Mondiali: Anzani, "Dopo due anni difficili, ho rischiato di smettere, ora sono campione del mondo"

PASAY CITY (Filippine) – Con la medaglia d’oro al collo e gli occhi lucidi, Simone Anzani ha vissuto una delle serate più intense della sua carriera. Non solo il bis iridato, ma anche un percorso personale segnato da difficoltà e rinascita.

"Dani, questo è per te" – ha detto con voce rotta dall’emozione, dedicando l'oro a Daniele Lavia – "sai quanto ci sei mancato e quanto avevamo bisogno di te. Questa vittoria è dedicata totalmente a te."

Sul valore del trionfo Anzani ha riflettuto: "Ripetersi non è mai facile nello sport. Ma lo avevo detto all’inizio dell’estate: il nostro obiettivo era questo, e ce l’abbiamo fatta."

Il centrale ha poi ricordato la sua strada travagliata: "Per me è una partita particolare, perché arrivo da due anni difficili. Ho rischiato di smettere di giocare, ho rincorso un’Olimpiade che era il mio ultimo obiettivo. Oggi sono qui grazie alla mia famiglia, a mia moglie, alle mie bambine, ai miei genitori, a mia sorella e agli amici che non mi hanno mai lasciato solo."

Un successo che per Anzani va oltre lo sport: "Questa vittoria è per voi, per l’amore e la pazienza che mi avete sempre dato."

Poi, con un sorriso e un gesto simbolico, ha aggiunto: "Un bacio per tutta l’Italia."