Ancora un mese circa e poi l'attesa sarà finita, dopo l'ultimo turno preliminare previsto per la settimana prossima, la Champions League femminile entrerà nel vivo con la partenza dei gironi prevista per il 6 novembre.
La grande novità di questa stagione sarà in realtà un ritorno al passato, niente più Superfinals come negli anni scorsi, ma Final Four per assegnare il titolo europeo in un mini torneo a quattro squadre.
L'ultima edizione si è colorata tutta d'azzurro grazie alla finalissima tra Conegliano e Milano, con l'Imoco che ha vinto al quinto set un match appassionante e ricco di emozioni.
Champions League femminile, tre italiane al via
L'oro olimpico di questa estate spinge tutto il movimento femminile azzurro che tra i club è da anni ormai ai vertici europei e in questa stagione cercherà di confermarsi anche se non sarà facile. Proprio l'Imoco tenterà il bis, centrato nella storia della competizione solo da Bergamo a dal VakifBank in tempi recenti. Non sarà di certo facile anche se la partenza sembra abbastanza in discesa, nel girone le campionesse in carica affronteranno le polacche del Rzeszow, le numero uno d'Ungheria del Plovdiv e una tra Zok Gacko e Mladost Zagabria, tutti impegni da non sottovalutare ma che non dovrebbero spaventare Conegliano.
Più difficile il sorteggio per Milano che vuole la rivincita per issarsi sul tetto d'Europa. Nel girone infatti la Vero Volley avrà la VakifBank Istanbul, campione nel 2022 e nel 2023, già un test probante in vista della fase finale della competizione a cui le lombarde dovrebbero comunque accedere senza problemi visto che le altre due squadre sono le slovene del Kamnik e una formazione proveniente dalle qualificazioni. Urna fortunata per la Savino Del Bene Scandicci che delle italiane è quella che pesca meglio, solo lo Stoccarda potrebbe impensierire le toscane, mentre Bielsko-Biala e una tra Rabotnicki Skopje e C.S.O. Voluntari 2005 sembrano destinate a essere le Cenerentola del girone.
Sarà ancora Italia contro Turchia
La prima fase del torneo servirà come sempre più a tastare il polso delle big che a scuotere le gerarchie della competizione. I valori nella pallavolo femminile vengono sempre fuori e così la sensazione è che ancora una volta la grande sfida sarà tra le squadre italiane e quelle turche. Bisognerà vedere se i pronostici volley verranno smentiti o meno, soprattutto da quando le selezioni russe non sono più ammesse alla Champions League. I consigli degli esperti di Sportytrader saranno disponibili 7 giorni su 7 per cui staremo a vedere se le compagini turche e italiane brilleranno ancora una volta in Europa. Nelle ultime nove edizioni della Champions le squadre che hanno alzato al cielo la coppa arrivano solo dai due Paesi che affacciano sul Mediterraneo.
L'anno scorso come detto è stata Conegliano contro Milano la finale, nei due anni precedenti a vincere è stata la VakifBank di Istanbul, superpotenza della pallavolo femminile capace di fare doppietta anche nel 2017 e nel 2018 con dominio spezzato solo da Novara nel 2019. Impossibile non pensare quindi alle turche come ostacoli più difficili da superare per le italiane: oltre alla VakifBank attenzione all'Eczacibasi finalista già nel 2023 e semifinalista pochi mesi fa. Conegliano, Milano, Istanbul, tre città un unico obiettivo: vincere la Champions League femminile di pallavolo.