Mondiali M.: Giannelli carica l’Italia prima dell’esordio iridato: “Vogliamo ripeterci, anche se sarà durissima”

MANILA (Filippine) – A poche ore dall’esordio ai Campionati del Mondo maschili 2025, Simone Giannelli si è presentato in conferenza stampa con la lucidità e l’equilibrio di chi conosce bene il peso della maglia azzurra. Palleggiatore e capitano dell’Italia, ha parlato dell’attesa, della preparazione e della consapevolezza con cui il gruppo azzurro si appresta a vivere il torneo.

"Siamo pronti. È una manifestazione importante, siamo felici di essere qui e di poterci giocare le nostre carte fino in fondo" – ha detto – "Abbiamo lavorato bene, siamo carichi per iniziare questa nuova avventura."

Giannelli non ha nascosto il fascino dell’idea di un “doppio trono mondiale” per la pallavolo italiana, almeno per qualche giorno: "È bello pensare che, almeno per ora, sia la Nazionale femminile che quella maschile siano campioni del mondo. Non credo sia una cosa successa molte volte. Ora tocca a noi provare a ripeterci, anche se sappiamo bene quanto sarà complicato."

Quanto alla pressione, il regista azzurro l’ha ridimensionata: "La pressione fa parte del nostro mestiere, ogni volta che entriamo in campo c’è. Ma dobbiamo concentrarci solo sul presente, su ciò che ci serve per essere competitivi adesso."

Un riferimento anche allo scudetto tricolore da regolamento sulle maglie: "È un simbolo che dobbiamo indossare, ma che appartiene al passato. Nessuno ci toglierà mai quel Mondiale, ma ora dobbiamo guardare avanti. Vogliamo conquistarne un altro."

Giannelli ha tracciato anche un bilancio del percorso di avvicinamento: "Abbiamo lavorato bene, anche in Giappone, dove abbiamo giocato amichevoli importanti. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Ora inizia il torneo vero, e lì sarà un’altra storia. Ma speriamo di mettere in campo tutto quello che abbiamo costruito in estate."

Un passaggio finale sulla Volleyball Nations League e sulla sconfitta in finale contro la Polonia: "Siamo arrivati in fondo per la prima volta, e di questo siamo contenti. Meno soddisfatti per come è finita. L’obiettivo è riuscire a resistere e battagliare di più contro squadre forti come la Polonia. In finale non ci siamo riusciti, ma lì abbiamo capito dove possiamo migliorare."

"Siamo qui con tutto questo bagaglio di esperienze. Male non fa." ha concluso Giannelli.