SEMIFINALE
Il Bisonte Firenze – Gruppo Formula 3 Messina 3-0 (31-29; 25-17; 25-21)
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 11, Morello 1, Valoppi (L1), Bertolino, Zuccarelli, Colzi ne, Villani 5, Knollema 9, Malešević 8, Bukilić 8, Tanase 7, Kaçmaz, Lapini (L2) ne, Agrifoglio. All. Chiavegatti.
GRUPPO FORMULA 3 MESSINA: Rizzieri 1, Zojzi 11, Colombo 3, Felappi 1, Ferrara (L), Landucci 1, Viscioni 12, Campagnolo, Carcaces 10, Rastelli ne, Oggioni, Milanova ne. All. Bonafede.
ROMA - Missione compiuta per Il Bisonte Firenze, che si impone per 3-0 sulla Gruppo Formula 3 Messina, formazione di serie A2, nella prima semifinale del Torneo Roma Capitale – Memorial Simonetta Avalle.
Al Palazzetto dello sport di Roma le bisontine hanno confermato i progressi già emersi nei precedenti allenamenti congiunti, ma nel primo set hanno dovuto soffrire per vincere la resistenza delle siciliane, per poi controllare più agevolmente nel secondo e nel terzo: domani alle 17.30 la squadra di coach Chiavegatti affronterà in finale la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, che nell’altra semifinale ha sconfitto la SMI Roma Volley per 3-1.
Chiavegatti parte con Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi libero.
Nel primo set Il Bisonte vola via fin da subito raggiungendo anche il + 5 (21-16), ma Messina reagisce (anche grazie ai troppi errori in battuta di Firenze, alla fine della partita saranno ben 15) e si guadagna anche due set point, entrambi annullati dalle bisontine, che poi chiudono 31-29 dopo un’interminabile serie di vantaggi e con i vari ingressi di Agrifoglio, Bertolino e Tanase.
Decisamente più in discesa il secondo set, dominato dall’inizio alla fine da Il Bisonte (25-17), mentre nel terzo, dopo la fuga iniziale, coach Chiavegatti dà spazio a Tanase, Bertolino, Agrifoglio, Kaçmaz e Zuccarelli, con la sua squadra che controlla fino al definitivo 25-21.
“Soprattutto il primo set è stato impegnativo: siamo stati un po’ meno incisivi in battuta rispetto a quanto lo siamo stati fino ad oggi - sottolinea coach Chiavegatti, - ma sapevamo che sarebbe stato complicato perché è il palazzetto difficile da approcciare, quindi al servizio abbiamo avuto un rapporto errori-punti un po’ più alto del solito. Questo aspetto ci ha condizionato, ma abbiamo lavorato bene sia a muro-difesa che in attacco contro una buona squadra come Messina: non era una partita da approcciare con leggerezza, non lo abbiamo fatto e quindi la prestazione nel complesso è stata positiva”.