Mondiali: De Giorgi, "Mi devono chiamare solo per i Mondiali. Questi ragazzi sono speciali"

PASAY CITY (Filippine) – Ferdinando De Giorgi si gode il trionfo mondiale, il quinto personale tra campo e panchina. Il CT azzurro, visibilmente emozionato, ha raccontato la gioia di un’estate lunga e complessa ma coronata da un successo storico.

"Sono distrutto perché è stata un’estate lunga e non semplicissima, ma la felicità di vedere e lavorare con questi ragazzi è enorme. Sono ragazzi speciali: hanno accettato, affrontato e migliorato tante cose per raggiungere un livello altissimo. Sapevamo di dover recuperare spazio rispetto a squadre come Polonia e Francia, campioni delle ultime competizioni, e lo abbiamo fatto con umiltà e determinazione. Non è facile vincere due mondiali consecutivi, credetemi, ma loro sono stati stupendi" – ha dichiarato De Giorgi.

Il tecnico ha voluto sottolineare il percorso del gruppo, capace di crescere partita dopo partita: "Dagli ottavi, e già dalla sfida con l’Ucraina, c’è stato un crescendo continuo. La loro capacità di includere, di aiutarsi a vicenda, ha fatto la differenza."

C’è spazio anche per i ringraziamenti e i legami con la storia: "Permettetemi di salutare Julio (Velasco, ndr) e soprattutto Daniele (Lavia, ndr). Ieri mi ha chiamato per chiedere di fare un saluto alla squadra durante la riunione tecnica: per noi è stata una grande gioia ed è stato emozionante. Ci ha dato una carica enorme. E poi ringrazio la federazione, perché noi siamo l’apice di un movimento, ma dietro c’è tanta passione e organizzazione. Spero che questo successo contribuisca a far innamorare sempre più persone della pallavolo."

Infine, la battuta sorridente davanti alla coppa: "È pesantissima, sembra pesare 50 chili, ma non la mollerò più."