Mondiali: Bottolo titolare dedica l’esordio a Lavia. "Siamo qui anche per lui. Oggi un buon inizio"

MANILA (Filippine) – Doveva essere una riserva pronta a dare il proprio contributo. Invece, il destino ha cambiato le carte in tavola. Con l'infortunio di Daniele Lavia, costretto a saltare il Mondiale per una frattura alla mano a pochi giorni dalla partenza per il Giappone, Mattia Bottolo si è ritrovato catapultato nel sestetto titolare dell’Italia per l’esordio iridato contro l’Algeria. Una responsabilità importante, gestita con lucidità e spirito di gruppo.

"Più che un primo pensiero per Daniele, ce l’abbiamo sempre in testa", ha raccontato Bottolo al termine della gara vinta 3-0. "È successo qualcosa di davvero brutto e assurdo, uno di quegli infortuni che forse non capiteranno mai più. Per tutta questa competizione giocheremo anche per lui, perché è parte di questo gruppo, è importante per noi".

Passando alla partita, lo schiacciatore ha mostrato consapevolezza e maturità: "Un buon esordio. Le prime partite di tornei come i Mondiali, le Olimpiadi o gli Europei non sono mai semplici: le arene sono grandi, non hai punti di riferimento, devi adattarti in fretta. Oggi siamo stati bravi a partire forte nel primo set, ma soprattutto a girare il secondo, che sembrava compromesso. L’abbiamo rimesso in piedi con ordine e questo è essenziale per il cammino che ci attende".

Conclude con sobrietà, ma con uno sguardo già rivolto al futuro: "Ora entriamo nel ritmo del Mondiale. Ci aspetta un percorso lungo, ma siamo pronti a viverlo al massimo".