Anticipo 12. di ritorno - Classifica e risultati
VERO VOLLEY MILANO - IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-11 25-23 25-22)
VERO VOLLEY MILANO: Orro 2, Larson 11, Candi 9, Stysiak 21, Begic 8, Rettke 8, Parrocchiale (L). Non entrate: Sylla, Folie, Negretti (L), Allard, Stevanovic, Davyskiba, Thompson. Allenatore Gaspari.
IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel, Sylves 1, Malinov 3, Herbots 11, Graziani 5, Nwakalor 7, Panetoni (L), Kosareva 4, Adelusi 3, Alhassan 3, Guiducci. Non entrate: Lapini (L), Knollema. Allenatore Parisi.
Arbitri: Rossi, Simbari.
Note - Spettatori: 2528, Durata set: 21', 30', 31'; Totale: 82'.
MVP: Parrocchiale.
MONZA – Tre punti preziosi per la corsa al secondo posto quelli portati a casa dalla Vero Volley Milano, brava ad imporsi con un rotondo 3-0 su Il Bisonte Firenze, davanti al pubblico di casa dell'Arena, nell'anticipo della dodicesima e penultima giornata di ritorno di A1. Il massiccio turnover scelto da Gaspari non condiziona la qualità e l'efficacia della pallavolo espressa dalla sua squadra, autrice, con le fiammata delle scatenate Stysiak, Begic e Larson nel primo gioco, di un break capace di chiudere virtualmente il set già nella fase centrale (16-6, 21-8), per il 25-11 finale.
Firenze tenta di rialzarsi con gli innesti di Kosareva e le accelerazioni, seppur non continue, di Herbots e Nwakalor (la belga unica in doppia cifra delle sue), lottando col cuore e tanta grinta in un secondo parziale equilibrato fino alla fine. Nei momenti in cui la palla scotta, però, le rosa non concedono nulla e, grazie alla giornata da favola in difesa (Parrocchiale super, premiata MVP, Larson, Orro e Stysiak non da meno, con la polacca autrice anche di una rovesciata spettacolare) e in attacco (50% contro il 27% delle ospiti) mettono il pilota automatico anche nel terzo set.
Nonostante un timido tentativo di allungo delle fiorentine (8-6), poi è solo Milano a dettare legge, chiudendo in scioltezza il confronto che estromette le ospiti dai Play Off Scudetto e tiene ancore vive le speranze delle lombarde, già sicure del terzo posto, di migliorare la loro posizione in classifica.
Per il Bisonte la matematica la esclude dai play off. La squadra toscana non riesce a invertire il trend negativo e inanella il sesto ko di fila.
SESTETTI - Gaspari parte con Orro-Stysiak, Larson-Begić, Rettke-Candi e Parrocchiale libero. Parisi, privo di Lotti per un’indisposizione e con Knollema non al meglio, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero.
LA PARTITA - Il primo break è firmato da Begic con attacco e muro (8-3 e subito time out Parisi), Il Bisonte sembra reagire (8-5) ma poi ci mette anche del suo nell’agevolare la fuga delle padrone di casa, con tanti errori in ogni fondamentale e il conseguente 14-6 che costringe Parisi a fermare di nuovo il gioco: il coach fiorentino le prova tutte (dentro Guiducci, Adelusi e Kosareva) ma la reazione non c’è (20-7) e Milano si porta a casa il set per 25-11 dopo l’ennesimo errore in attacco delle bisontine (sette nel parziale oltre a tre muri subiti).
Nel secondo set c’è Kosareva (buono il suo match) per Van Gestel e l’inizio è decisamente più equilibrato, ma quando Milano si mette a difendere arriva subito l’allungo grazie ai contrattacchi di Larson (10-7): Il Bisonte adesso limita gli errori e sfrutta quelli delle avversarie per riportarsi addirittura avanti (11-12), un paio di imprecisioni di Herbots valgono il controsorpasso del Vero Volley (15-13), ma Graziani sotto rete è attiva e impatta di nuovo (15-15). L’elastico continua e sul 18-16 Parisi chiama time out, Firenze tiene e trova ancora la parità con Herbots (21-21), e allora è Gaspari a fermare il gioco per la prima volta: al rientro Stysiak trova il mani-out del 23-21 e Parisi spende il secondo time out, ancora Stysiak mette giù il 24-22 e poi dopo il muro di Graziani su Begic è la stessa Begic a chiudere 25-23, con un po’ di rammarico per un contrattacco non sfruttato da Nwakalor.
Nel terzo c’è Alhassan per Sylves e Milano prova subito a scappare (4-1) ma Firenze si riorganizza e reagisce (4-4), per poi operare il primo allungo della partita col muro di Malinov (6-8) che costringe Gaspari al time out: dal 6-9 il Vero Volley ribalta in un amen (11-10) e allora è Parisi a decidere di parlarci su, ma adesso Milano è on fire e Stysiak sfrutta le difese delle compagne per allungare sul 14-11. Sul 16-13 arriva il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov, le padrone di casa continuano a dominare con difesa e contrattacco (17-13) ma le bisontine non si arrendono e tornano sotto con Herbots (18-17), anche se Milano risponde subito e torna sul + 3 col tocco di seconda di Orro (21-18): Parisi chiude il doppio cambio, Larson piazza il muro del 23-19 e Firenze ha un ultimo sussulto col muro di Alhassan (23-21), ma Stysiak (top scorer con 21 punti) procura tre match point con un attacco difficilissimo (24-21) e Begic chiude sul secondo 25-22.
HANNO DETTO
Beatrice Parrocchiale (Milano): “Sono molto felice perché per noi questa era una partita importante per approcciare i Play Off nel miglior modo. Abbiamo ancora qualche calo di attenzione in alcuni momenti, ma nelle fasi calde del match siamo state super. Cosa mi è piaciuto di più? Muro-difesa, anche se ci sono state fasi in cui avremmo potuto fare anche meglio, e nella fase side-out. In generale credo che ci sia stato un bellissimo atteggiamento di tutte. Devo fare per questo i complimenti a tutte le compagne, in particolar modo a Rettke, Candi e Begic che hanno fatto una grande prestazione".
Dayana Kosareva (Firenze) “Purtroppo non siamo partite subito in modo grintoso come invece abbiamo fatto per buona parte del secondo e del terzo set: avremmo dovuto essere più cattive perché loro sono fortissime. Abbiamo giocato contro un avversario che ha difeso tutto e ha attaccato forte, era difficile organizzarsi in difesa e leggere il loro gioco e sono state molto brave in questo. Il rammarico è tanto, è la prima volta dopo tanti anni che Il Bisonte non entra nei play off ed è veramente un dispiacere perchè abbiamo delle armi importanti: purtroppo in partita non riusciamo a rendere come in allenamento, se lo avessimo fatto ci saremmo potute trovare molto più in alto in classifica”.