CANTÙ – In un mondo dello sport in cui la parola “bandiera” è sempre più rara, Luca Butti continua a rappresentarne il significato più autentico. Il libero classe 1991, nato a Como, sarà ancora il capitano della Campi Reali Cantù anche nella stagione 2025/26, la sua diciassettesima consecutiva con il club, quattordicesima in Serie A2 Credem Banca. Una fedeltà straordinaria, celebrata da società e staff tecnico come punto fermo del nuovo progetto biancoblù.
Butti sarà il collante tra un gruppo giovanissimo e la storia recente del club, un riferimento tecnico e umano. “Sarà la guida perfetta per i tanti giovani che vestiranno la maglia di Cantù”, sottolinea il presidente Ambrogio Molteni, evidenziando l’importanza di avere in squadra “una figura che incarna i nostri valori”.
Il nuovo head coach Alessio Zingoni, che conosce il giocatore da anni, ne elogia le doti umane ancor prima di quelle tecniche: “Luca è uno dei migliori liberi della categoria e una persona speciale. Sono orgoglioso di allenarlo da primo allenatore”.
Il diretto interessato non nasconde le emozioni: “Restare qui è sempre una scelta naturale. Lo scorso è stato l’anno più complicato a livello mentale, con la pressione della salvezza. Ma come gruppo ci siamo compattati e ne siamo usciti alla grande”. E sul futuro, tra nuove sfide e tanti giovani da accogliere, il capitano mostra entusiasmo e senso di responsabilità: “Aiuteremo tutti a integrarsi e creare un gruppo unito. Le novità saranno tante, ma sono certo che ci divertiremo”.