Mondiali | 27 settembre 2025, 19:29

Mondiali: De Giorgi e Blengini, destini incrociati e "resa dei conti" in finale...

Luca Muzzioli

I due CT nel recente passato si sono alternati sulle panchine di Lube e Nazionale...Ora si giocano il titolo iridato... Uno contro l'altro.

La grinta di Blegini e De Giorgi

La grinta di Blegini e De Giorgi

PASAY CITY (Filippine) – La finale del Mondiale maschile 2025 sarà anche una sfida nella sfida tra due tecnici che si conoscono bene: Ferdinando De Giorgi e Gianlorenzo Blengini. Domani, da una parte ci sarà l’Italia campione del mondo in carica – oro a Katowice nel 2022 – e dall’altra la sorprendente Bulgaria, tornata a giocarsi l’oro iridato dopo 55 anni.

Blengini, piemontese, 53 anni, ha mosso i primi passi da tecnico come vice di Mauro Berruto, per poi accumulare una lunga esperienza accanto a Julio Velasco, con il quale ha lavorato per diverse stagioni prima di diventare primo allenatore. Il suo percorso lo ha portato fino alla panchina della Nazionale, guidata fino ai Giochi di Rio 2016 (argento) e Tokyo 2021.

De Giorgi, 63 anni, ex palleggiatore, è uno dei simboli della “Generazione di Fenomeni”: con Velasco in panchina ha vinto due Mondiali, e il terzo lo ha conquistato con Bebeto. La sua carriera da allenatore è cominciata con tanta gavetta e anche con l’insolito ruolo di allenatore-giocatore nel massimo campionato italiano, esperienza che lo ha reso un tecnico dal profilo unico. Alla guida della Nazionale dal giugno 2021, 
ha riportato l’Italia a vincere l’Europeo nel 2021 e il Mondiale nel 2022.

Il loro intreccio professionale ha radici profonde. Nella stagione 2020/2021 De Giorgi fu sostituito da Blengini sulla panchina della Lube Civitanova il 26 febbraio 2021. In quell’estate, mentre Blengini guidava la Nazionale alle Olimpiadi di Tokyo – posticipate di un anno a causa della pandemia e concluse ai quarti di finale con la sconfitta contro l’Argentina – De Giorgi iniziava il suo lavoro con la nuova Italia nel collegiale di Mantova da giugno.

Il cambio generazionale fu immediato e vincente: nel settembre 2021 arrivò il trionfo all’Europeo, primo passo di un ciclo che ha portato gli azzurri a conquistare anche il Mondiale 2022 e a presentarsi oggi alla loro seconda finale iridata consecutiva.

Domani, domenica 28 settembre, ore 12.30, diretta Rai2, De Giorgi e Blengini si ritroveranno avversari per un titolo che per l’Italia significherebbe confermare la supremazia mondiale e per la Bulgaria tornare sul gradino più alto dopo oltre mezzo secolo.