PHUKET (Thailandia) - La Thailandia si prepara da oggi a veder disputato il Mondiale di pallavolo femminile 2025, con le finali in programma il 7 settembre.
Dopo l’oro olimpico e il trionfo in VNL, è l’Italia la squadra da battere: i bookmaker la indicano come favorita assoluta per il titolo iridato, davanti a Brasile, Turchia e Serbia. Sarà un torneo ricco di sfide e ambizioni, con le big pronte a contendersi la vetta del volley mondiale.
Quote da Scommesse e Probabilità Implicite
Secondo le quote più recenti pubblicate da BetUS (18 agosto 2025), le squadre favorite sono:
Squadra | Quote (+) | Probabilità Implicita |
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Italia | +115 | ≈ 46,5 % |
Brasile | +400 | ≈ 20 % |
Turchia | +700 | ≈ 12,5 % |
Serbia | +800 | ≈ 11,1 % |
Cina | +1000 | ≈ 9,1 % |
USA | +1100 | ≈ 8,3 % |
Secondo The Sports Geek Italia emerge come la chiara favorita, con una probabilità implicita di circa il 46,5 %.
Altre fonti (William Hill, Bet365, Unibet ecc.) confermano questo trend:
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Italia: favorita con quote intorno a +120 / 2,20 – +2,5 (6/4)
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Brasile: seconda con quote tra +450 (5,50).
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Turchia, Serbia, e USA anche tra i papabili, con quote più alte e chance inferiori.
Riepilogo dei Favoriti con Probabilità (Approssimative)
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Italia: ~46 %
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Brasile: ~20 %
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Turchia: ~12,5 %
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Serbia: ~11 %
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Cina: ~9 %
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USA: ~8 %
(Nota: queste percentuali sono calcolate dalle quote indicate e arrotondate; la somma totale non raggiunge il 100 % a causa delle altre squadre e variazioni tra bookmaker.)
Contesto Sportivo e Motivazioni
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Italia: campione olimpica (2024), vincitrice della Nations League 2025, al primo posto del ranking FIVB.
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Brasile: ancora alla ricerca del titolo mondiale, nonostante numerosi secondi posti — tra le squadre con migliori statistiche storiche.
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Serbia: campione in carica, ma le quote la danno come outsider dietro ai primi due.
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Turchia e USA: squadre solide con buone possibilità, ma meno favorite nelle quote.
Conclusione
La favorita indiscussa è l’Italia, con circa il 46 % di probabilità implicita secondo le quote più aggiornate. A seguire, Brasile (≈ 20 %), Turchia (≈ 12,5 %), Serbia (≈ 11 %), Cina (≈ 9 %) e USA (≈ 8 %).