Redazione Volleyball.it
PASAY CITY (Filippine) – La Bulgaria vola in finale del Mondiale e tra i protagonisti c’è Aleksandar Nikolov, schiacciatore della Lube Civitanova, che a fine gara ha raccontato tutta la sua emozione: "Siamo in finale, suona stranissimo ma è così. Ce lo siamo meritati, oggi abbiamo fatto una grande partita ed è bastato. Domani ci aspetta la finalissima contro una squadra fortissima, che sia la Polonia o l’Italia. Sono già fierissimo di me, della mia squadra, di mio fratello che oggi ha risposto da campione anche se ha solo 18 anni, e della mia famiglia che è qui con me. Sono contentissimo".
Nikolov ha ripercorso il cammino che ha portato la Bulgaria fino all’atto conclusivo: "Questa finale parte da tantissimo sudore e lavoro speso tutta l’estate, ma non solo. Sono già quattro anni che sono in nazionale e siamo sempre arrivati tra il 14° e il 16° posto. Quest’anno invece siamo in finale e ce la giochiamo con spensieratezza, perché siamo fieri di dove siamo arrivati".
Al giovane talento è stato fatto notare come questo Mondiale lo abbia consacrato a livello internazionale: "Suona molto bene, ti ringrazio. Spero di dimostrarlo anche domani".
Infine, uno sguardo alla possibile avversaria: "Mi piacerebbe giocare contro l’Italia, sarebbe bello sfidare compagni come Fabio, Gargiulo, Anzani o Bottolo. Sarebbe divertente con qualsiasi squadra, ma meglio se sarà l’Italia. Tifare no, ma sì… va bene dai".
