VNL Femminile | 09 luglio 2025, 18:59

VNL F.: Italia, missione compiuta. Nona vittoria consecutiva e Final Eight centrata con tre turni d’anticipo

Luca Muzzioli

Domani, giovedì, alle ore 17 sfida alla la Serbia di Boskovic (diretta DAZN e VBTV). Live testuale e statistiche in esclusiva sull’app Volleyball.it Plus.

Nona vittoria azzurra su nove gare

Nona vittoria azzurra su nove gare

ITALIA-BELGIO 3-0 (25-19; 25-15; 25-18)
ITALIA: Egonu 10, Degradi 6, Fahr 8, Orro 3, Sylla 4, Danesi 9, De Gennaro (L), Antropova 12, Cambi 2, Giovannini 1, Nervini 1, Fersino (L). N.E.: Gray e Nwakalor. All. Velasco.
BELGIO: Radovic 2, Lemmens 6, Martin 8, Demeyer 6, Koulberg 5, Van Sas, Debouck (L), Nagels 1, Bertels, Rampelberg (L), Fransen, Varhelst 3, Van Elsen 1. N.E.: Krenicky. All. Vansnick.
Arbitri: Juraj Mokry (SVK) e Clemence Marthe Eyike (CMR).
Durata: 22’, 20’, 23’.
Note: 2000 spettatori
Italia: ace 5, battute sbagliate 9, muri 8, errori 20; Belgio: ace 2, battute sbaliate 8, muri 2, errori 19.

Top scorer Italia: Antropova 12 (9 attacchi, 1 muro, 2 ace), Egonu 10 (10 attacchi), Fahr 8 (3 muri, 2 ace, 3 attacchi), Danesi 8 (5 attacchi, 2 muri, 1 ace), Degradi 6.

Prossimo appuntamentogiovedì 10 luglio alle ore 17.00 contro la Serbia di Boskovic (diretta DAZN e VBTV).
Live testuale e statistiche in esclusiva sull’app Volleyball.it Plus.

APELDOORN (Olanda) – La marcia dell’Italia nella Volleyball Nations League 2025 prosegue senza soste. Le azzurre superano agevolmente il Belgio con un secco 3-0 (25-19, 25-15, 25-18), centrando così la qualificazione matematica alla Final Eight con tre giornate d’anticipo. Un traguardo importante, costruito passo dopo passo da una squadra che conferma coesione, crescita e solidità.

Julio Velasco ha scelto di iniziare la partita con il miglior sestetto a disposizione: Orro in regia, Egonu opposto, Sylla e Degradi in banda, Danesi e Fahr al centro, De Gennaro libero. Poi, spazio alla profondità del gruppo: nel corso della gara hanno trovato posto Antropova, Cambi, Giovannini, Nervini e Fersino, a dimostrazione di un roster ampio e pronto. L’obiettivo era vincere, ma anche testare equilibri e automatismi in vista della fase finale.

Una delle protagoniste del match è stata Anna Danesi: "Sono davvero felice. Abbiamo giocato una partita un po’ strana, ma l’importante era vincere, e lo abbiamo fatto. Ora ci concentreremo sulla nostra crescita nel corso della settimana". La centrale azzurra ha voluto sottolineare anche lo spirito del gruppo: "Giochiamo bene insieme, ci divertiamo e cerchiamo ogni giorno di concentrarci su ciò che facciamo per migliorare. Non guardiamo troppo ai risultati, ma al lavoro quotidiano. Un saluto a tutti i tifosi italiani, continuate a seguirci!"

In campo, il copione si è scritto in fretta: primo set gestito con autorità, secondo chiuso in controllo, terzo con spazio a chi ha meno minutaggio. Paola Egonu ha chiuso con 10 punti e il 56% in attacco, prima di uscire per rotazione. Ottimo impatto di Ekaterina Antropova, subentrata e capace di firmare 12 punti con il 64% di efficacia offensiva. A brillare anche Sara Fahr, autrice di 8 punti, con 3 muri e 2 ace che hanno fatto la differenza soprattutto nel terzo set.

Il CT Julio Velasco, pur soddisfatto per il risultato, ha invitato a non abbassare la guardia: "Siamo contenti per la vittoria, ma in alcuni momenti abbiamo perso concentrazione, e questo non deve succedere, anche se può sembrare normale quando si ha un ampio vantaggio". Poi ha sottolineato: "Il nostro muro è stato buono, la ricezione altrettanto. Il Belgio ha fatto un buon lavoro in difesa e nelle coperture, quindi anche se abbiamo murato tanto, spesso la palla tornava in gioco. È stata una partita utile per prepararci alle prossime sfide".

Il dato offensivo parla chiaro: 46% di positività in attacco per l’Italia, con 43 punti diretti. Meno brillante la ricezione, ma sufficiente per controllare un avversario poco incisivo, fermo al 28% in attacco e con nessuna giocatrice in doppia cifra.

Velasco ha ribadito il mantra del suo progetto: "Dobbiamo migliorare allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Il pericolo è pensare che ogni stagione debba andare come l’anno scorso, ma quello è stato un caso eccezionale. Serve lavorare ancora su aspetti tecnici e sull’approccio mentale". E ha concluso con un monito: "La pallavolo è imprevedibile, come il tennis: basta poco per cambiare una partita. Non possiamo permetterci cali di concentrazione, dobbiamo lottare su ogni palla".

Le azzurre chiudono il match con 8 muri e 5 ace, 9 errori al servizio e 20 errori totali. Una prova corale solida e ordinata, che conferma quanto fin qui costruito. Le ultime tre gare della Pool 7 serviranno a consolidare equilibri e dare continuità, prima della fase a eliminazione diretta che si disputerà dal 23 al 27 luglio a Łódź, in Polonia.