Internazionale | 04 maggio 2025, 14:01

WEVCA: Et voilà l'associazione dei club femminili che sembra una Lega Turca

Luca Muzzioli

Presidente l'italiano Aldo Fumagalli, marito di Alessandra Marzari, presidente del Vero Volley. Turchia con 4 squadre in Champions. Ci sarà anche lo Zeren Spor Kulübü di Ankara

Il Board della WEVCA

Il Board della WEVCA

ISTANBUL (Turchia) – È stata annunciata a Istanbul la nascita della Women’s European Volleyball Club Association (WEVCA), una associazione che ambirebbe a riunire l’élite dei club femminili europei.

Ma al di là degli slogan fondativi, l’iniziativa rischia di trasformarsi in un boomerang istituzionale: né la CEV, né la Federazione Italiana Pallavolo, né tantomeno la Lega Pallavolo Serie A femminile erano state informate della creazione dell’organismo, che anzi – per tempistiche e modalità – pare configurarsi come un tentativo di delegittimazione delle istituzioni esistenti.

Il progetto non nasce da un mandato condiviso e ha preso vita senza coinvolgere i soggetti ufficialmente riconosciuti, creando un’anomalia nel sistema regolato da equilibri costruiti tra federazioni, leghe e club. In questo contesto, appare piuttosto singolare che tra i club fondatori manchino proprio le due società italiane più rappresentative a livello internazionale: l’Imoco Conegliano, che ha vinto tutto a livello nazionale e continentale, e la Igor Novara, che resta per ora alla finestra in attesa di un pronunciamento del consiglio di amministrazione. Se davvero si voleva costituire un'associazione dei "top club", il primo problema è che il principale non c'è

A promuovere la creazione di WEVCA è stato Aldo Fumagalli, marito della presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari e – dettaglio non trascurabile – anche membro del Consiglio di Amministrazione della Lega.

Aldo Fumagalli 

Un conflitto potenziale che - stando alle reazioni italiane -ha irritato molti addetti ai lavori (e club) perché seppur uomo con incarichi istituzionali, Fumagalli si è mosso come un battitore libero, contribuendo a fondare una realtà alternativa, teoricamente in contrasto con CEV e FIVB, senza alcun riconoscimento formale da parte dei club che rappresenta nel suo ruolo di membro del CDA di Lega.

E se l’intenzione dichiarata era quella di costruire un contraltare dei club con le istituzioni, la sensazione è che il primo effetto sia stato alzare un muro. Le federazioni e le leghe – che agiscono in sinergia e in un sistema di riconoscimenti reciproci – non prevedono strutture parallele né organismi autonomi capaci di “bypassare” il confronto ufficiale.

Anche per questo, l’operazione WEVCA è stata percepita più come una forzatura individuale che come un'espressione corale del movimento.

C'è poi un altro elemento che stona con l’etichetta europea dell’associazione: la composizione dei club aderenti. A oggi, le squadre turche sono ben 5 quasi più numerose di tutte le altre messe insieme. Con una punta d’ironia, verrebbe da dire che Fumagalli più che presidente di un’associazione continentale, sembri guidare una “lega turca”, tanto è evidente lo sbilanciamento in favore della Sultanlar Ligi.

Il cda della WEVCA

Eppure il documento programmatico parla di “ranking dei club”, “evoluzione del gioco”, “promozione delle competizioni internazionali” e “regole comuni per contratti e agenti”. Obiettivi condivisibili sulla carta, ma destinati a rimanere lettera morta se non poggiano su un riconoscimento ufficiale, cosa che al momento non esiste. Anzi.

L’assenza dei club italiani di vertice, il dissenso interno alla Lega (dove la WEVCA è stata presentata senza alcun mandato) e la totale estraneità della CEV all’operazione lasciano più dubbi che certezze. In definitiva, il rischio è che WEVCA resti una sigla ambiziosa con poco contenuto. E che invece di unire il volley europeo, finisca per dividerlo, o quantomeno creare solo nervosismi.

Intanto il primo effetto, diretto o indiretto, è quello di una Turchia che il prossimo anno avrà 4 squadre alla Champions League per una sotta di wild card rilasciata allo Zeren Spor Kulübü di Ankara. 
 
Le società aderenti
Turchia (5 club): Fenerbahçe Spor Kulübü, VakıfBank Spor Kulübü, Eczacıbaşı Spor Kulübü, Galatasaray Spor Kulübü, Türk Hava Yolları Spor Kulübü

Italia (2): Savino Del Bene Scandicci, Numia Vero Volley Milano.

Polonia (2): Klub Sportowy Developres Rzeszów, Budowlani Łódź Sportowa

Francia (2): Volley Mulhouse Alsace, Volero Le Cannet.