SAN PAOLO (Brasile) – La Prosecco Doc Imoco Conegliano di Daniele Santarelli conquista la finale del Mondiale per Club battendo le padrone di casa dell’Osasco São Cristóvão Saúde dopo una semifinale iniziata in salita. L’allenatore delle venete ha analizzato così la partita e il passaggio del turno.
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"Una partenza un po’ difficile è un eufemismo," ha ammesso Santarelli. "Siamo partiti molto contratti, loro hanno forzato tanto in attacco e noi abbiamo commesso troppi errori tra battuta e attacco, agevolandole troppo. Anche nel secondo set, spinte dal pubblico, hanno continuato a giocare una buona pallavolo, mentre noi siamo rimasti nervosi. Poi con qualche cambio, maggiore attenzione a muro e difesa e meno errori al servizio, abbiamo ritrovato equilibrio e ripreso la partita. Loro sono calate vistosamente, noi siamo cresciuti e i terzo e quarto set sono stati come dovevano essere."
Sul piano tecnico e mentale, il coach ha evidenziato la necessità di un approccio diverso in finale: "Giocare una semifinale mondiale in casa delle avversarie non è mai facile, ma non possiamo permetterci di iniziare così. Contro Scandicci servirà tutt’altro atteggiamento: loro hanno valori altissimi e dobbiamo essere molto diversi da oggi."
Infine, uno sguardo alla finale tutta italiana: "È la sfida che tutti si aspettavano, tra le due squadre più forti di questo Mondiale. Scandicci sta giocando una grande pallavolo, sarà una partita bellissima e affascinante, con tante delle migliori giocatrici del mondo nei loro ruoli. Una degna finale per un Mondiale per Club."











