PASAY CITY (Filippine) – Al termine del netto 3-0 contro il Belgio che ha regalato all’Italia la qualificazione alla semifinale del Mondiale, Ferdinando De Giorgi ha analizzato la prova degli azzurri tra soddisfazione, umorismo e consapevolezza della posta in palio.
"È stata una prestazione molto intensa" – ha detto subito dopo la partita – "Siamo cresciuti in tutti i fondamentali. La battuta è stata decisiva: solo sette errori e otto ace. Abbiamo costretto il Belgio a giocare spesso lontano da rete, facilitando il lavoro di muro e difesa. Tutti i ragazzi sono rimasti concentrati in ogni momento. Avevamo già affrontato il Belgio nel girone e non era stata una partita semplice, ma oggi abbiamo gestito meglio diverse situazioni."
"Oggi abbiamo giocato una partita di intensità ancora più alta rispetto all’ultima. Questo è un segnale importante, vuol dire che stiamo crescendo e ci dà fiducia. Volevamo migliorare rispetto alla gara precedente contro il Belgio, e i ragazzi sono stati bravissimi: molto focalizzati, abbiamo fatto qualche aggiustamento e si è visto."
Ancora una volta, De Giorgi torna sull’importanza del servizio: "Abbiamo messo una pressione impressionante, sbagliato poco, fatto tanti ace, e li abbiamo costretti spesso a giocare lontani dalla rete. Poi siamo stati solidi anche a muro e in difesa."
Infine, lo sguardo va al prosieguo del torneo e alla semifinale: "Siamo contenti di giocarci ancora le medaglie. Non è facile rimanere tra le eccellenze, ma adesso viene il bello. Ce lo godiamo con la giusta attenzione. Vedremo Polonia-Turchia: entrambe hanno fatto un buon Mondiale, la Polonia ha esperienza, ma anche la Turchia sta facendo bene. Intanto, domani sveglia libera: è l’unica concessione che do ai ragazzi. Poi testa alla semifinale."











