TORINO - Inizia un nuovo ciclo alla Reale Mutua Fenera Chieri e la squadra non poteva che partire con un nuovo coach. Nicola Negro sostituirà Giulio Bregoli sulla panchina della '76 Volley e ieri pomeriggio è stato presentato pubblicamente, nella sede di uno degli sponsor storici della società, la sede BigMat di Chieri.
L'allenatore si troverà una squadra radicalmente cambiata - ad oggi, tra le molte partenze, sono state confermate la capitana Ilaria Spirito, Anna Gray, Sara Alberti e Sarah Van Aalen - e per questo la dirigenza ha parlato di un nuovo ciclo, dopo una stagione difficile chiusa al primo turno play-off dopo il quinto posto in campionato, dopo la finale persa con Roma nella Challenge Cup e dopo la sconfitta in finale contro Vallefoglia per la qualificazione proprio in Challenge Cup.
La presentazione di Negro parte subito con un aneddoto del suo passaggio a Chieri: "La mia primissima partita di serie A fu qui - ha ricordato - Chieri-Vicenza, e vinse Chieri. Io ero assistente di Simonetta Avalle, poi ho avuto modo di passare con altre squadre".
Soprattutto con Trentino, quando nella stagione 2017/2018 le due squadre si incrociarono ai quarti di finale dei play-off poi vinti da Chieri. "Ricordo nitidamente la serie, noi arrivammo cotti mentre Chieri è cresciuta molto durante il play off e ci dominò in gara 3".
Poi, l'esperienza con il Minas, in Brasile, e con la nazionale messicana. Da Belo Horizonte Negro si porta via 10 titoli e tre nomine come miglior allenatore della Superliga, ma soprattutto una mentalità che sarà utile a Chieri. "Minas è riconosciuta in Brasile come il club che forma le giovani - ha spiegato - Mi chiedevano di vincere e lanciare giovani, abbiamo vinto la seconda Superliga con 6 atlete su 14 provenienti dal settore giovanile. Chieri ha una storia molto forte di giovanili, valuteremo con Max se fare qualche innesto".
La chiamata è arrivata inaspettata, ha raccontato: "Alcune situazioni mi hanno portato alla decisione di lasciare Minas, ma siccome era già tardi per il mercato la mia idea era di rimanere fermo, avevo la nazionale messicana. Dopo 20-25 giorni è arrivata la chiamata da Max, sono rimasto sorpreso ma molto contento, mi ha dato la possibilità finalmente di tornare in Italia".
"Sarà una preparazione atipica - ha detto - perché mancherò io e tante ragazze che saranno protagoniste al mondiale, altre avranno le qualificazioni agli europei. Avremo pochissimo tempo per preparare e nella prima parte di campionato avremo bisogno di tempo per lavorare e costruire un'identità di squadra. Io cerco sempre un gioco molto aggressivo, molto esasperato, è stata la marca di Minas e di Trento. Richiede un po' di tempo, all'inizio le mie squadre hanno sempre faticato un po'. Avremo bisogno di questo tempo, spero ci sia la pazienza di tutti ma è una via che conosco e che voglio percorrere. Ho sempre giocato per vincere e voglio continuare a farlo, in Italia ci sono squadre con un potenziale enorme ma oseremo, e questo ci porterà a sbagliare di più soprattutto nella prima parte ma questo è l'obiettivo che mi pongo nella costruzione della squadra".
Tra le entrate c'è l'arrivo di Alice Degradi dalla Megavolley Vallefoglia, che torna in Piemonte dopo l'esperienza a Granda Cuneo. La schiacciatrice della nazionale viene da un infortunio al crociato che le ha fatto saltare l'esperienza olimpica di Parigi.
"Alice - ha commentato Negro - è una delle giocatrici che tecnicamente conosco più delle altre perché ho avuto modo di incrociare in passato. Chiaro che dipende dalla condizione, arriva da un crociato, avremo la pazienza: se sarà pronta al 100% a ottobre bene, sennò avremo la pazienza di lavorare e portarla in forma".
"Finiamo un ciclo di sei anni molto buono - ha dichiarato il presidente Filippo Vergnano - dove siamo cresciuti molto come risultati, abbiamo vinto due coppe europee, quest'anno non è andata bene ma è nella logica dello sport, non è un fallimento. Il quinto posto in campionato vuol dire lo scudetto dei normali. Riniziamo pieni di entusiasmo e di voglia di fare bene, per riprendere questa Europa che abbiamo mancato per un pelo e di fare di nuovo una stagione che porti ad essere l'orgoglio della città e del nostro territorio".
"Abbiamo proseguito sulla direzione che abbiamo intrapreso - ha concluso il direttore sportivo Max Gallo - scoprire giocatori e puntare sul talento giovanile, chiave vincente di questi sei anni. Anche la squadra dell'anno prossimo sarà caratterizzata da un mix di conferme e di ragazze giovani e talentuose. Nicola ha accettato di buon grado con entusiasmo di entrare a fare parte del nostro progetto e credo che sarà la persona adatta a valorizzare quello che ho costruito quest'anno. Nicola in questi anni è riuscito a vincere facendo crescere delle giovani, e questo si incastra bene con la politica del club. Quando abbiamo dovuto scegliere la mia prima scelta è caduta su di lui per questo motivo".
da torinoggi.it