Semifinale
SIR SICOMA MONINI PERUGIA - HALKBANK ANKARA 3-0 (25-23, 25-23, 25-22)
PERUGIA: Ben Tara 14, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime 1, Ishikawa 20, Loser 5, Piccinelli, Plotnytskyi 7, Solé 6. Non entrati Semeniuk, Candellaro, Cianciotta, Usowicz, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.
ANKARA (TUR): Bidak 1, Matic 4, Done (L), Leal Hidalgo 13, Kooy 12, Ma'a 1, Sotola 9, Tayaz 6. Non entrati Cicekoglu, Ivgen, Lagumdzija, Uzunkol, Dilmenler, Unver. All. Stoytchev.
ARBITRI: Fernandez Fuentes, Boulanger.
NOTE - durata set: 28', 34', 35'; tot: 97'. Sir Susa Vim Perugia: Battute sbagliate 15, Vincenti 5. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 15, Vincenti 4.
LODZ – La Sir Sicoma Monini Perugia torna all’ultimo atto della Champions League, a otto anni di distanza dalla sua prima storica finale del 2017. Con un secco 3-0 (25-23, 25-23, 25-22) contro l’Halkbank Ankara, la formazione umbra si guadagna il biglietto per la finalissima di domenica alle 20, dove affronterà una tra Jastrzebski e Zawiercie nel derby polacco.
Un successo importante, maturato in una partita tutt’altro che brillante sul piano del gioco, ma decisa dalla maggiore lucidità della Sir nei momenti chiave. In una fase ancora instabile della stagione, con le scorie della Superlega non del tutto smaltite, Perugia ha saputo stringere i denti e affidarsi ai colpi decisivi di Ishikawa e Ben Tara per imporsi nei finali di set. Il giapponese, che ha accusato crampi sul finire, ha chiuso il match con il 59% in attacco e 20 punto personali, 14 per l'opposto che è stato indicato come MVP della partita.
Tegola Sir: Indisponibile Semeniuk che in pratica non ha mai tolto la tuta e pare indisponibile anche per la finale.
Sestetti
Perugia: Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Loser e Solé centrali, Ishikawa e Plotnytskyi in posto 4, Colaci (L). All. Lorenzetti
Ankara: Ma'a in regia, Sotola opposto, Leal e Kooy in posto 4, Matic e Tayaz al centro, Done (L). All. Stoytchev
1° SET Perugia apre con il piede giusto la semifinale di Champions League contro l’Halkbank Ankara, aggiudicandosi un primo set combattuto per 25-23. L’inizio è tutto della squadra turca, che scappa sullo 0-2 con Leal e Kooy e allunga fino all’1-5, sfruttando le difficoltà in ricezione della Sir. Ma con un muro di Loser e i primi squilli di Plotnytskyi e Ishikawa, Perugia rientra progressivamente in partita. Proprio il giapponese firma ace e attacchi in pipe di pregevole fattura, raggiungendo quota 5 punti nel set e guidando la rimonta fino al sorpasso sul 14-13.
La Sir prende fiducia e con Solé a muro su Kooy e un altro errore al servizio di Ma'a va sul 19-17. Ankara però reagisce, aggancia sul 20-20 con Tayaz (secondo muro personale), e sorpassa con il contrattacco di Leal, sempre pericoloso e autore di 7 punti personali nel set. Lorenzetti chiama time out e Perugia torna lucida nel finale: Giannelli sorprende con una palletta, poi Herrera entra in battuta e Plotnytskyi mura Leal per il 22-21. La pipe di Ishikawa vale il 23-22, mentre l’invasione di Tayaz regala il primo set ball. Lo chiude Ben Tara con un muro su Kooy.
Stats - Perugia chiude il set con un ottimo 56% in attacco, 5 muri e il 56% di ricezione positiva. A livello individuale Ishikawa è il protagonista con 7 punti, supportato da Loser e Ben Tara (4 a testa). Ankara fatica a tenere il passo: 44% in attacco, 2 muri e 2 ace, con Leal sugli scudi (7 punti, 60% in attacco), ma Kooy e Sotola non vanno oltre il 38%.
2° SET - Perugia mantiene il controllo e si impone nuovamente sull’Halkbank Ankara per 25-23, portandosi sul 2-0 nel conto dei set. L’avvio è equilibrato, ma un muro di Perugia consente il primo break sul 5-7. Ankara resta in scia con Kooy (7-6), ma il successivo errore dell’italo-olandese e un attacco out di Leal permettono alla squadra di Lorenzetti di allungare sul 10-7.
I turci trovano il pari a quota 10 grazie a un fallo di Ben Tara e un errore di Loser su alzata bassa di Giannelli. Tuttavia, Perugia risponde subito con un mini-break e va avanti 13-11, costringendo Stoytchev al primo time out. Ancora una volta la ricezione della Sir scricchiola e Leal ne approfitta per il pareggio, ma l’errore dell’ex Modena e Piacenza riporta Perugia avanti 15-13.
Il set entra nella fase decisiva sul 19-16 grazie a un ace di Plotnytskyi, che costringe Stoytchev a fermare nuovamente il gioco. Il tecnico bulgaro sprona Leal, che risponde con un contrattacco dopo l’errore al servizio di Plotnytskyi (19-18). Lorenzetti corre ai ripari e chiama time out, trovando l’effetto sperato: Herrera entra al servizio e propizia il contrattacco vincente di Ishikawa (21-18), quindi firma un ace su Kooy (22-18).
Ankara tenta il colpo di coda con un mani out di Kooy e un ace dello stesso su Plotnytskyi-Colaci (22-20), ma Giannelli con una difesa di classe innesca Solé per il 23-20. Ishikawa firma il 24-22 (13° punto personale), mentre Leal annulla il primo set ball. A chiudere è però un errore al servizio di Sotola, che regala a Perugia anche il secondo parziale.
Stats - Ottimo il rendimento della squadra umbra: 52% in attacco, ricezione positiva al 50%, 2 muri e 2 ace. Ishikawa brilla con 7 punti nel set (75% in attacco), Ben Tara contribuisce con 4. Per Ankara: Kooy (5 punti, 50%) e Leal (4 punti, 57%) tengono a galla l’attacco, ma la squadra turca non va oltre un muro e un ace, pur mantenendo il 54% in attacco e il 54% in ricezione.
3° SET - Nel terzo e decisivo set della semifinale di Champions League, la Sir Sicoma Monini Perugia completa la rimonta sull’Halkbank Ankara, imponendosi 25-22 e conquistando l’accesso alla finale della massima competizione europea per club, la seconda della sua storia dopo Roma 2017.
L’avvio è tutto in salita per la squadra di Angelo Lorenzetti, che soffre in ricezione e in copertura, subendo un pesante parziale di 0-4. Il tecnico trentino spende un time out già nelle prime battute. La risposta arriva con ordine: Perugia si sblocca, accorcia con Solé (5-6) e pareggia con determinazione sul 6-6. Il ritmo del set si abbassa, ma la Sir trova in Ben Tara il protagonista del momento chiave.
L’opposto tunisino sigla i punti del sorpasso (11-10, 12-10), piazza un ace (14-11) e propizia una free ball concretizzata da Ishikawa (15-11). Ankara non riesce a reagire con continuità, mentre Perugia gestisce bene il cambio palla grazie alla solidità in attacco dello stesso Ishikawa e alla regia attenta di Giannelli.
Nel finale Ankara si rifà sotto: Sotola accorcia sul 21-19, un errore in battuta di Ben Tara e un attacco out di Ishikawa portano gli ospiti a -1 (22-21). Lorenzetti ferma tutto e richiama concentrazione in ricezione. Al rientro, Plotnytskyi risponde con un attacco in pipe (23-21), poi Solé mura Leal per il 24-21, completando una prestazione difensiva notevole (3 muri personali nel set).
Un attacco di Leal annulla il primo match ball, ma un errore al servizio di Matic chiude la contesa sul 25-22.
Stats - Ben Tara e Ishikawa chiudono il set con 6 punti a testa (56% e 50% in attacco rispettivamente), mentre Solé brilla a muro. Perugia chiude con il 50% offensivo, 38% in ricezione positiva, 3 muri (tutti del centrale argentino) e 2 ace. Dall’altra parte, Ankara cala nettamente: solo 12 punti di squadra, attacco fermo al 36% e ricezione perfetta al 6%. Leal sparisce dai radar (1 punto, 13%), chiudendo una gara a due facce per i turchi, che si arrendono a una Sir più completa e compatta nei momenti chiave.