Grottazzolina: Ortenzi confermato alla guida della Yuasa Battery

GROTTAZZOLINA – La Yuasa Battery riparte da una certezza: Massimiliano Ortenzi sarà alla guida della squadra per la stagione 2025/26, la seconda consecutiva in Superlega. Per il tecnico marchigiano si tratta della diciottesima stagione alla guida della formazione ammiraglia di M&G Scuola Pallavolo, sedicesima con l’attuale società, un percorso raro nel panorama della pallavolo italiana, che prosegue nel segno della continuità.

La conferma è arrivata nel corso della conferenza stampa alla presenza del presidente Rossano Romiti, del vice presidente Claudio Laconi, del team manager Ferdinando Moretti, del responsabile comunicazione Fabio Paci, del dirigente Valerio Finucci e naturalmente dello stesso Ortenzi.

“Dare per scontato Massimiliano sarebbe un errore – ha dichiarato Romiti –. Oltre a essere l’allenatore della prima squadra, è anche dirigente e responsabile tecnico del nostro settore giovanile. Il suo ruolo è più simile a quello di un ‘manager alla Ferguson’, come spesso si dice con orgoglio”.

Ortenzi, dal canto suo, ha ricordato quanto sia profondo il legame con l’ambiente grottese: “Diciotto anni sono tanti. Questo è un progetto nato dalle difficoltà e cresciuto con valori condivisi. Qui si lavora in silenzio, senza clamori, con il giusto spirito. Non diamo mai per scontata la Superlega, per noi è ancora qualcosa di straordinario”.

Guardando al futuro, il tecnico ha offerto una panoramica su come si sta formando il nuovo roster: sette conferme rispetto allo scorso anno – tra cui Petkovic, Fedrizzi, Marchisio, Tatarov, Vecchi, Marchiani e Cubito – e sette volti nuovi, in parte con esperienza in Superlega e in parte scommesse da far crescere. “Abbiamo mantenuto l’ossatura della squadra, cercando di migliorare il livello complessivo. Sarà un gruppo che dovrà sapere lottare e gestire le difficoltà, come da nostro stile”.

Non sono mancate domande sul futuro del tecnico, spesso accostato ad altri club: “La voglia di nuove esperienze c’è, ma essere qui rappresenta qualcosa in più. Questo è un gruppo che lascia un segno. Se in futuro arriveranno altre opportunità, sarà il momento per valutarle”.