Serie B-B1-B2 | 26 novembre 2023, 16:00

Serie B: 8a giornata. Le news dalle sedi

Monticelli, Treviso, Trento, Livorno, Macerata, Piacenza, Civita Castellana, Prato, Campobasso, Tuscania, Monselice

Ongina

Ongina

MODENA - Dai campi di B maschile, 8a giornata. I comunicati dei club

In aggiornamento

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AMA SAN MARTINO-CANOTTIERI ONGINA 1-3 (21-25, 22-25, 25-20, 21-25)
AMA SAN MARTINO: Zambelli 2, Brizzi 6, Morselli 4, Ghelfi 18, Cassandra 16, Righi 6, Bonfiglioli (L), Borsetti, Zappalà 3, Ghilotti 6. N.e.: Caffagni, Porta, Santini, Fregni (L). All.: Cervi
CANOTTIERI ONGINA: Ramberti 3, Maretti 14, Bertuzzi 16, Di Tullio 12, Miglietta 12, De Biasi B. 12, Rosati (L), De Biasi M, Malvestiti 1. N.e.: Ousse, Tagliaferri, Palazzoli, Sala (L). All.: Bruni
ARBITRI: Sabia e Fibbi
NOTE: Durata set’ 26’, 30’, 27’, 26’ per un totale di 1 ora e 49 minuti di gioco
Ama San Martino: battute sbagliate 15, ace 6, ricezione positiva 53% (perfetta 40%), attacco 43%, muri 6, errori 25
Canottieri Ongina: battute sbagliate 15, ace 3, ricezione positiva 59% (perfetta 42%), attacco 50%, muri 12, errori 28. 

MONTICELLI - Nemmeno l'ostica "Bombonera" di San Martino fa paura alla Canottieri Ongina, sugli scudi in serie B maschile grazie al successo di ieri (sabato) in terra reggiana contro l'Ama (1-3). Dopo il 3-0 casalingo nel derby contro la Gas Sales, la formazione piacentina ha trovato continuità di prestazione e di risultato su un campo storicamente ostico. Un attacco pimpante (50% di positività) sorretto da una buona ricezione ha spinto i monticellesi, granitici anche a muro con 12 block vincenti (6 del centrale Mattia Bertuzzi). Il sabato di qualità emerge anche da un altro dato statistico: il pokerissimo di doppie cifre, con i 5 attaccanti sopra quota 10 ben orchestrati in cabina di regia da Ramberti.
"La pazienza - commenta Fausto Perodi, vice allenatore della Canottieri Ongina - ci ha premiato e questa caratteristica dovremo mantenerla per tutto il resto della stagione. Abbiamo attaccato bene, accettando anche di rigiocare sul muro e sbagliando meno, approfittando anche di coperture precise. Ci ha aiutato anche una buona ricezione; inoltre, in battuta ci siamo adattati a una palestra piccola riuscendo a mettere in difficoltà il nostro avversario, che a sua volta nel terzo set ha forzato il servizio. Abbiamo scelto di schierare Di Tullio opposto al posto di Malvestiti e nel complesso siamo stati molto equilibrati".
Con i tre punti conquistati in terra reggiana, la Canottieri Ongina sale al quinto posto a quota 13 punti; sabato alle 18 a Monticelli match casalingo contro Carpi.

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VOLLEY TREVISO – GSP CARNIO CARROZZ. 1-3 (25-23, 22-25, 21-25, 23-25)
Volley Treviso: Agapitos 17, Ravagnan ne, Belluco ne, De Lorenzi 0, Pozzebon 1, Sicco 0, Zorzi (L), Menegazzo 4, Filippelli 11, Cortesia 8, Malosso 3, Barbon ne, Hristov 19, Tosatto (L).  All. Zanin.
Povegliano: Antonello 16, Penna (L), Gionchetti (L), Tessari ne, Cietto ne, Caoduro ne, Sanson 6, Bonisiol ne, Guerriero 0, Cadamuro 10, Ferro ne, Monari ne, Paganin 12, Boz 15. All Di Egidio
Durata set: 29, 31, 32, 30, totale 2 ore e 11 minuti
Arbitri: Lorenzo Foppoli di Milano e Giulio Cervellati di Bologna
Volley Treviso: battute sbagliate 19, ace 2, muri 11, errori 38
Povegliano: b.s. 16, ace 6, m. 3, err 26

TREVISO - Rimane ancora un tabù la vittoria del derby di serie B per Volley Treviso. Sabato sera in Ghirada la squadra di coach Zanin perde il terzo confronto in due stagioni con Povegliano, nel derby nonché scontro diretto dell’ottava giornata di campionato. Come nella partita di una settimana fa a Casalserugo, gli orogranata partono in vantaggio conquistando il primo set, ma non riescono a mantenere un buon ritmo per il resto del match, giocando un po’ a singhiozzo. Nonostante lunghe fasi della partita passate in vantaggio, la squadra di casa non dà quasi mai l’impressione di avere in mano le redini della partita: sono tanti gli errori commessi e la superiorità a muro (11 punti contro i 3 avversari) non basta. Nelle giocate decisive sono i poveglianesi a riuscire a mettere pressione, a partire dal servizio (6 gli ace) e a portare a casa punti pesanti. Treviso resta così a quota 12 punti, ora settimo in classifica, a pari punti con Montecchio e Valsugana. Prossimo match a Campodarsego contro la neopromossa Kuadrifoglio.

I set – Zanin schiera Cortesia opposto a Pozzebon, il solito asse Hristov-Agapitos, Filippelli e Malosso al centro e Tosatto libero. Sin dai primi scambi Povegliano mette qualcosa in più, contenendo bene gli attacchi orogranata e capitalizzando (10-7). Treviso recupera qualche lunghezza a muro (10-11), e infatti è il block di Hristov su Boz a decretare la parità (15-15), subito dopo c’è il sorpasso con il contrattacco dello stesso Hristov. Povegliano controsorpassa e mantiene il vantaggio (19-18). De Lorenzi entra e il suo servizio è come sempre velenoso: Agapitos finalizza un attacco facile ed è 20-19 Treviso. Il muro fa la differenza anche negli scambi successivi: è 23-21 con il muro su Sanson. Gli ospiti impattano (23-23), ma sbagliano gli ultimi due scambi e Treviso conduce 1-0 (25-23).
II set – Treviso leggermente avanti nel secondo (10-8), con Filippelli prolifico sia in battuta che sotto rete. Povegliano manca di precisione in ricezione e Treviso approfitta andando a segno in contrattacco fino a costringere Di Egidio al time-out (11-8). L’errore in primo tempo di Antonello fa andare Treviso a +5, ma il centrale si fa subito perdonare con l’ace e la difesa che porta al -2 (13-11). Gli orogranata perdono in lucidità e gli avversari ne approfittano andando a pareggiare (13-13). Povegliano sorpassa sul 18-17 con un muro, ma si continua in equilibrio. C’è lo strappo Treviso con Hristov al servizio e Cortesia a muro (21-19). Tutto da rifare, c’è il pareggio e il sorpasso Povegliano: la fretta di chiudere il punto gioca un brutto scherzo ai giovani orogranata, gli ospiti chiudono con un muro e un ace (25-22).
III set – È Povegliano a portare a casa più break in avvio di terza frazione, facilitato da alcuni passaggi a vuoto dei padroni di casa (10-7 Povegliano). Agapitos suona la carica e ricuce, poi si continua in equilibrio (15-15). Un errore in attacco orogranata spezza il ritmo e Zanin chiama time-out (20-18 Povegliano). Non c’è però il cambio di marcia (22-19) e Povegliano riesce a chiudere il set coprendo e rigiocando con pazienza. È un errore a consegnare il set e il vantaggio a Povegliano (25-21).
IV set – Nonostante le due squadre comincino il set a braccetto, qualche errore di attenzione penalizza Treviso, che comunque arriva a condurre 8-6 e 11-9. Non c’è però continuità e pian piano Povegliano risale (12-12). Con fatica gli orogranata si riallontanano (16-14, attacco di Agapitos), ma gli ospiti di nuovo recuperano e sorpassano (17-16). Zanin rimette in campo Malosso e fa entrare Sicco come opposto; si gioca punto a punto fino all’imprecisione in cambiopalla che costa il 20-18 ospite. Povegliano mantiene il cambiopalla con Sanson e Boz, c’è un break degli orogranata che però ritarda solo di poco la fine: il set si chiude 25-23.

 

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UniTrento Volley-Bassano Volley 3-0 (25-20, 25-22, 25-22)
UNITRENTO VOLLEY: Dell’Osso 1, Brignach 10, Fedrici 8, Pellacani 12, Bernardis 2, Bristot 17, Mentasti (L); Graziani, Spagnolli, Sandu 8, Pesce, Braito. N.e. Frassanella e Dietre. All. Francesco Conci.
BASSANO VOLLEY: Gabrielli 7, Polacco 8, Lazzarotto 3, Rampin 8, Milani 2, Orso 4, Tosin (L); Zurlo, Bertoncello, Mitic. N.e. Carlesso, Amabilia. All. Diego Poletto
ARBITRI: Mischi e Rizzardo.
DURATA SET: 26’, 26’, 26’; tot 1h e 18.
NOTE: UniTrento Volley: 9 muri, 7 ace, 18 errori in battuta, 8 errori attacco, 46% in attacco, 53% (33%) in ricezione. Bassano Volley: 7 muri, 4 ace, 5 errori in battuta, 11 errori attacco, 32% in attacco, 52% (27%) in ricezione.

TRENTO - Dopo la prima battuta d’arresto stagionale di sabato scorso, l’UniTrento Volley riprende subito a correre nel girone C del campionato nazionale di Serie B. Questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento la formazione Juniores di Trentino Volley ha infatti imposto il 3-0 al Bassano Volley nell’ottavo turno di regular season, dimostrando maturità e compattezza e soprattutto la capacità di voltare pagina velocemente. 

Al cospetto di una delle principali sorprese del torneo, la squadra di Francesco Conci non ha infatti esitato nel proporre la propria azione, tenendo sempre in mano le redini di gioco e punteggio nonostante i singoli set siano risultati sempre particolarmente combattuti. La positiva prova del muro, a segno nove volte, e del servizio (7 ace), oltre alla conferma dell’incisività di Bristot (17 punti) e Pellacani (12 col 64% e 3 block personali) hanno infatti consentito agli universitari di restare sempre davanti, amministrando bene i cospicui vantaggi che si erano costruiti già nella prima metà del set. Il generoso apporto di Brignach (10) ed il buon ingresso di Sandu (dentro dal primo set al posto di Dell’Osso ed autore di otto punti come Fedrici) hanno di fatto impedito agli ospiti di poter anche solo sperare nel quarto set. Il successo da tre punti mantiene in vetta i gialloblù, sempre in coabitazione con Monselice, stasera a sua volta a segno in tre set.

“Era la prestazione che serviva e che volevo vedere dopo la battuta d’arresto di sabato scorso – ha spiegato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci -. Per questo motivo sono molto soddisfatto di quello che abbiamo mostrato in campo; anche stasera nell’unico momento di difficoltà, rappresentato dal 16-18 del secondo set, abbiamo apportato un notevole strappo. Il successo è stato ottenuto fra l’altro con un sestetto ancora più giovane del solito, grazie alla presenza in campo di Fedrici e Sandu”.
Fra otto giorni, domenica 3 dicembre, l’UniTrento Volley sarà attesa da un impegno in trasferta, facendo visita alle ore 17.30 al Montecchio Maggiore.

 

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IES MVTOMEI – VOLLEY KABEL PRATO 2-3 (25-19, 22-25, 23-25, 26-24, 8-15)
IES MVTomei: Gavazzi, Molesti, Croatti, Poli G., Golino, Lupo, Cipriani, Poli I., Baracchino, Grassini, Verdecchia, Piliero, Puccinelli L1, Papini L2. All.: Piccinetti-Facchini.
Kabel Volley Prato: Alpini M., Hoppo, Alpino L., Pontillo, Bandinelli, Maletaj, Maranghi, Civinini J., Villani, Tempestini, Conti, Civinini M. All.: Novelli.
ARBITRI: Adriana Bruno e Luisa Proietti di La Spezia

LIVORNO - Il primo tie-break della stagione per lo Ies si traduce in una sconfitta. Sono gli ospiti della Kabel Prato infatti, dopo una partita dall’andamento altalenante, a fare loro il match al quinto set fiaccando la resistenza dei locali di Piccinetti al rientro in panchina.

Sestetti - Locali in campo con Gavazzi opposto a Croatti, Cipriani e Ian Poli in banda, Grassini e Verdecchia, all’esordio da titolare, al centro, libero Puccinelli. Risponde Prato con Hoppo opposto a Lorenzo Alpini, Matteo Alpini e Bandinelli in banda, Conti e Tempestini al centro, libero Mattia Civinini.

Nel primo set, dopo un iniziale vantaggio ospite, lo IES prende in mano le redini del match grazie a Cipriani che firma il primo vantaggio (10-9). Con Croatti al servizio i locali conquistano un primo importante break (12-9) costringendo coach Novelli al primo time-out dell’incontro, seguito a breve distanza dal secondo (15-10). Prato incappa in una serie di errori banali e i biancorossi ne approfittano per farsi avanti. ll primo ace dell’incontro lo firma Gavazzi sul 17-11, l’attacco dell’opposto e di Cipriani gonfiano ancora il punteggio e sul 20-12 Prato cambia Hoppo con Pontillo. Dai nove metri per la Kabel è Matteo Alpini il più temibile, negli ultimi scambi per lui un ace e un errore al servizio che dà ai biancorossi il primo set point dell’incontro. Gavazzi mette a terra il punto del 25-19.

Al rientro in campo qualche difficoltà per la squadra livornese, Prato aumenta i giri in battuta e con Matteo Alpini trova il primo break (10-12). Più falloso invece in questo frangente il servizio di casa, con Cipriani che regala agli avversari la palla dell’11-13. Sul 13-14 dentro Giacomo Poli per Croatti. Ancora errori diretti per il sestetto di Piccinetti che chiama il tempo sull’attacco fuori di Ian Poli (13-16) e poi ancora sul 14-19. Purtroppo l’inerzia della frazione non cambia e Prato si trova sul 24-19, Gavazzi annulla una serie di set point a servizio ma poi spara fuori la palla che dà a Prato la parità (22-25).

Nel terzo set rientra Croatti in cabina di regia, Prato cambia al centro Maletaj per Tempestini. Non è così fluido il gioco dei locali che si fanno prendere spesso da troppa frenesia nel voler chiudere il punto a tutti i costi, gioca in modo più sereno la formazione laniera che lima gli errori. Lo Ies conduce comunque 15-11 al tempo di Prato, la partita procede a strappi fino al 19-19 (ancora Giacomo Poli in alzata per Croatti). I biancorossi accusano qualche problema in difesa, dando modo a Bandinelli di trovare terreno fertile in posto quattro e in pipe. Corre ai ripari coach Piccinetti inserendo Lupo per Ian Poli per dare una mano dietro. Le squadre procedono a stretto contatto quando il finale di set si infiamma per un paio di decisioni arbitrali contestate dalla panchina biancorossa su una palla fuori giudicata dentro dalle direttrici di gara. Prato arriva sul 23-24 e un ace di Bandinelli vale il 2-1 per Prato che rovescia il conto set.

Nella quarta frazione due muri consecutivi di Gavazzi valgono il 6-2 con successivo tempo di coach Novelli. Se l’opposto è sufficientemente ispirato da posto due, la squadra sembra aver ritrovato la giusta consapevolezza nei propri mezzi. L’ace di Croatti permette ai biancorossi di doppiare gli avversari (12-6). Sul 13-8 Pontillo sostituisce Hoppo, sul 16-13 ancora Lupo per Ian Poli. L’ace di Cipriani porta i biancorossi a un margine rassicurante(20-16), ma Matteo Alpini è davvero una sicurezza in banda e Prato rimane in scia. Sul 22-20 dentro Jordan Civinini per Conti per Prato, sul 24-22 un paio di errori di Livorno mandano il finale di set ai vantaggi. La buona ricezione di Lupo e due punti consecutivi di Gavazzi valgono il 2-2 con la sfida che va al tie-break.

Nel quinto set Prato con il muso avanti (3-6), si gira il campo con la Kabel in vantaggio 8-4. I primi tempi di Conti permettono ai pratesi di restare a distanza di sicurezza (5-11), mentre si spenge completamente la luce in casa Ies che non riesce a opporre resistenza, l’errore al servizio di Gavazzi dà a Prato sul 14-7 ben sei match point, Grassini con il suo primo tempo annulla il primo ma alla fine il punteggio sorride agli ospiti che si prendono la vittoria portandosi a meno uno da Croatti e compagni.

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PAOLONI VOLLEY MACERATA – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 1-3
PAOLONI: Menchi, Tobaldi, Biagetti, Paoletti, Calistri, Uguccioni, Leoni (L1), Persichini, Storani, Stella, Gentilucci, Montecchiari (L2), Elisei, Bonanni. All. Giganti – Pacetti.
SABINI: Beni, Schiavoni, Toccacieli, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati
PARZIALI: 17-25/19-25/25-22/22-25
ARBITRI: Albergamo -Porti

MACERATA – La Sabini non si ferma e vince nel glorioso Fontescodella: partita lunga degna della storia tra la Sabini e le società marchiate Paoloni (per una dozzina d’anni sfide infinite in Serie B2 a cavallo degli anni 2000 quasi sempre per le posizioni di vertice quando però la Paoloni giocava ad Appignano la domenica pomeriggio), infatti si è andati oltre le due ore di gioco che hanno infiammato gli spettatori presenti.

La formazione castelfrettese è confermata (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzantii; Marchetti): nei primi due set Giuliani gioca sul velluto in cambio-palla e nelle tante rigiocate portate da un Marchetti super in seconda linea mentre Macerata si innervosisce e i cambi di Giganti portano solo ad una riduzione del passivo. Nel terzo parziale, inizialmente si rende protagonista Mazzanti tra i biancazzurri poi l’equilibrio si spezza subito: la partita procede a strappi, allungo Macerata sul 10-6 ma Castelferretti non demorde e nel finale ci sono scintille sottorete tra due squadre che vogliono superarsi; Giaccaglia e compagni tornano a condurre le danze grazie ad una grande solidità di squadra in tutti i fondamentali ma dopo aver sciupato l’ennesimo pallone per l’allungo decisivo sul 20-17 in proprio favore, tra i locali l’inossidabile Tobaldi torna stellare e la partita si riapre, nonostante il buon ingresso di Toccacieli per Schiavoni. Nel quarto parziale subito 4-1 Paoloni ma pallone dopo pallone i castelfrettesi tornano grintosi e con la coppia Mancinelli-Violini arrivano punti pesanti e decisivi per mettere la testa avanti 16-14. Si prosegue con un cambio-palla concreto tra due formazioni che danno il massimo in seconda linea: dopo scambi combattutissimi il sempre prezioso ingresso al servizio di Mariotti è il preludio a chiudere al primo match point; per chiudere le ostilità, ci vuole un furioso contrasto di Giuliani sottorete che mette tutta la grinta del collettivo castelfrettese. 3-1 Sabini e sfatato anche il taboo Macerata che nei quattro precedenti delle ultime due stagioni di Serie B (da quando Castelferretti è tornata in quarta serie nazionale) aveva sempre trionfato. Festa grande della formazione di Fabbietti-Sciati sotto la curva IrriducibilI.

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Girone D
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza - N. Transports Villadoro Modena 3-0
 (12-25, 15-25, 19-25)   
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Emiliani 3, Barretta 2, Imokhai 3, Zlatanov 13, Gabellini 7, Artioli, Sapic (L), Basso (L), Zannellotti M., Balatri 1, D’Angiolella, Alessi. Ne: Zannellotti L., Omelchuk. All. Barbon Renato.
N. Transports Villadoro Modena: Ghelfi 1, Bellei 13, Maggi 1, Andreoli 6, Mocelli 6, Ferrari 4, Plessi (L), Martinelli 1, Leonelli (L), Rossi 3, Benincasa 2, Zampaligre, Dombrovski 1. All. Barozzi Marco.

PIACENZA - Ottava giornata del campionato di serie B e per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza battuta d’arresto contro la formazione modenese del N. Transport Villadoro Modena: 0-3 in poco più di un’ora di gioco.
Una gara a senso unico quella andata in scena alla Palestra Salvadè (ex Pontieri) con la formazione modenese più esperta e soprattutto determinata. I giovani biancorossi hanno tenuto solo nella parte iniziale di ogni set poi alla prima accelerazione degli ospiti hanno iniziato a commettere qualche errore spianando la strada ai modenesi.

Dopo un avvio di primo set positivo (2-0), la formazione biancorossa non è più riuscita a tenere il passo dei più esperti avversari che hanno ringraziato anche per qualche errore di troppo in attacco dei padroni di casa. Nella seconda frazione di gioco si è visto inizialmente più equilibrio in campo, a quota sei l’accelerazione degli avversari con i giovani biancorossi ad iniziare a sbagliare qualche palla sia in attacco che ricezione. Dall’altra parte della rete la formazione modenese ha sbagliato davvero poco ed è apparsa più determinata.
Il terzo parziale ha visto subito l’allungo dei modenesi (8-14), i biancorossi hanno accorciato (12-14) grazie ad un buon turno in battuta ed un paio di muri. Sentito il fiato sul collo i modenesi hanno di nuovo allungato (13-18 e 14-20), qualche punto i giovani biancorossi lo rosicchiano (17-21 e 19-23), ma sono sempre gli ospiti a comandare il gioco e chiudere il set e partita. 
Giornata non delle migliori in attacco che ha chiuso con un 32% di squadra contro il 44% dei padroni di casa mentre sono state 14 le battute sbagliate contro le 8 degli ospiti che hanno messo a segno anche 6 ace contro i due dei biancorossi.

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Ecosantagata Civita Castellana – Grosseto 2-3 (29-27, 25-20, 24-26, 25-27, 11-15)
CIVITA CASTELLANA  - Amarissima ultima uscita al Palasmargiassi (che chiuderà temporaneamente per lavori) per l’Ecosantagata Civita Castellana. Avanti per 2-0 e con più di una chance per chiudere la partita in proprio favore, i rossoblù vengono rimontati e battuti dal Grosseto dopo un’autentica battaglia sportiva durata quasi 3 ore.
In quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto per capire le ambizioni di alta classifica delle due squadre in campo, mister Grezio schiera un sestetto composto da capitan Petri e Defabritiis schiacciatori, Cordano alzatore, Rossi opposto, Ceccobello e Consalvo centrali con Andreini libero.
Prime fasi molto equilibrate, poi l’Ecosantagata riesce a trovare un piccolo allungo, ma il Grosseto recupera e pareggia sul 14-14. Nuovo break civitonico, ma gli ospiti non mollano e proprio alla fine riagganciano la parità col 23-23. Si va ai vantaggi e alla fine un primo tempo di Consalvo e un lob di Rossi chiudono i conti sul 29-27 per l’Ecosantagata.
Cambio di campo ed è il Grosseto che prova a dettare i ritmi, ma Civita Castellana è sul pezzo, concentrata e compatta. Si va avanti punto a punto fino al 18-18, poi i rossoblù mettono un’altra marcia e si aggiudicano il set 25-20. 2-0 per i padroni di casa.
Nel terzo set Grosseto è con le spalle al muro e tira fuori tutto quello che ha per restare in partita. L’Ecosantagata inizialmente accusa il colpo, ma dopo un time-out chiamato da coach Grezio i rossoblù ritrovano la verve e lentamente recuperano. Dal 22-22 la partita diventa una sfida di nervi; l’Ecosantagata avrebbe anche il match point sul 24-23, ma Grosseto lo annulla e poi strappa il set 24-26.
Un colpo di reni importantissimo per i toscani, che al rientro in campo sono carichi al massimo per tentare l’impresa. Infatti, nonostante l’Ecosantagata parta forte e allunghi, il Grosseto recupera sul 10-10, rimettendo tutto in discussione. Civita Castellana piazza un’altra bella accelerata e arriva fino al 21-17, ma in quel momento la partita si ferma per alcuni minuti, a causa di un problema alle luci del palazzetto, sale un po’ di nervosismo e l’Ecosantagata spreca due match point consecutivi. Il Grosseto ne approfitta e, col 25-27, porta la sfida al tie-break.
Tie-break che, come il resto della partita, è equilibratissimo, ma l’inerzia della partita ora è dalla parte degli ospiti, che possono contare anche sull’aiuto della fortuna in alcuni momenti decisivi. Ad alimentare ulteriormente la tensione ci pensa un nuovo stop provocato dalle luci dell’impianto, ma negli ultimi scambi l’Ecosantagata alza bandiera bianca e così Grosseto prevale per 11-15, completa la rimonta e vince per 2-3.
Un punto che, per come si erano messe le cose, va strettissimo all’Ecosantagata. Ora la squadra civitonica sale a quota 12 e resta al sesto posto in classifica, ma il gruppetto delle prime si allontana.

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IES MV TOMEI LIVORNO - KABEL VOLLEY PRATO 2-3
IES MV Tomei Livorno: Gavazzi, Croatti, Cipriani, Poli I., Grassini, Baracchino, Puccinelli, Papini, Molesti, Poli G., Golino, Lupo, Verdecchia, Piliero, Puccinelli. All.  Piccinetti.
Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Marini, Tempestini, Civinini J., Civinini M., Bandinelli. All. Novelli.
Arbitri: Bruno e Proietti
Parziali: 25-19; 22-25; 23-25; 26-24; 8-15.

LIVORNO - Una grande Kabel sbanca Livorno e conquista due punti di platino. Prova bellissima dei ragazzi di Novelli che hanno retto al contraccolpo psicologico del primo parziale perso per poi giocare quattro set finali di grandissimo spessore. Novelli ha cambiato tanto, ha dato spazio a Mathurin, bravo nel dare il suo contributo, ha giocato con Pontillo in regia spostando Lorenzo Alpini nel ruolo di attaccante, ha riportato Maletaj nel suo ruolo originario di centrale. Alchimie tattiche che, unite alla prova offensiva di Matteo Alpini e Bandinelli, hanno mandato in tilt la Tomei che, specialmente nel finale del quarto set e per tutto il quinto parziale, ha dato l’impressione di non trovare più il filo del discorso. Insomma, una bellissima prova di una squadra che forse ha svoltato, ha trovato continuità, maturità e sicurezze.

1° set: Prato con i gemelli Alpini in diagonale, Conti e Tempestini al centro, Bandinelli e Mathurin di banda e Civinini libero. Inizio ottimo di Prato che con Matteo Alpini trovava il campo per il vantaggio ospite (0-2 e 2-5). Kabel che manteneva il vantaggio fino al 6-8 con belle soluzioni di Alpini e Bandinelli. Poi, però, la ricezione iniziava a balbettare e con essa la ricostruzione. Livorno piazzava il break per l’11-8 e Novelli chiamava tempo. Lo stesso il tecnico pratese faceva sul 15-10 per la Tomei. Set che veniva indirizzato dai padroni di casa che consolidavano il break (17-11 e 19-12). Prato era brava a non mollare e tentare di riaprire il parziale (20-15 e 21-16). Due chiamate arbitrali dubbie allontanavano nuovamente la Tomei che poi era brava a chiudere a 19;

2° set: nel secondo ancora inizio molto equilibrato con Prato avanti (3-4), Livorno a ribaltare (6-4) e Kabel a fare lo stesso (7-8). Equilibrio sul 9-9 un ace di Alpini dava il là al nuovo break pratese (10-12 e 12-14). Sull’errore labronico per il 13-16 tempo della panchina di casa. Primo tempo di Conti e punto su un’azione lunghissima e ricca di errori e Prato ancora ad allungare (14-19). Ancora tempo Tomei. Tempo Novelli invece sul 16-19 dopo un brutto ritorno in campo dei suoi. Kabel che con Mathurin e Bandinelli trovava il 18-22. Muro a uno di Bandinelli per il 20-24. Kabel con il braccino e Novelli a fermare il gioco. Livorno sul 22. Chiusura con errore di casa.

3° set: Prato partiva male nel terzo parziale (4-1) e Novelli fermava subito i suoi. Intanto dentro Maletaj al centro. Livorno provava la fuga e Prato reggeva (8-6 e 10-8). Bandinelli e Matteo Alpini trovavano punti importanti. Tre ingenuità e la Tomei scappava dal 12-11 al 15-11. Tempo Prato. Kabel che tornava vicina (15-13), Poli la spingeva nuovamente a meno tre. Bella l’azione che Prato concretizzava nel meno uno (16-15) con Conti protagonista in difesa. Tempo Livorno e poi Prato a sorpassare (18-19). Venti pari con pipe di Alpini. Bandinelli per il sorpasso dopo ottimo servizio di Maletaj. Combinazione Civinini-Alpini per il 21-22. La coppia arbitrale si rimangiava una decisione su un muro pratese e dal possibile 21-23 si passava al 22-22. Finale di set convulso. Rosso per proteste a Livorno e Prato sul 23-24. Tempo Tomei. Ace Bandinelli a chiudere;

4° set: partenza rabbiosa di Livorno che con due muri su Bandinelli guadagnava il 6-2 che costringeva Novelli al tempo. Al ritorno in campo ancora Livorno avanti deciso (8-4 e 12-6) ed ancora tempo Prato. La Kabel però non mollava e giocava con grande nerbo risalendo la china. Dal 15-10 Alpini trascinava i suoi sul meno tre e Livorno fermava il gioco. Tomei sul 22-18. Prato a non mollare. Con Jordan Civinini Kabel sotto 22-21. Alpini per il 23-22 e per il 24-23. Errore Tomei per la parità e tempo della panchina di casa. Tomei trovava la chiusura a 24;

5° set: Kabel che partiva bene (0-2 e 1-3) con in campo Pontillo e Lorenzo Alpini. Recupero Livorno (3-4). Ancora Kabel sugli scudi (3-6) e tempo Livorno. Al ritorno in campo ancora Prato decisa a strappare sul 4-8. Alla ripresa subito punto di Conti per il 9 e tempo Livorno. Conti ed Alpini per il 5-11. Kabel che saliva sul 6-13 e chiudeva a 8.

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Girone G
MARINO PALLAVOLO - ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0-3
(18/25, 12/25, 19/25)
MARINO: Kubaszek 11, Tosti 1, Anellucci 5, Marini Da Costa 8, Sette G., Murante 1, Coscia (L); Pinnone (L2), Iadevaia, Eramo, Puiu. Ne: Chauhan e Lazar. All.: Ronsini.
CAMPOBASSO: Minuti 6, Zanettin 16, Pacelli 7, Diana 8, Zanni 2, Rescignano 18, Santucci (L); Del Fra. Ne: Sulmona, Masotti, Ceccato, Mottola e Ferrari (L2). All.: Maniscalco.
ARBITRI: Paccagnella (Venezia) e Marra (Roma).NOTE: durata set: 23’, 21’ e 26’. Marino: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, muri 0. Campobasso: bv 4, bs 12, m 12.

Servizio e muro aveva chiesto alla vigilia il tecnico Mariano Maniscalco. Il lavoro dalla linea dei nove metri (quattro ace ed una ricezione avversaria tenuta sotto il 50% di positività) ed una fase block da applausi (dodici di cui tre a testa per lo specialista Minuti e per Rescignano) mandano in tilt il Marino che, in un’ora e dieci minuti, deve cedere il passo agli EnergyTime Spike Devils Campobasso all’ottavo successo in altrettante gare e sempre più nei piani alti del girone G della B maschile. Dalla loro, i campobassani centrano il primo parziale a diciotto, il secondo a dodici dominando in lungo e largo e chiudono la pratica a diciannove nel terzo.

"Ci siamo disimpegnati nel miglior modo possibile – il commento di un soddisfatto tecnico Mariano Maniscalcoeravamo concentrati su quegli aspetti su cui ci eravamo soffermati alla vigilia, mantenendo alta la concentrazione. Siamo così riusciti a contenere una squadra che stava provando, nelle ultime settimane, a dare una maggiore carica alla propria stagione. Da parte nostra, però, abbiamo mantenuto le consegne, non permettendo loro determinate situazioni ed in questo senso siamo stati bravi".
Per i campobassani ora arriva la prova del nove (anche come turno di calendario) con la sfida sabato contro la Virtus Roma, che, grazie al successo sulla Lazio, ha blindato il suo terzo posto in classifica, prologo ad un ulteriore match interno – quello di domenica 10 – con il Genzano per un dicembre bivio per i rossoblù.
"Dovremo guardare ad una gara alla volta – aggiunte – cercando, in ogni gara, di dare il massimo anche perché, in prospettiva, c’è anche un piazzamento playoff, che è il traguardo prioritario di questa prima fase. Il pensiero, però, deve essere ora tutto sulla Virtus Roma che ha perso una sola gara. Superarli, ci darebbe la possibilità di mettere margine. Con certezza avremo una settimana di grande lavoro e concentrazione, cercando di abituarci alla prospettiva degli scontri diretti".

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MAURY'S COM CAVI TUSCANIA - NEW VOLLEY BORGO SAN SEPOLCRO 3-0 (25/15, 25/22, 25/12)
MAURY'S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli (cap) 8, Simoni 8, Genna 8, Festi 14, Lucarelli 8, Marrazzo 5, Facchini 1, Pieri 1, Borzacconi, De Angelis, Rizzi (L), Quadraroli (L), Rogacien 1. All. Perez Moreno, II All Barbanti
NEW VOLLEY BORGO SAN SEPOLCRO: Tasholli 8, Mogini 7, Volpi 3, Santi 4, Thiaw, Fossi (L1), Celestini 1, Mattei, Valenti 5, Giunti 1, Cherubini, Bassani, Masala, Torelli (L2), Tanfi. All. Volpi. II All. Torelli
Durata: '23, '26, '21
Arbitri: Giuseppe Wilmer Cannas e Luca Giannini
MVP: Federico Marrazzo premiato da Paolo Guglielmana, vice presidente Tuscania Volley

TUSCANIA - Impiega poco più di un’ora la Maury’s Com Cavi Tuscania per imporsi con il massimo scarto sulla New Volley Borgo San Sepolcro. Troppo forti capitan Buzzelli e compagni per il roster toscano sceso al Palazzetto dell’Olivo con l’intento di raccogliere punti fondamentali per la classifica dopo averne raccolto solo uno nelle precedenti sette giornate.
Sestetti - Al fischio di inizio dei signori Giuseppe Wilmer Cannas e Luca Giannini, coach Perez Moreno schiera il Tuscania con Marrazzo al palleggio in diagonale con Buzzelli, Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli di banda, Rizzi libero. Volpi e Torelli rispondono con Mattei al palleggio con Tasholli in diagonale, Mogini e Celestini in banda, Santi e Volpi al centro, Fossi libero.

L’equilibrio iniziale si rompe quasi subito grazie a tre muri punto di Roberto Festi, ancora una volta in grande giornata e top scorer del match, che costringono coach Volpi a chiamare subito il time-out 8/3. Un vantaggio che pian piano aumenta fino a chiudere il primo parziale sul 25/15 per i padroni di casa.
Più equilibrato il secondo set con Tuscania comunque sempre avanti e i toscani costretti ad inseguire. L’ennesimo muro di Festi consolida la fuga di Tuscania (19/15). La reazione degli ospiti, innescata dal turno di battuta di Giunti, riporta le due squadre in parità 20/20. L’ace di Marrazzo con l’aiuto del nastro chiude di fatto il parziale 25/22.
Terzo set senza storia con Tuscania deciso a non rischiare nulla con coach Perez Moreno che ne approfitta per dare spazio alle seconde linee che si fanno trovare pronte e chiudono il parziale con San Sepolcro a 12.
Sabato prossimo la Maury’s Com Cavi Tuscania farà visita al fanalino di coda Volley Club Orte.

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Tmb Monselice - Kuadrifoglio Campodarsego 3-0
Tmb Monselice: Govoni 4, Drago 9, Vianello 12, Grazzi 16, De Grandis 2, Vigato 4, Lelli (L), Bottaro 2, Migliorin 1, Dainese, Italiano, Zanetti, ne Borgato e Novello. All: Cicorella.
Kuadrifoglio Campodarsego: Bellomo 1, Lovato 10, Artuso 8, Marcolin 2, Guidotti 6, Gambalonga 3, Rizzi (L), Scattolin 6, Artuso 1, Ceccato, Turatto, ne Bertazza, Costantini, Tolin . All: Santangelo
Parziali : 25-18 (24’) 25-19 (25’) 25-20 (26’)
Arbitri: Roberto Di Marco e Riccardo Fassina di Padova

MONSELICE - Seconda gara consecutiva tra le mura amiche della Tmb Monselice che si ripete vincendo la gara contro il Kuadrifolgio Campodarsego per 3-0 . Un derby padovano decisamente a senso unico per il sestetto di Cicorella che, a parte qualche minuto di smarrimento, non ha mai dato segno di soffrire l’avversario. Bene per i padroni di casa muro (8-5) e battuta (5-1) senza tralasciare un attacco molto incisivo mentre saltano subito all’occhio i 26 errori punti degli ospiti. Avvio comunque soporifero della gara per Monselice che va sotto per 3-4 per poi recuperare in fretta e superare gli ospiti che commettono qualche errore di troppo (10-6) costringendo Santangelo a fermare il gioco. Tocca alla Tmb regalare qualcosa in attacco e quasi a sorpresa si arriva al 12-12, unico momento del set negativo per i padroni di casa che da qui in avanti giocano si senza entusiasmare ma guadagnando con merito il 20-16 con il tecnico del Campodarsego che ferma per l’ultima volta il gioco. Serve a poco visto che arriva l’errore di Guidotti per il 25-18. Secondo set traballante per Monselice che subisce il servizio proprio di Guidotti (3-6) ma sono gli errori del Kuadrifoglio a far passare avanti la Tmb (11-9) che in scioltezza fa sul 14-10 e successivo 17-12. Santangelo ferma tutto sul 20-13 cosi come Cicorella sul 20-16 preoccupato dal break degli ospiti. Due ace di Grazzi mettono di fatto fine al parziale che arriva con l’errore di Scattolin (25-19). Qualche cambiamento in entrambi i campi per i due allenatori nel terzo e ultimo set con Bottaro al posto di De Grandis e la partenza invertita rispetto a prima delle due bande Scattolin e Artuso. Monselice che tenta subito la fuga (7-5) ma pronta la risposta del Campodarsego (7-8). Sempre Grazzi al servizio a spaccare l’equilibrio (12-9) e gli ospiti incapaci per il momento di reagire (15-11 20-14). Spazio quindi ad Italiano e Migliorin nel finale con Vigato che chiude dopo una facile free-ball (25-20). 

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Redazione Volleyball.it

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