QUEZON CITY (Filippine) – Roberto Piazza non cerca scuse e, con l’ironia tagliente che lo contraddistingue, commenta la sofferta vittoria per 3-2 contro le Filippine padroni di casa che è valsa all’Iran l’accesso agli ottavi di finale: "Siamo entrati in campo che sembrava avessimo il pannolone: e quando hai il pannolone, non devi stare in campo, devi andare in bagno. È difficile giocare in quelle condizioni, perché non riesci nemmeno ad analizzare la situazione, sei bloccato dalla tensione."
Un paragone crudo ma efficace per descrivere un approccio mentale impaurito e poco lucido, soprattutto nel terzo e quarto set: "Abbiamo perso due palloni facilissimi solo perché avevamo paura di giocarli. È vero, abbiamo cambiato tanto rispetto alla scorsa stagione e l’esperienza ci manca, ma non possiamo usarla sempre come giustificazione."
Per Piazza, però, resta la soddisfazione per il risultato: "La qualificazione è molto importante per me, perché voglio continuare a vivere questo sogno. Sappiamo di non aver ancora giocato al nostro livello in questo Mondiale. Se guardo indietro alla VNL, lì stavamo meglio in tutto. Ora dobbiamo recuperare quelle sensazioni."
Conclude con uno sguardo al futuro immediato: "Ci godremo qualche ora per recuperare. Poi penseremo alla prossima sfida. Ogni partita, ormai, vale tantissimo anche in ottica ranking mondiale e qualificazione olimpica."