LUBLIN – C’è un nuovo re in Polonia, e porta la firma di un tecnico italiano. Ieri pomeriggio, il LUK Lublin ha conquistato per la prima volta nella sua storia il titolo della PlusLiga, il massimo campionato maschile polacco, superando lo Zawiercie per 3-0 in Gara 4 della serie finale e chiudendo il confronto sul 3-1.
Guidata da Massimo Botti, tecnico piacentino al primo anno in Polonia, la formazione biancorossa ha dominato una finale che sulla carta prometteva equilibrio. Dopo tre successi netti in quattro incontri (tutti chiusi 3-0), il trionfo si è concretizzato con il successo per 25-22, 25-15, 25-18 davanti al pubblico di casa.
Lo Zawiercie, che partiva con i favori del pronostico, ha pagato a caro prezzo l’assenza dell’opposto titolare Karol Butryn, fermato da un infortunio alla vigilia della serie. Inoltre, lo schiacciatore Aaron Russell è sceso in campo non al meglio e il libero Luke Perry non ha giocato l’ultima sfida. Neppure l’innesto d’urgenza dell’esperto Gyorgy Grozer – decisivo in Gara 3 – è bastato per arginare la furia del Lublin.
Il fondamentale che ha fatto la differenza è stato il servizio: Leon, Sawicki, McCarthy e Sasak hanno mantenuto una pressione costante sulla ricezione avversaria, permettendo alla squadra di costruire break decisivi. Nell’ultimo atto, Sasak è stato il miglior marcatore con 14 punti, seguito da Leon e Sawicki con 13. Per lo Zawiercie, Grozer ha chiuso con 13, Russell con 9.
Fondamentale anche il contributo del libero brasiliano Thales, punto di riferimento nella seconda linea e già vincitore in stagione della Challenge Cup. La sua solidità ha dato equilibrio a un sistema di gioco efficace e aggressivo.
Il titolo è la consacrazione di un progetto tecnico e societario ambizioso: il Lublin è uno dei club più in crescita della PlusLiga, con investimenti mirati e uno staff guidato con competenza da Massimo Botti. Il successo vale anche la qualificazione alla Champions League 2025/26, dove il LUK proverà a scrivere un nuovo capitolo della sua giovane ma brillante storia.