Sonepar Padova - Rana Verona 1-3 (24-26, 26-24, 22-25, 25-27)
Sonepar Padova: Todorovic 2, Orioli 14, Polo 9, Masulovic 16, Gardini 14, Truocchio 7, Nachev (L), Diez (L), Stefani 2, Toscani 0. N.E. Zoppellari, Bergamasco, Mc Raven, Held. All. Cuttini.
Rana Verona: Christenson 2, Sani 8, Cortesia 9, Ferreira Souza 15, Keita 28, Vitelli 5, Zingel (L), Planinsic 0, D'Amico (L), Bonisoli 0, Glatz 7. N.E. Valbusa, Gironi, Mozic. All. Soli.
ARBITRI: Goitre, Salvati.
NOTE - durata set: 29', 28', 26', 30'; tot: 113'.
PADOVA - Il derby veneto se lo prende la Rana Verona, che prende tutto il bottino in palio, pur faticando non poco contro i cugini euganei. Partita molto combattuta con tre set su quattro chiusi ai vantaggi, ma anche tanti errori, soprattutto da parte di una Rana Verona senza Mozic, fermato precauzionalmente per un problema non ben specificato accusato in settimana. La Sonepar Padova ci credeva davvero e c’è rammarico per non aver portato a casa nessun punto, dopo una prestazione in cui si assaporava già il gusto di una mezza impresa. Padova però, con questa buona prova contro la prima in classifica, sembra in crescita e lascia ben sperare per il futuro.
NUMERI - I numeri parlano in favore di Verona, ma non completamente, cosa non strana considerando l’andamento del match. Verona fa nettamente meglio in ricezione (41% di positiva rispetto al 28% patavino) e in attacco (56% a 46% per gli scaligeri), si prende 3 ace in più rispetto ai padroni di caso (10 in totale contro i 7 padovani, di cui 4 di Orioli). Per il resto però sono i padroni di casa a fare meglio: 11 muri (3 di Masulovic) a 7, “soltanto” 16 errori dai 9 metri rispetto ai 26 veronesi. Gli ospiti inoltre chiudono con 33 errori totali contro i 28 di Padova. Top scorer Keita con 28 punti, il 62% in attacco e 5 ace. Secondo in lista Masulovic, che con 16 punti si ferma però solo al 39% in attacco. Premio di MVP a Micah Christenson per la buona distribuzione e dei tocchi pregevoli.
SESTETTI - Cuttini manda in campo per la Sonepar Padova la diagonale serba Todorovic-Masulovic, al centro Polo e Truocchio, schiacciatori Gardini e Orioli, a completare poi il libero Diez. Dall’altra parte della rete Verona parte con Christenson al palleggio e opposto Darlan Souza, centrali Vitelli e Cortesia, schiacciatori Sani e Keita, libero D’Amico.
LA GARA - Avvio equilibrato con Gardini che risponde alla pipe di Sani e Padova che guida di 2 dopo l’invasione di Verona (6-4), ma gli scaligeri impattano con Keita 7-7. Dal 9-8 Masulovic riprende il break per la Sonepar che poi alza il muro, blocca Darlan e Keita e allunga 12-8. Sani e Keita ci mettono un po’, ma riportano la situazione in parità 17-17. La Rana Verona riesce nel sorpasso 20-21 e diventa tutta una questione tra Keita ed Orioli, che annulla un set ball, ma non è abbastanza per fermare anche Darlan che chiude il set.
É Padova a partire più forte nel secondo parziale, con Truocchio che sigla prima il 2-0, poi il 5-3. Orioli e Masulovic giocano con il muro scaligero da posto 4 e portano la situazione sul 9-6. Quando l’opposto serbp blocca a muro Keita per l’11-7 Soli sospende il gioco e richiama i suoi in panchina, ma al rientro Gardini da il +5 ai padroni di casa. Una serie di errori ed un cartellino rosso a Todorovic per proteste, fanno perdere quasi tutto il margine ai padroni di casa, che trovano in Masulovic l’uomo capace di levare le castagne dal fuoco con i suoi attacchi, a cui segue il muro di Polo su Keita che da il nuovo +4 (17-13) ai patavini. Keita conquista la linea di fondo campo e con 2 ace di fila riporta sotto la Rana Verona 21-20, che poi pareggia a quota 22. Cortesia annulla il primo set ball, ma ci pensa Matulovic a chiudere il set.
Inizio di terza frazione all’insegna di Verona, che si porta in 1-4, poi Orioli e Polo riportano in parità 5-5. Darlan in parallela e gli errori bianconeri riportano a distanza gli scaligeri (8-10), che però si fanno rimontare ancora da Polo e si vedono superare dal muro del nel entrato Stefani (12-11). Darlan però ha il braccio pesante e trascina i suoi nel sorpasso, a cui dà seguito Keita portando la Rana sul 13-16 e convincendo Cuttini al time out. La Sonepar si riavvicina più volte guidata dal capitano Polo, ma non riesce mai nell’aggancio e Verona si prende il set 22-25.
Comincia bene Padova con un 2-0, Keita e Darlan tengono incollata i veronesi, ma con due attacchi fuori del brasiliano la Sonepar si stacca 8-5 e Soli è costretto al time out. Al rientro Glatz raddrizza la situazione per gli ospiti, poi Vitelli mura per la parità (10-10). Masulovic mette un nuovo break per la Sonepar ma poi disfa tutto e si torna in equilibrio (14-14). Keita guida Verona, che sfrutta i tanti errori padovani per restare in scia e poi sorpassare proprio sul finire 24-25. Todorovic mura Glatz per il 25 pari, ma Darlan e l’ace di Cortesia spezzano le speranze della Sonepar e chiudono set e partita in favore ospite.











