2a giornata di ritorno
Cisterna Volley - Sir Susa Scai Perugia 0-3 (14-25, 20-25, 20-25)
Cisterna Volley: Fanizza 0, Bayram 7, Plak 4, Barotto 11, Lanza 9, Mazzone 6, Finauri (L), Currie (L), Diamantini 0, Salsi 0, Guzzo 1, Muniz De Oliveira 4. N.E. Tarumi, Tosti. All. Morato.
Sir Susa Scai Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 6, Crosato 4, Ben Tara 16, Ishikawa 11, Russo 11, Colaci (L), Dzavoronok 2, Gaggini (L). N.E. Argilagos, Cvanciger, Loser, Solé, Semeniuk. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Piana, Carcione.
NOTE - durata set: 21', 26', 26'; tot: 73'.
CISTERNA – Quasi tremila spettatori hanno riempito il Palasport per una giornata che aveva il sapore della festa, aperta dall’applauso di tutto l’impianto alla Sir Susa Scai Perugia, fresca Campione del Mondo dopo il trionfo in Brasile. In campo, però, i Block Devils non concedono spazio all’emotività e confermano subito il loro status: Cisterna Volley viene superata 3-0 in poco più di un’ora di gioco, con un match sempre sotto controllo e chiuso con parziali netti (14-25, 20-25, 20-25).
La squadra di Daniele Morato affronta la sfida con un sestetto che premia Barotto nel ruolo di opposto, affiancato da Fanizza in regia, Mazzone e Plak al centro, Lanza e Bayram in banda, Currie libero. Dall’altra parte Angelo Lorenzetti conferma Giannelli al palleggio con Ben Tara opposto, Ishikawa e Plotnytski schiacciatori, Crosato e il rientrante Russo al centro, Gaggini libero.

L’avvio è equilibrato, con Cisterna capace di restare agganciata fino al 7-7 grazie a due attacchi consecutivi di Barotto. Poi Perugia alza il ritmo in modo deciso: la battuta diventa incisiva, il muro-difesa cresce e il set prende una direzione chiara. Dal 8-15 in poi è un monologo bianconero, con il distacco che si allarga fino al 14-25 finale.
Nel secondo parziale Cisterna prova a restare in scia. L’attacco di Barotto firma la parità sul 10-10, il muro di Bayram vale un nuovo aggancio sul 13-13, ma la Sir riparte immediatamente. Ben Tara, Plotnytski e Ishikawa riportano pressione costante e Perugia scappa di nuovo, amministrando il vantaggio fino al 20-25.
Il terzo set è quello più equilibrato. La squadra di casa resta punto a punto fino all’11-11, trova anche il sorpasso con un lampo che accende il Palazzetto, ma la risposta dei Campioni del Mondo è immediata. Tre punti in fila permettono alla Sir di rimettere la freccia, Ben Tara e Ishikawa guidano l’allungo finale e Perugia chiude i conti sul 20-25, completando un blitz autoritario.
I numeri certificano il controllo del match da parte degli umbri: 58% in attacco, 7 muri e un’ottima correlazione muro-difesa, fondamentale che continua a crescere in vista degli impegni ravvicinati. Ben Tara chiude ancora da MVP, mentre Russo rientra da titolare con una prova in doppia cifra.
Nel post gara Daniele Morato riconosce il valore dell’avversario: “Sapevamo quali fossero le difficoltà della gara, per certi versi abbiamo retto bene ma contro Perugia è veramente dura. Deve essere un esempio l’umiltà con la quale difende la squadra campione del Mondo, senza lasciar passare nulla. Dopo un trionfo come quello in Brasile sono venuti qua e hanno lottato su tutti i palloni. Noi abbiamo difeso meglio rispetto all’ultima gara e questo deve essere il viatico per i prossimi impegni, a partire dallo scontro diretto con Grottazzolina”.
Perugia, dal canto suo, conferma di essersi rituffata nel campionato senza cali di tensione. Un successo netto, che chiude idealmente il 2025 e proietta i Block Devils verso il prossimo appuntamento, con la Coppa Italia già all’orizzonte, mentre Cisterna archivia una prova generosa, ma inevitabilmente condizionata dalla forza di un avversario definito, non a caso, “quasi ingiocabile”.











