Redazione Volleyball.it
PASAY CITY (Filippine) – La Bulgaria di Gianlorenzo Blengini vola in finale del Mondiale maschile.
L’allenatore italiano, emozionato, ha commentato così il traguardo raggiunto: "È bellissimo, sono molto felice per i ragazzi. Pensare a una finale di un Mondiale è straordinario. Ora dobbiamo tenere duro ancora ventiquattro ore, conservare e recuperare energie nervose perché partite così importanti te ne fanno spendere tantissime. Questa qualificazione dà un feedback importante al processo di crescita di un gruppo giovane: vuol dire che siamo sulla buona strada".
Blengini ha sottolineato il valore dell’esperienza, pur sapendo che anche per chi ha già giocato finali le difficoltà non mancano: "Una finale è sempre difficile, che sia la prima o la decima. È una bellissima opportunità, ma ognuno avrà i suoi momenti complicati da affrontare. L’importante è esserci".
Guardando indietro al percorso, l’allenatore ha ammesso quanto fosse impensabile un traguardo del genere: "Se qualcuno me lo avesse detto prima di partire, forse avrei reagito con incredulità. Non abbiamo mai fissato un obiettivo numerico, ma un obiettivo di processo. Con la federazione ci siamo detti: cerchiamo di crescere, di superare la prima fase. Arrivare in finale è la risposta più bella".
E sulla sfida che decreterà l’avversaria della sua Bulgaria tra Italia e Polonia, Blengini ha parlato con grande rispetto: "Sono due squadroni straordinari. Non è solo un legame affettivo con l’Italia, che ho allenato e a cui sono legato, ma entrambe le squadre hanno giocatori di altissimo livello. Sono partite aperte, dove chi entra può essere anche meglio di chi esce. Sarà difficile fare un pronostico, me la guarderò da qui con attenzione".
