VNL Femminile | 10 luglio 2025, 19:18

VNL F.: L'Italia vola, battuta anche la Serbia. Decima vittoria di fila per le azzurre di Velasco

Redazione Volleyball.it

Il doppio cambio arma vincente! Domani riposo, sabato c'è la Turchia di Santarelli

VNL F.: L'Italia vola, battuta anche la Serbia. Decima vittoria di fila per le azzurre di Velasco

ITALIA-SERBIA 3-0 (25-17; 26-24; 25-20)
ITALIA: Degradi 3, Fahr 4, Orro 2, Sylla 2, Danesi 5, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini, Cambi, Antropova 9, Nervini 5. N.E.: Fersino (L), Nwakalor e Gray. All. Velasco.
SERBIA: Uzelac 5, Kurtagic 5, Boskovic 14, Ivanovic 11, Aleksic 6, Mirkovic, Jegdic (L), Dangubic 4, Pusic (L), Perovic 1, N.E.: Tica, Osmajic, Kirov, Buklic. All. Terzic.
Arbitri: Ibrahim Ismail Alblooshi (UAE) e David Fuentes Fernandez (ESP).
Durata: 24’, 30’, 24’.
Note: 5000 spettatori.
Italia: ace 3, battute sbagliate 6, muri 4, errori 15. Serbia: ace 6, battute sbagliate 13, muri 6, errori 29.

APELDOORN (Olanda) – La Nazionale italiana femminile continua a correre nella Volleyball Nations League 2025. Le azzurre di Julio Velasco archiviano anche la pratica Serbia con un convincente 3-0 (25-17, 26-24, 25-20) e centrano la decima vittoria consecutiva, confermandosi imbattute nelle competizioni internazionali dallo scorso anno (ultimo ko il 1 giugno 2024). Un successo che consolida il primato in classifica e alimenta le ambizioni in vista delle Finals di Łódź.

Contro una Serbia rinnovata ma ancora in fase di rodaggio – pur con Tijana Boskovic tornata regolarmente in campo – l’Italia ha mostrato maturità tattica e una gestione solida nei momenti chiave del match. Il primo set ha visto le azzurre imporsi fin da subito grazie a un’efficace organizzazione muro-difesa e a una gestione attenta dei cambi. Dopo un avvio equilibrato, il break decisivo è arrivato con il turno al servizio di Giovannini e le accelerazioni di Egonu, autrice di 17 punti complessivi.

Il secondo set è stato il più complicato: Serbia avanti fino al 15-19, approfittando di qualche imprecisione italiana. Ma ancora una volta, il doppio cambio con Cambi e Antropova ha cambiato l’inerzia. L’opposta è entrata con carattere, piazzando i punti decisivi nella rimonta che ha portato al 26-24. Il terzo set, invece, ha visto l’Italia gestire con maggiore ordine, rispondere ai cambi serbi e chiudere senza affanni.

Nel post-partita è intervenuto il secondo allenatore Massimo Barbolini, che ha sottolineato l’importanza della vittoria: “Abbiamo commesso meno errori rispetto alla Serbia. Anche nei momenti meno brillanti siamo stati più lucidi. Ottimo il lavoro in difesa, a muro e nelle coperture. È un successo importante per la classifica e per consolidare la nostra posizione in vista delle Finals”.

L’Italia ha chiuso con 40 attacchi vincenti, 4 muri, 3 ace e 15 errori totali. Tra le top scorer, Egonu con 17 punti (tutti in attacco), seguita da Antropova (9), Danesi e Nervini (5). La Serbia ha risposto con i 14 punti di Boskovic, ma ha pagato caro i 32 errori diretti.

Velasco, come già accaduto in altre gare, ha gestito con equilibrio le rotazioni: dentro a gara in corso anche Cambi, Antropova, Nervini e Giovannini, confermando l’efficacia del gruppo e la varietà delle soluzioni a disposizione. L’Italia continua a crescere nel gioco e nella solidità mentale, mantenendo alta la tensione anche nei momenti più delicati.

Dopo il giorno di riposo di domani, le azzurre torneranno in campo sabato 13 luglio alle ore 19 contro la Turchia di Daniele Santarelli, nella sfida più attesa della Pool 7.

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