Superlega Credem Banca: Le quattro migliori hanno la ricezione peggiore... E' tutto nelle mani dei registi

MODENA – Il girone di andata della Superlega Credem Banca si chiude con un quadro statistico che restituisce l’immagine di un campionato ad alta intensità, dove il rendimento delle squadre si distribuisce su profili tecnici differenti e raramente sovrapponibili. Le cifre complessive confermano una stagione giocata su ritmi elevati, con grande incidenza del servizio, un attacco spesso messo sotto pressione e il muro come fondamentale capace di spostare gli equilibri.

Quattro regine, top e flop 
Il dato più sorprendente, in un torneo dove la battuta pare incidere sempre più, vede le prime quattro della classe Trento, Verona, Perugia e Piacenza dividersi i primi quattro posti per il miglior attacco percentuale e anche gli ultimi quattro posti per ricezione perfetta, un dato che valorizza i palleggiatori dei quattro club e anche la capacità di giocare con palla alta. Sbertoli, Christenson, Giannelli e Porro.

Punti e set giocati: la classifica dei punti per set ridisegna i valori
La lettura dei punti totali assume un significato più preciso se rapportata al numero di set giocati. In termini di punti realizzati per set, la squadra più produttiva del girone di andata è Piacenza con 16,98 punti/set, seguita da Verona (16,87) e Trento (16,82), tutte racchiuse in un margine estremamente ridotto che evidenzia un rendimento offensivo molto simile. Subito alle spalle si collocano Modena (16,55) e Civitanova (16,16), mentre Perugia scende a 15,76 punti per set, pagando un numero di set complessivamente più elevato. Nella seconda metà della graduatoria figurano Monza (15,14), Padova (14,84) e Milano (14,83), con valori quasi sovrapponibili. Chiudono Cisterna (14,24), Cuneo (13,76) e Grottazzolina (13,48), squadre che hanno faticato maggiormente a mantenere continuità realizzativa nell’arco dei parziali.

Punti Set 
Top:  Piacenza 16,98, Verona 16,87, Trento 16,82
Flop: Grottazzolina 13,48, Cuneo 13,76, Cisterna 14,24

Servizio: pressione costante, ma con un conto errori elevato
Il servizio emerge come uno dei fondamentali più discriminanti. Civitanova guida la classifica degli ace con 93 punti diretti e una media di 2,11 ace per set, davanti a Verona (79 ace, 2,03 per set) e Piacenza (83 ace, 1,93). All’estremo opposto, Monza resta sotto l’ace per set, evidenziando un approccio più conservativo in battuta. 
Il rovescio della medaglia è rappresentato dagli errori: Modena (254) e Verona (247) sono le squadre con il numero più alto di battute sbagliate, mentre Milano e Perugia mantengono un profilo più contenuto. Per gli scaligeri sono ben 6,33 le battute sbagliate a set, Modena segiue a 5,77.

Ace Set 
Top: Civitanova 2,11, Verona 2,03, Piacenza 1,93  
Flop: Monza 0,95, Cuneo 1,02, Milano 1,02 

Battute sbagliate / Set
Top:  Milano 3,71, Perugia 3,93, Monza 4,05
Flop: Verona 6,33, Modena 5,77, Cisterna e Civitanova 5,52

Ricezione: percentuali compresse in un campionato poco indulgente
In ricezione, i dati mostrano un campionato complesso e poco indulgente. Le percentuali di ricezione perfetta si muovono in un range ristretto, con Civitanova (25,3%) e Modena (24,4%) che registrano i valori più alti, seguite da Monza e Milano sopra il 22%. Più in difficoltà Trento (16,9%) e Piacenza (17,5%), squadre che compensano però queste cifre con altri fondamentali.

Ricezione Perfetta
Top: Civitanova 25,30%, Modena 24,40%, Monza 22,10%
Flop: Trento 16,90%, Piacenza 17,50%, Verona 18,20%, Perugia 19.10%

Attacco: efficienza variabile e carichi offensivi distribuiti
L’attacco conferma un quadro variegato. Verona è la squadra con la miglior percentuale offensiva (57,1%), seguita da Trento (55,7%) e Piacenza (53,7%). Perugia resta sopra il 52%, mentre Modena e Civitanova scendono poco sotto il 52%, pagando un numero più elevato di palloni murati o errori. In fondo alla graduatoria compaiono Grottazzolina (46,3% su 954 attacchi) e Monza (47,4% su 1074 attacchi), con un volume di gioco alto ma meno efficiente.
Verona e Trento sono le due squadre che hanno giocato meno set: 39 e quelle che hanno attaccato meno palloni: 878 gli scaligeri, 921 i trentini.

Attacco vincente %
Top: Verona 57,10%, Trento 55,70%, Piacenza 53,70%, Perugia 52,70%
Flop: Grottazzolina 46,30%, Monza 47,40%, Milano 47.10%

Attacchi negativi (errore o murato) %
Top: Trento 11,18%, Verona 12,30%, Perugia 12,36%
Flop: Cuneo 18,08%, Grottazzolina 17,30%, Modena 15,77%

Attacchi murati %
Top: Trento 4,89% (45), Perugia 6,28% (61), Verona 6,49% (57) 
Flop: Grottazzolina 10,59% (101), Milano 9,50% (100), Cuneo 9.19% (91)

Attacchi Errori%
Top: Monza 5,31% (57), Verona 5,81% (51), Perugia 6,08% (59)
Flop: Modena 9,16% (97), Cuneo 8,89% (88),  Cisterna 7,40% (71)
 

Muro: il fondamentale che segna le differenze più nette
Il muro rappresenta uno degli elementi più chiari di differenziazione. Modena è la squadra con più punti diretti (97) e la miglior media (2,2 muri per set), davanti a Piacenza (93, 2,16) e Trento (82, 2,1).
Cuneo e Grottazzolina chiudono l’andata con valori sensibilmente più bassi, rispettivamente 1,4 e 1,25 muri a set.

Lettura complessiva: identità tecniche diverse in una Superlega equilibrata
Nel complesso, le statistiche del girone di andata delineano una Superlega equilibrata, nella quale non esiste una squadra dominante in tutti i fondamentali. I numeri raccontano piuttosto identità tecniche differenti: chi costruisce vantaggi dal servizio, chi dal muro, chi dall’efficienza offensiva. Un quadro che spiega la densità della classifica e lascia aperti molti scenari nella seconda parte della stagione.