PHUKET (Thailandia) – Dopo la convincente vittoria per 3-0 dell’Italia su Cuba, seconda affermazione consecutiva al Mondiale femminile in Thailandia, è Gaia Giovannini a raccontare le emozioni del match e il significato del suo ingresso in campo nel terzo set, quando le azzurre – pur avanti – hanno saputo rialzarsi da un momento di difficoltà iniziale.
"Non era affatto scontato entrare e fare bene" – racconta – "Anche se è un Mondiale, anche se si parte dalla panchina, ogni volta che si ha l’opportunità bisogna farsi trovare pronte. Sono molto fiera di quello che abbiamo dimostrato oggi: tutte abbiamo avuto la possibilità di giocare e la cosa più importante è che ci siamo divertite."
Per Giovannini, che solitamente viene utilizzata nel giro di seconda linea, l’occasione di disputare un intero set è stata una grande soddisfazione: "Non era la prima volta, ma non do mai nulla per scontato. Entrare e dare il mio contributo è sempre motivo di orgoglio."
Fondamentale, secondo la schiacciatrice, è anche la gestione del gruppo da parte di Julio Velasco, che non fa distinzioni tra titolari e riserve: "È bello avere un allenatore che crede davvero in tutte. Non ci sono gerarchie fisse o ruoli secondari. Anche oggi, nel terzo set, ci ha coinvolte senza pensarci troppo, nonostante il sestetto stesse facendo bene. Questo approccio non è scontato."
Giovannini chiude sottolineando la filosofia che accompagna il gruppo: "Come ci dice sempre il coach, ognuna di noi è fondamentale. E credo che lo stiamo dimostrando in ogni partita."