A2 Femminile | 12 giugno 2025, 17:01

Modena: La 'mossa' di Modena Volley sul femminile e il nuovo “caso PalaPanini”

Luca Muzzioli

Il club di serie A maschile vuole "riempire l'agenda del palazzo dello sport modenese"? Non ci sarà spazio per un eventuale ingresso dell'A2 del Volley Modena qualora si iscrivesse al nuovo campionato?

Modena: La 'mossa' di Modena Volley sul femminile e il nuovo “caso PalaPanini”

MODENA – Sembra più di una semplice operazione di sviluppo. La volontà di Modena Volley (maschile) di dar vita a una propria squadra femminile da iscrivere alla Serie B2 – con sede di gioco prevista al PalaPanini – assume anche i contorni di una strategia che rischia di chiudere le porte, proprio nello storico "Tempio", a chi invece quel palcoscenico lo ha già conquistato sul campo: Volley Modena femminile, squadra appena promossa in Serie A2 e storicamente legata alla struttura modenese, che in passato ha già ospitato gare di Serie A femminile in alternanza alla squadra maschile.

L’iniziativa, svelata nelle ultime ore sulla Gazzetta di Modena, viene raccontata come cosa già avviata da tempo e promossa dai fratelli Christian e Michele Storci, con il sostegno di Giulia Gabana con l’obiettivo di costruire una nuova realtà femminile marchiata Modena Volley, con un progetto da svilupparsi con società già esistenti come Sassuolo, appena retrocessa dalla B1, e campo di casa designato proprio il PalaPanini.

Un'idea che rischia di generare un cortocircuito istituzionale e sportivo. Perché mentre si lavora per dare forma a una nuova società in B2, esiste già una squadra femminile modenese – il Volley Modena di Mirco Muzzioli – che ha ottenuto sul campo la promozione in Serie A2, e che ora si trova alla ricerca di un impianto adatto per affrontare il prossimo campionato.

Non è un mistero che l’utilizzo del PalaPanini fosse nei desideri dello storico club gialloblù, già protagonista nei gloriosi anni '80/'90 di entusiasmanti stagioni in Serie A proprio in quella sede.

Ma la possibile “occupazione” dello storico impianto da parte del nuovo progetto gialloblù femminile del club di Superlega rischia di sottrarre ogni disponibilità per altre realtà, creando un evidente conflitto di spazi e visibilità in una città che da sempre vive e si identifica con la pallavolo.

Dietro la notizia della nascita del settore femminile di Modena Volley, quindi, si intravede anche un possibile tentativo di controllo dell’agenda e dell’immagine del PalaPanini, con l’obiettivo – legittimo ma strategicamente evidente – di mantenere la centralità del proprio marchio maschile anche sul fronte rosa, a scapito di chi, sportivamente, il diritto a esserci se l’è guadagnato già.

Una questione che Sindaco di Modena Massimo Mezzetti e l'Assessore allo Sport del Comune di Modena Andrea Bortolamasi dovranno dirimere in fretta, partendo da presupposto che l'impianto cittadino intitolato a Giuseppe Panini è una struttura del Comune e della collettività e non di una società privata.