata di Santo Stefano. Gli scaligeri partono forte nei primi due set, ma subiscono la reazione d’orgoglio degli ospiti, che portano la partita al quinto set. Decisivi i colpi di Keita e il muro di Zingel nei momenti chiave.

Grottazzolina deve fare a meno anche di bomber Petkovic, fermatosi per un problema alla schiena. Sull’orlo del baratro, però, Fedrizzi e compagni tirano fuori l’orgoglio e portano i locali al quinto set, guadagnandosi gli applausi degli oltre 3300 presenti.

Radostin Stoytchev, allenatore di Verona, analizza così il match: “Nei primi due set abbiamo tenuto sotto controllo la partita, poi nel terzo ho sbagliato io. Pensavo di risparmiare i giocatori e siamo partiti male. Loro hanno rischiato tutto e giocato bene, ma sono contento che la squadra abbia saputo soffrire. Sono due punti sudati e guadagnati”.

Dall’altra parte, il libero Marchisio esprime soddisfazione mista a rammarico: “Per come era iniziata, questo è un punto guadagnato. Arrivare 13 pari al tie-break e non chiuderla è un peccato, ma abbiamo dimostrato carattere. Ora siamo al completo e dobbiamo sfruttare ogni occasione”.

LA PARTITA

1° set – Verona parte con decisione grazie al turno al servizio di Sani e al muro incisivo di Zingel (9-6). La Yuasa fatica a contenere l’attacco scaligero, con Keita e Mozic protagonisti. Gli ospiti accorciano con un ace di Fedrizzi, ma Jensen chiude il set con il punteggio di 25-17.

2° set – Gli scaligeri continuano a martellare con Keita e Mozic, che ribaltano il vantaggio iniziale degli ospiti (10-9). Il muro di Cortesia e l’ace di Sani allungano il margine (20-13). Nonostante i tentativi di Grottazzolina, Verona chiude il parziale con un muro di Sani per il 25-16.

3° set – Coach Ortenzi rivoluziona il sestetto inserendo Tatarov e Cvanciger, e la Yuasa reagisce con grinta. Gli ospiti trovano il break con Demyanenko e l’ace di Comparoni (7-12). Keita rientra e guida la rimonta scaligera (18-17), ma Fedrizzi e Demyanenko rispondono con muri decisivi, chiudendo il set 23-25.

4° set – Grottazzolina parte forte con i colpi di Fedrizzi e Cvanciger (4-9). Verona si aggrappa a Keita, ma gli ospiti mantengono il controllo grazie al servizio di Zhukouski e agli attacchi di Tatarov (13-20). La Yuasa gestisce il finale e porta la sfida al tie-break con un 20-25.

5° set – Il parziale decisivo è una battaglia punto a punto. Verona si affida ai muri di Zingel e ai colpi di Keita, mentre Grottazzolina risponde con Fedrizzi. Sul 13 pari, l’errore in attacco di Comparoni e il servizio out di Antonov regalano la vittoria a Verona per 15-13.