LODZ - “L’ho aspettata tanto, l’abbiamo meritata. Questa Champions resterà con me per tutta la vita” – dice Oleh Plotnytskyi, travolto dalle emozioni dopo il trionfo europeo con Perugia.
Dopo sei stagioni a Perugia, l'ucraino può finalmente stringere tra le mani la Champions League, il trofeo che mancava alla sua straordinaria avventura in Umbria: “Incredibile. Dopo tutto quello che è successo in stagione, oggi abbiamo fatto un passo enorme. Sempre piccoli passi, oggi uno enorme. Tutti insieme, dal primo all’ultimo, quelli in panchina, in campo, gli allenatori, lo staff”.
Alle spalle una stagione dura: “Il campionato non è andato come volevamo, ma siamo arrivati terzi, siamo in Champions. Anche la Coppa Italia è andata così così. Ma siamo rimasti uniti, sempre. E oggi abbiamo preso l’oro”.
Accanto a lui, nel palazzetto di Łódź, anche la madre e gli amici: “Mi dispiace solo che mia moglie non poteva esserci, ma la saluto e la ringrazio. Lei mi supporta sempre: se in campo è dura starmi vicino, a casa lo è ancora di più” – sorride.
Poi, tra risate e commozione, lascia spazio all’umanità pura del momento: “Oggi festeggiamo. È da tanto che aspettavo questo momento. È stato tutto incredibilmente bello, molto più di quanto avessi immaginato”.
E se chiude gli occhi? “Vedo solo la palla che cade. E poi mia madre, mezz’ora dopo, l’ho trovata e l’ho abbracciata forte. Questo non lo dimentico più”.