GARA 11
POLONIA - BRASILE 3-2 (22-25, 25-19, 19-25, 25-23, 15-12)
Punti Attacco: 62-66
Muri Punto: 10-9
Ace: 14-3
Errori avversari: 20 Brasile, 26 Polonia
Di cui battute sbagliate 18-10
Top scorer: Leon (POL) 26 (2 muri, 3 ace), Lucarelli (BRA) 18 (1 muro, 1 ace), Adriano (BRA) 18 (2 muri), Darlan (BRA) 17 Kochanowski (POL) 15 (2 muri, 2 ace), Semeniuk (POL) 11 (1 ace), Bieniek (POL) 10 (1 muro, 3 ace)
Sestetti
Polonia: Janusz in regia, Kurek opposto. Lepn e Sliwka in posto 4 con Semeniuk titolare per Sliwka dal 3° set, Bieniek e Kochanowski al centro, Zatorski libero
Brasile: I verdeoro di Bernardinho partono con Bruno in regia dal terzo set sostituito da Fernndeo "Cachopa", Darlan opposto, Lucarelli e e Leal in posto 4 dal 3° set in pianta stabile fuori Leal per Adriano, Lucas e Flavio centrali Thales centrale.
PARIGI (Francia) - Sotto la direzione del primo arbitro italiano Stefano Cesare (con Daniele Rapisarda a completare la coppia italiana nel ruolo di Challenge Referee) e sotto gli occhi di 9464 spettatori Polonia e Brasile hanno messo in mostra una gara ad alta intensità di 2h26, (2h10' di gioco) che ha sancito il secondo successo polacco e, contemporaneamente, il secondo ko brasiliano nella Pool, verdeoro che ora si devono aggrappare alla necessaria vittoria netta sull'Egitto per passare come una delle due migliori terze.
Una sfida ad alta intensità in cui il Brasile, spalle al muro dopo la sconfitta con l'Italia, è partita subito a mille, confermando Bruno in regia, e vincendo il primo parziale 22-25 capitalizzando al meglio gli 8 errori punto della squadra di Nikola Grbic e il bon inizio di Leal, Darlan e Lucarelli.
Dal secondo set Leon aumenta il numero dei giro (9 punti personali) mentre nelle fila verdeoro Leal sparisce dalla scena, al suo posto dal 3° set entra un buon Adriano che non uscirà più dalla diagonale di posto 4 con Lucarelli. Dopo l'1-1 Bernardinho inserisce Fernando Kreling "Cachopa" per Bruno fino alla fine della gara.
I sudamericano mettono la Polonia spalle al muro passando in vantaggio 2-1 (25-19), ad incidere prepotentemente gli errori polacchi, ben 7 nel set.
Quarto set giocato punto a punto con diversi break e contro break fino al 17-17, prima dell'uno-due polacco (19-17) più rintuzzato dal Brasile, capace di rientrare in partita dal 24-21 al 24-23 prima della battuta sbagliata di Lucarelli. Vincente la mossa di Grbic che inserisce Huber per Bieniek a inizio set (8-7) con il posto 3 che si rende protagonista di un bel turno di servizio. Per lui nella gara 3 ace, 2 muri.
Tie break a rispecchiare l'equilibrio della partita con la Polonia che prende per mano la gara con una partenza decisa: 6-2, 8-4, 10-7. Adriano e Lucarelli in attacco, il muro di Flavio su Leon, in un derby in salsa perugina, valgono il 12-12. A chiudere il parziale però ci pensa Leon che torna a ruggire dai nove metri e dopo il 13-12 di Kurek piazza due ace su Thales.
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