Redazione Volleyball.it
QUARTI DI FINALE ITALIA - BELGIO 3-0 (25-13, 25-18, 25-18)
PASAY CITY (Filippine) – L’Italia, mai così bella come nelle ultime settimane, batte nettamente 3-0 il Belgio e conquista la sua settima storica semifinale in un Campionato del Mondo.
Lo fa con il titolo di campione del mondo sulla maglia, rendendo possibile fino agli ultimi giorni la difesa dell’oro vinto nel 2022 a Katowice.
Probabilmente sulla strada degli azzurri ci sarà ancora la Polonia (Turchia permettendo), ma per oggi è tempo di festeggiare una vittoria di squadra, costruita con tanta pressione al servizio e lucidità in tutte le fasi di gioco: difesa, muro e soprattutto contrattacco.
Anche nelle azioni più lunghe l’Italia ha saputo prevalere, mostrando determinazione e concentrazione. Resta l’incognita della semifinale, che sarà forse il test più grande di tutta la rassegna mondiale, arrivata fin qui dopo le partite con Algeria, Ucraina, due volte Belgio e Argentina.
La partita - Il Belgio di Zanini lascia in panchina Rotty, uno dei protagonisti del 3-2 del girone. La partita si apre punto a punto fino al 4-4, ma gli azzurri trovano subito il primo allungo approfittando di una serie di errori avversari: la battuta sbagliata di Reggers e l’attacco out di Desmet valgono il 6-4, preludio a un break di 5-0 firmato dal turno al servizio di Romanò, chiuso dal suo ace del 9-4. È poi Bottolo a spingere ulteriormente gli azzurri sul 13-6, sfruttando la difficoltà belga in ricezione e mettendo pressione anche con il muro: per la squadra di Zanini arrivano già sette errori punto sul 16-7. L’Italia domina il parziale e trova spettacolo anche con Giannelli, che sul 18-8 piazza un colpo di seconda a una mano direttamente in zona 5. Gli azzurri chiudono 25-13 un set a senso unico, sfruttando 11 errori punto del Belgio e tenendo costantemente sotto pressione la costruzione di gioco avversaria.
L’Italia prosegue nel suo ottimo momento anche in avvio di secondo parziale, spingendo al servizio con turni lunghi di Giannelli e Gargiulo e volando sul 7-2 grazie a un doppio ace di Michieletto, con battuta corta davanti a Reggers. Dall’altra parte, coach Zanini prova a cambiare l’inerzia inserendo Rotty in posto 4 e D'heer al centro, ma sono ancora gli azzurri a partire meglio (4-1) prima che il Belgio accorci sul 10-8 con due break consecutivi. L’Italia però tiene l’iniziativa e trova il 16-11 con una bella azione corale chiusa da Michieletto dopo un tocco del muro belga; nuovo cambio per il Belgio, con l’ingresso di Fafchamps al centro. Gli azzurri confermano la loro solidità anche nelle azioni lunghe: emblematico il punto del 18-12, arrivato dopo un lunghissimo scambio chiuso dall’attacco out di Reggers, che porta a sette il totale degli errori punto avversari. Nel finale l’Italia gestisce, mantiene alta l’efficienza offensiva (solo 4 errori nel set) e chiude 25-18 con un altro parziale di grande autorità.
Nel terzo set il Belgio conferma in campo Desmet e Fafchamps, lasciando in panchina D'heer e Seppe Rotty, ma il parziale è ricco di alti e bassi. Gli ospiti vanno avanti 5-7 grazie a un errore in battuta di Romanò e restano avanti fino all’8-9, quando i turni di servizio di Giannelli e Michieletto cambiano l’inerzia e portano l’Italia sul 12-10, proprio con un ace del golden boy trentino. Il muro di Russo su Deroo vale il 13-10, seguito dalla slash di Bottolo per il 14-10 che costringe Zanini al secondo timeout. Nel finale la pressione al servizio di Michieletto diventa decisiva: suo l’ace del 21-16 e azzurra l’azione spettacolare che porta al contrattacco trasformato da Bottolo per il 22-16. L’Italia vola sul 23-16 e vede la semifinale a un passo. Ultimo sussulto belga con Reggers (23-18), ma l’ultimo punto è un ace di Russo per il 25-18 che chiude il match sul 3-0. Gara perfetta degli azzurri che volano in semifinale e tengono vivo il sogno di confermare il titolo.
