Superlega | 24 giugno 2025, 12:40

Modena: I media locali sbattono il caso PalaPanini in prima pagina...

Redazione Volleyball.it

Modena Volley torna in prima pagina sul Resto del Carlino e sulla Gazzetta di Modena, dopo anni... Ma lo fa per la presa di posizione assolutista sulla chiusura del palasport e gli effetti sulla possibile serie A2 del Volley Modena

Modena Volley torna in prima pagina, ma per la chiusura del PalaPanini all'A2 femminile!

Modena Volley torna in prima pagina, ma per la chiusura del PalaPanini all'A2 femminile!

MODENA - Due quotidiani, una sola certezza: ad oggi il PalaPanini non riaprirà le sue porte alla pallavolo femminile modenese. Il Resto del Carlino e la Gazzetta di Modena raccontano, con tagli diversi ma convergenti nei contenuti, la vicenda che vede contrapposte la storica arena modenese e la società neopromossa in Serie A2, Volley Modena.

Il caso è esploso dopo il rifiuto da parte di Modena Volley, attuale gestore dell’impianto, alla richiesta del club femminile di poter utilizzare il PalaPanini per la stagione 2025/26. Una richiesta legittima, fondata su motivazioni storiche (le donne del volley modenese al Panini ci sono già state, eccome), organizzative (la Serie A2 impone standard strutturali precisi) e simboliche (riportare la pallavolo femminile nel tempio della città dopo 20 anni).

Ma la risposta è stata un "no", su cui la rassegna stampa di oggi getta ulteriori ombre.

Nel Resto del Carlino, il presidente Mirco Muzzioli sbotta: "Ci hanno preso in giro, loro non ci volevano. Prima ci hanno fatto perdere tempo con appuntamenti rinviati, poi ci hanno detto che fino alla fine del 2025 non c’è spazio a causa delle giovanili e degli eventi extra". Ma Muzzioli non ci sta: "Sono balle. Hanno cambiato versione più volte, prima parlando di tariffe e garanzie economiche, poi di spazi occupati da Under 17 e Under 15". Lo sfogo si chiude con l’amara constatazione: "Il Comune si è reso subito disponibile, troveremo forse un'alternativa al PalaMolza, ma resta un’occasione sprecata per tutta la città".

PalaMolza che ospitava la Panini nei primi anni '80, struttura già allora inadatta per i momenti clou dei play off, impianti che peraltro l'amministrazione comunale ha appena riqualificato per farci qualsiasi tipo di sport tranne la pallavolo. Uno di questi la pallamano... 

La Gazzetta di Modena, dal canto suo, sottolinea proprio le contraddizioni nella narrazione fornita da Modena Volley. Il nodo – si legge – "sembrava economico, come dichiarato da Storci, ma poi Sartoretti e Bergonzini parlano di spazi occupati". E qui le versioni cozzano. E fanno capire che il club maschile, di fatto, un'altra società dentro al palas di via dello Sport proprio non la voglia... 

La questione della capienza e della disponibilità del palazzetto - anche a club femminili - lascia infatti perplessi: nei suoi anni migliori il PalaPanini ha ospitato contemporaneamente pallavolo maschile, femminile, basket maschile e femminile, ai tempi del'Oece. Oggi, invece, le giovanili e qualche evento extra sembrano bastare a saturare il planning di un impianto da oltre 4.900 posti.

Non solo. A rendere ancora più opaca la gestione della vicenda è il fatto che Modena Volley, che solo recentemente ha parlato di sviluppare un settore femminile con Sassuolo, ad oggi non presenta tracce visibili o ufficiali di un simile progetto. Il rischio, dunque, è quello di una chiusura autoreferenziale, che rende il PalaPanini meno "casa della città" e sempre più "cosa propria".

Sul piano della comunicazione, dove il club non brilla, questa rassegna stampa locale mette all'indice Modena Volley, colpevole quantomeno di una gestione poco lineare e di motivazioni contraddittorie. La linea di difesa sbandiera prima "problemi di contabilità", poi "mancanza di spazio", ma il risultato è lo stesso: un club neopromosso, con entusiasmo e storia, è costretto a cercare casa altrove.

Un’occasione persa per la città e per lo sport modenese. E un danno di immagine per chi gestisce il suo impianto simbolo.